
Libro + CD - Il CD contiene 6 canzoni con Basi musicali. Il Libro contiene il copione, testi e spartiti dei brani (32 pagine)
«Il ricordo è un modo di incontrarsi» affermava Gibran e questa frase è molto più vera a Natale, quando i momenti delle feste passate tornano a galla e riempiono il cuore. I testi di questo quarto libretto della collana Natale ieri e oggi vogliono proprio ricordare (cioè ridare al cuore) il senso della festa.
Con Matilde Serao compiamo un viaggio dove tutto è iniziato: con il suo piglio giornalistico, infatti, Serao descrive Betlemme, la grotta del presepe e il villaggio di Ain Kerem. Le rimembranze di un suo viaggio in Palestina diventano per noi testimonianza di un Natale che non c’è più.
Ne L’orango Giulio Laurenti ci guida in un viaggio più intimo in cui nel presepe, come tipica rappresentazione che allestiamo nelle nostre case, figura anche un orango, personaggio insolito, che rappresenta lo spartiacque tra l’infanzia e l’età adulta.
I due racconti sono introdotti dalla poesia Febbre di Vittoria Aganoor Pompilj che, ancora una volta, si muove nel vasto orizzonte dei ricordi natalizi.
La stessa città fa da sfondo ai due racconti: la Milano di fine Ottocento di Camillo Boito e la Milano di oggi di Patrizia Violi. Prima c'era l'omnibus, adesso c'è la metropolitana. Molte cose sono cambiate col passare del tempo, altre invece sono immutabili. Come, per esempio, la solitudine che può provare un uomo, camminando per le vie deserte e nebbiose, mentre dalle sale da pranzo delle case riecheggiano le risa festose delle famiglie, riunite intorno alla tavola per celebrare la vigilia di Natale. Età di lettura: da 8 anni.
Nel Presepio Napoletano vi sono delle gure significative che rimandano immediatamente all'idea della Vita dopo la Morte e al Culto dei Morti a Napoli.Esse sono le figure delle "anime pezzentelle" o "anime purganti", che nella scenogra a presepiale sono rappresentate dai "pastori" detti Questuanti: i ciechi, i mendicanti, gli storpi, i gobbi e i bambini.
I classici calendari dell'Avvento sono pensati per bambini piccoli. La nostra sfida è quella di presentare un percorso simile, e quindi un cammino fatto di 24 tappe, una per giorno dal 1° al 24 dicembre, ma "tagliato" su misure più esigenti: quelle di un o una 11-14enne. "24 cose da fare prima di Natale" non rinuncia agli obiettivi catechetici e spirituali di questo tempo liturgico che prepara al Natale (attesa, cammino, meraviglia, vita, preghiera, incontro), ma cerca di declinarli educativamente a misura di ragazzi e ragazze.
Attendere, ascoltare, camminare, stupirsi, accogliere, donare, ringraziare, adorare, generare. Una Novena costruita sui verbi del Natale da vivere oggi, tutti i giorni, tutto l'anno... Perché è sempre Natale!
Tom e Grace Carter sedevano nel loro salotto la Vigilia di Natale un po' chiacchierando, un po' facendo finta di leggere e comunque pensando a cose cui avrebbero preferito non pensare. I loro due ragazzi, Tom Junior, diciannovenne, e Grace, di due anni più piccola, erano appena tornati a casa per le vacanze…Non li chiamerò più Grace e Junior, benché fossero stati battezzati così. Junior s'era cambiato il nome in Ted e Grace era diventata Caroline: così volevano essere chiamati da tutti, compresi i loro genitori. Era questa una delle cose a cui pensavano Tom e Grace senior, mentre sedevano nel loro salotto la Vigilia di Natale.
Ma Babbo Natale è sempre stato un vecchio signore dalla lunga barba bianca? Ovviamente no! E' stato prima un bambino paffutello e poi un bel giovanotto, il beniamino di tutti i favolosi abitanti della foresta di Burzee.
Mentre ci racconta le sue avventure, L. Frank Baum, creatore de "Il meraviglioso Mago di Oz", ci spiega come mai Babbo Natale sfreccia su una slitta trainata da renne e regala sempre giocattoli; ci fa conoscere i suoi aiutanti speciali e il motivo per cui si appendono le calze al camino e si addobba l'albero di natale… E poi perché ancora oggi, dopo tanti anni, Babbo Natale è sempre il più gentile e generoso amico dei bambini.
Età di lettura: da 4 anni.
Quando venne al mondo, i piccoli e i poveri lo stavano aspettando... Ognuno di questi piccoli ha vissuto una parte diversa dell'unica storia meravigliosa... Senza di loro, Dio non avrebbe mai avuto una vicenda tra gli uomini... Sono Maria, la mamma di Gesù, che l'ha lavato quando era piccolino, e poi Giuseppe, lo sposo di Maria Zaccaria, il sacerdote, e mamma Elisabetta, i genitori di Giovanni, che da grande avrebbe preparato la strada davanti a Gesù i pastori, che nella notte in cui nacque, chiamati dalle voci degli angeli, erano corsi da lui l'anziano Simeone, che desiderava vedere il Messia più di ogni cosa, e la profetessa Anna, che lo attendeva i Magi venuti dall'Oriente, incamminati per amore di una Stella e poi i bambini di Betlemme, che non ebbero il tempo di conoscere Gesù. Questi sono i loro racconti, che ho trascritto per te (Dall'introduzione dell'autore).
Gioel ha sette anni ed è figlio dello stalliere del re. Anche lui, con il papà, si mette in viaggio con i re Magi seguendo la stella cometa, per incontrare il Re dei re. Ma una notte... Una tenera storia di Natale.
Un sussidio per riflettere sugli atteggiamenti più giusti da assumere per vivere un "hAPPy Christmas"... I ragazzi saranno guidati dalla Parola di Dio che da sempre, attraverso la narrazione delle vicende umane, ci illumina sui passi da compiere per riconoscere il Signore che viene incontro ad ogni uomo. I protagonisti della vicenda che ci guiderà saranno i Magi. Nella loro esperienza di sincera ricerca di Dio, rintracceremo molti dei comportamenti che oggi viviamo attraverso le app e ne coglieremo vantaggi e limiti, ricavando, dal loro percorso di fede che li ha condotti all'incontro con il bambino Gesù avvolto in fasce, le app necessarie dello smartphone del cuore.