Una riflessione serrata, travolgente, spiazzante sugli atteggiamenti e i gesti che la Chiesa raccomanda nel tempo quaresimale. «Per fortuna che c’è la Quaresima! Per fortuna, o per Grazia, c’è un tempo in cui siamo invitati a ritornare in noi stessi. Hai voglia a cercare di illuderti o ingannarti, hai voglia a dare la colpa al mondo che è cattivo, alla famiglia che ti ha educato o a quel che ti pare; alla fine, se sei onesto con te stesso, non puoi che ammetterlo: io, io ho sbagliato. Può sembrare una parola dura, ma è il presupposto della salvezza, perché se io sono responsabile significa che io posso cambiare». Scritta come una lettera inviata a «Marco», cui don Bartoli si rivolge affettuosamente come a «uno dei miei ragazzi più brillanti, anche se dopo la laurea ti sei allontanato un po’…», questa riflessione sul significato della Quaresima ci fa riscoprire i “fondamentali” della fede cristiana.
Sette storie di oggi, sette stazioni, come sette sono le settimane che precedono la Pasqua. Un aiuto per i più piccoli ad accostare il mistero della Croce e della Risurrezione.
Sussidio interamente illustrato a colori.
Noi siamo pagine incancellabili. Lacerati dal dolore, portati via dal vento, sperduti in incomprensibili labirinti di solitudine, nella sofferenza possiamo smarrire il cammino e il senso delle cose. Eppure, ecco l'uomo. Il suo nucleo indelebile. La sua resistenza. Nel tra-noi. Nel silenzio. A partire dai vissuti, uno psicologo e un religioso riflettono sulla Passione di Cristo e su ciò che essa offre alla comprensione e al superamento della sofferenza. Questa, con una sua struttura e dinamica, può divenire atrio che introduce alla caduta psicopatologica, se non si incontra l'altro e i nostri vissuti. Se si soffre perché si ama, soltanto la capacità di amare e l'incontro poetico con l'altro possono consentire di raggiungere la radicalità dell'uomo e di oltrepassare indenni i rovi del dolore.
Per Mazzolari la "via crucis" è l'unica via dei cristiani. Percorrerla vuole dire riconoscere in Gesù l'Uomo, «il simbolo di tutta l'umanità», colui che «guarda la croce come la dichiarazione del suo amore», che l'abbraccia e se la prende sulle spalle. Gesù è il Crocifisso, l'uomo della croce. Egli «invita ognuno a prendere la propria croce, che è poi la maniera di amare e di testimoniare il bene che vogliamo a Dio e al prossimo».
Il libretto, che si offre come aiuto per vivere in modo rinnovato la quaresima e la Pasqua, ha uno stile agile e fresco. Dal mercoledì delle Ceneri fino alla domenica di Risurrezione 2017, ogni giorno l’autrice coglie uno spunto dal vivere quotidiano, lo mette in feconda relazione con un versetto della Scrittura tratto dalla liturgia del giorno e ne ricava una pillola di riflessione che accompagna il cammino di conversione, che invita a vedere le cose con gli occhi di Dio.
Età di lettura: da 6 anni.
Sussidio per la preghiera di ragazzi e giovani per vivere il cammino verso la Pasqua. Per ogni giorno, viene proposto: un testo della Scrittura in sintonia col Lezionario quaresimale (Anno A); una breve riflessione per attualizzare la Parola del Signore; una preghiera, per rinnovare la vita; una immagine simbolica.
Il libro presenta i testi della Passione di Gesù secondo i quattro evangelisti che vengono proclamati durante la Domenica delle Palme e della passione del Signore (Matteo, Marco, Luca, rispettivamente anno A, B, C, nelle versioni lunghe e brevi) e il Venerdì santo. I testi seguono il testo biblico tratto dal nuovo Lezionario domenicale e festivo della Conferenza Episcopale Italiana con la nuova traduzione. Il volume, stampato a due colori in un carattere particolarmente leggibile, è pensato per un uso liturgico dall’ambone. È arricchito da indicazioni per la lettura a più voci e da interventi in canto dell’assemblea per un maggiore coinvolgimento.
La via della croce ci lascia sempre con il fiato sospeso e, insieme all’affetto e alla compassione per Gesù, ci fa talvolta provare anche perplessità e fatica. Sentimenti con cui anche i ragazzi si confrontano e che stimolano domande e riflessioni.
Ma dove vai, Gesù?, con un linguaggio schietto e “tecnologico”, accompagna i giovani alla ricerca del senso più profondo del sacrificio di Cristo e li rende testimoni di un momento essenziale nel percorso di fede.
Per la Domenica delle Palme (anno A, B, C) e il Venerdì Santo.
Dalla zuppa alla certosina alla minestra di erbe passate. Dai gnocchi di farina gialla ai maccheroni con le sarde. Dallo sformato di spinaci alle rotelle di palombo. Dal bianco mangiare ai tortelli di ceci. Oltre cinquanta ricette per dare piacere al palato anche senza carne.
«Oggi soltanto una parola profetica può aver presa sul nostro tempo, cioè arrivare alle nostre anime».