Per la prima volta nel mondo occidentale, questa antologia offre, a proposito di 150 apparizioni significative, dei testi di grande ricchezza e di origini assai diverse: testimonianze e valutazioni di giornalisti, storici, teologi e psichiatri, che evidenziano la complessità della questione e consentono di esaminarla sotto una nuova luce.
Piccoli libri per tutti in cui brevi pensieri di Autori di ogni tempo e Paese si alternano a immagini significative e simboliche. Adatti ad ogni occasione speciale, ne fanno un momento di riflessione e meditazione sul tema prescelto.
L AUTORE ESAMINA IL CONTENUTO DELLE RIVELAZIONI E APPARIZIONI MARIANE DEGLI ULTIMI SECOLI, E SI SOFFERMA SULLA NATURA E LA FUNZIONE DELLE RIVELAZIONI PRIVATE NELLA VITA DELLA CHIESA, ALLA LUCE DEL MAGISTERO DEL CONCILIO VATICANO II E DELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA. H la prima opera in lingua italiana che affronti esplicitamente questo tema, che oggi interroga molti credenti con l'in tento di affrontare gli interrogativi fondamentali su questo argomento: qual e`il valore delle rivelazioni private? Si deve credere ad esse con lo stesso tipo di fede con cui si crede alla rivelazione biblica? Che valore e che funzione hanno le rivelazioni private nella vita della chiesa? Dop o un excursus storico sulle piy importanti rivelazioni private, da quella di guadalupe a quelle di medjugorje, l'autore analizza il loro contenuto alla luce del magistero del concilio vaticano ii, avvalendosi della riflessione proposta dai maggiori teologi contemporane
Che cos'è lo scapolare del Monte Carmelo? Quali sono le sue antiche origini? La Santa Vergine ha fatto veramente le strabilianti promesse tramandate fino ai nostri giorni? Le storie riportate in questo libretto sono autentiche e derivano dalle Cronache del Carmelo; rappresentano solo una minima parte degli inumerevoli prodigi della natura e della grazia, operati in ogni tempo dallo Scapolare di Nostra Signora del Monte Carmelo.
La teologia del Purgatorio secondo Maria Simma.
San Michele è il primo angelo che, per importanza, sta al cospetto dell’Altissimo.
Il suo nome, che significa: “Chi come Dio?”, fu il grido di battaglia con cui san Michele attaccò e sconfisse gli angeli ribelli a Dio: durante la terribile lotta che ebbe luogo nei Cieli quando gli angeli cattivi vennero meno alla fedeltà a Dio, Michele, con i suoi angeli buoni, condusse satana e le sue legioni fuori dal cielo, e li precipitò nelle profondità dell’inferno (Ap. 12, 7-9).
Si pensa comunemente che l’arcangelo san Michele abbia scacciato dal cielo Lucifero e i suoi angeli e che continui a combattere contro Satana e i suoi spiriti maligni per distruggere il loro potere ed aiutare la Chiesa a raggiungere la vittoria finale. È giusto quindi rinnovare la nostra fiducia nel potere di san Michele e chiedergli aiuto, come un tempo faceva la Chiesa. Ricordiamo che il suo nome vuol dire “Chi come Dio?”, e che la sua azione e la sua fedeltà debbono spronarci sempre a riconoscere la signoria di Gesù e a cercare costantemente la gloria di Dio, Signore nostro.
Dopo la caduta di Lucifero, Michele divenne il principe degli angeli ed il combattente delle forze sataniche: per questo egli è invocato soprattutto per la protezione contro le forze del male. In particolare, san Michele è invocato nella malattia e specialmente nell’ora della morte, quando il suo potentissimo aiuto si fa ancora più necessario e l’anima è sotto i più duri assalti di Satana.
“Io vi offro il mio sacro capo per salvarvi dai mali di questo tempo”. Messaggio di Nostro Signore a Teresa Higginson (1844-1905)