Una Via Crucis con gli scritti di Luigi Guanella, l'"uomo della Provvidenza", nato nel 1842 a Fraciscio, in provincia di Sondrio. Apostolo della carità, dedica la sua vita ad alleviare le sofferenze dei più poveri e abbandonati: orfani, anziani, infermi, disabili. Raduna attorno a sé un gruppo di suore, le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, di sacerdoti, i Servi della Carità, e di laici, chiamandoli a condividere il suo instancabile slancio caritativo in tutto il mondo, portando ai più poveri "pane e Signore" e lavorando per la promozione integrale della persona. Don Guanella muore a Como il 24 ottobre 1915; dopo poco meno di cinquant'anni, il 25 ottobre 1964, Paolo VI lo ha proclamato Beato. Il 23 ottobre 2011 è stato canonizzato da Benedetto XVI.
Per ogni giorno del tempo di Quaresima, si può trovare: un passo del Vangelo della Liturgia, una breve riflessione, una preghiera, una frase slogan, una immagine. Nei giorni di venerdì e di domenica, la riflessione e la preghiera si fondono in una preghiera-poesia di Teresa Girolami che, "traducendo" il Vangelo in versi, cerca di parlare al nostro cuore.
Un piccolo libretto per camminare con Gesù sulla via della Croce.
È un sussidio per la liturgia feriale che mette a disposizione tutto quello che serve sia al Presidente sia al lettore. È un sussidio pratico perché alla sede consente di evitare il Messale e di inserire il ricordo del defunto nella preghiera dei fedeli. È ricco perché attinge a diverse tradizioni liturgiche e offre nuove composizioni. È originale, perché pensato per "colorare" con la Parola di Dio i riti d'ingresso, la liturgia della Parola e i riti di conclusione.
Il 2012 sarà l'Anno Europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni; sullo sfondo, la proposta del decennio dell'educazione proposto dalla CEI. Il messaggio della Resurrezione è per la comunità intera, e l'accolgono, gioiendo, i giovani insieme ai vecchi. Anche questa è educazione: il passaggio tra generazioni che trasmette l'essenziale, senza soffocare il nuovo, la creatività. Esperienze, riflessioni, preghiere accompagneranno in questo itinerario.
Mancano pochi giorni alla Pasqua. Un nonno e un bambino passeggiano insieme e il nonno gli racconta, passo dopo passo, una storia che è la storia di ognuno di noi, quindi anche quella di Gesù che ha condiviso la nostra esistenza. Sussidio per bambini in preparazione alla Pasqua.
"Se qualcuno vuole venire dietro di me... prenda la sua croce ogni giorno e mi segua", dice Gesù. La croce non si "porta" solo un istante, in una sola situazione, in vicende esclusive della nostra esistenza. Portare la croce è di ogni giorno, è nella sequela quotidiana, che si dona se stessi interamente. Ma il cristiano sa che la via verso il Calvario non è eterna, perché oltre la morte c'è la vita eterna...
Questa Via crucis è stata utilizzata per le vie del popolare quartiere di Giostra a Messina nella parrocchia di San Matteo. Sono state scelte stazioni che hanno una base nei testi evangelici. Nei commenti viene seguito questo schema: spiegazione della Parola, riferimento al quartiere, applicazione personale. Le preghiere litaniche sono semplici e concrete.
La Via Crucis è la strada di uomini e donne pellegrini al seguito di Gesù. La festa della vita è attraversata dalla croce. Sperimentiamo che gioia e sofferenza hanno intrecci misteriosi. Per imparare a gestirle in equilibrio ci poniamo alla scuola del Vangelo e guardiamo all'Innocente che hanno crocifisso. Questa Via crucis, attraverso meditazioni essenziali e preghiere spontanee, aiuta a scoprire le coincidenze tra la passione di Cristo e la nostra.
Un'invocazione, una lettura, una meditazione e una preghiera per ogni giorno di Quaresima a partire dai brani biblici che parlano di Giuseppe figlio di Giacobbe.
Genitori e figli hanno molto da dirsi quando si ritrovano insieme davanti al Crocifisso. Una famiglia che percorre idealmente la via della Croce ha molto da dire anche ai ragazzi che si radunano insieme per celebrare la Via Crucis. Il volto di Dio diventa così evidente quando ci si trova immersi nella Passione del Signore, che basta comunicare a chi è accanto quel che si prova col cuore e che si comprende con sapienza per ritrovarsi tutti "uniti dall'amore". Ma la via della Croce è capace di fare ancora di più: illumina anche le vicende della vita quotidiana, dà un senso al proprio impegno scolastico, e anche alle piccole e grandi faccende domestiche; riempie di significato il lavoro dei genitori e dei "grandi" e rende la sofferenza e il dolore più sopportabili e comprensibili. Raccontarsi tutto questo permette di crescere insieme "a immagine di Dio". Lasciamo allora che una famiglia, che ha fatto del Vangelo la sua "regola di vita", ci possa accompagnare - lungo il percorso delle quindici stazioni tradizionali della Via Crucis - a comprendere il senso del sacrificio di Gesù.
Un ottimo sussidio per una catechesi visiva sulla Pasqua.