Via Crucis dallo schema classico in quattordici stazioni: per ognuna, brano evangelico, breve riflessione, preghiera comunitaria. Meditazioni e preghiere ci interrogano sulle nostre miserie e invitano a trovare il giusto passo sulla strada che porta alla redenzione della Pasqua. Nata da un'esperienza parrocchiale, la Via Crucis è adatta per i venerdì di Quaresima e in ogni altra occasione in cui si voglia pregare meditando sulle sofferenze di Cristo e dell'uomo.
“Radunate il popolo” è il richiamo del profeta Gioele che risuona il Mercoledì delle Ceneri e che dà il tono alle riflessioni proposte in questo sussidio.
In un tempo in cui la giusta valorizzazione dell’individuo tracima in un individualismo che rischia di perdere di vista l’orizzonte della socialità, i commenti di don Cesena sottolineano volentieri il valore della dimensione comunitaria: ecclesiale, “di popolo”, ed estendosi al cosmo stesso. E lo fanno in prospettiva missionaria, evocando testimoni della missione ed evidenziando come la Parola stimoli la responsabilità e la gioia dell’annuncio così come a solidarietà con i poveri e i rifiutati.
È una prospettiva confermata dalle parole e dalla vicenda stessa di quel vescovo Romero che affermò: “Non credo nella morte senza resurrezione: se mi uccidono, risorgerò nel popolo salvadoregno”.
Anche la figura di padre Ricci, che spese tutta la vita per “radunare un popolo” per il Signore anche da un Paese come la Cina – dove sperimentò difficoltà di ogni ordine, ma dove agì in uno stile che rimane a tutt’oggi paradigmatico per l’inculturazione – si armonizza con lo spirito di questo percorso missionario verso la Pasqua.
Il sussidio propone per ogni giorno di Quaresima e della Settimana Santa, e per ogni domenica del Tempo Pasquale, le letture della liturgia del giorno (integrali) seguite da un commento di don Gianni Cesena, Direttore dalla “Fondazione Missio”, e da una citazione dalle omelie di mons. Oscar Romero, di cui ricorre il prossimo 24 marzo il 30 del martirio. Inoltre, ogni settimana di Quaresima è introdotta da uno specifico commento, come pure la Settimana Santa e il Tempo Pasquale.
In alternativa alle citazioni di Oscar Romero, è disponibile un’edizione del sussidio con citazioni dalle lettere e dalle opere di p. Matteo Ricci, di cui ricorre nel 2010 il IV centenario della morte, e da interventi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI sulla figura dell’apostolo della Cina.
Descrizione dell'opera
Il volume si propone di presentare gli aspetti fondamentali dei sacramenti, facendo tesoro di ciò che emerge dalla Sacra Scrittura e dalla tradizione della Chiesa, con un'attenzione anche al modo in cui essi vengono celebrati. In una sorta di vademecum, catechisti e operatori pastorali possono facilmente mettere a fuoco in maniera organica ciò che la fede cattolica afferma a proposito dei sacramenti.
Dal punto di vista metodologico, l'autore parte dall'originalità di ogni sacramento, concentrandosi solo in un secondo momento su ciò che, in quanto comune a tutti e sette, caratterizza i sacramenti in generale.
Egli prende le mosse dall'eucaristia - e non dal battesimo, come avviene nell'enumerazione più classica - nel convincimento che il sacramento per eccellenza della Pasqua di Cristo offra la visuale più adeguata per guardare anche agli altri.
Sommario
Presentazione. Il mistero eucaristico memoriale del sacrificio di Cristo. Il battesimo e la cresima sacramenti dell'iniziazione cristiana. La penitenza. L'unzione degli infermi. L'ordine. Il matrimonio. Note sui sacramenti in generale.
Note sull'autore
Pierpaolo Caspani, nato nel 1960, dal 1984 è prete della diocesi di Milano. Ha conseguito il dottorato in teologia con una tesi dal titolo La pertinenza teologica della nozione di iniziazione cristiana (1999). Attualmente è direttore della Sezione della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, costituita presso il seminario di Milano, dove insegna teologia sacramentaria dal 1988. Presso le EDB ha pubblicato Rinascere dall'acqua e dallo Spirito. Battesimo e cresima sacramenti dell'iniziazione cristiana (2009) e, con P. Sartor, Iniziazione cristiana. L'itinerario e i sacramenti (2008).
Descrizione dell'opera
Le meditazioni offerte dal volume sono nate in ambito liturgico, all'interno della liturgia del Venerdì Santo, quale frutto della parola rivolta dall'abate di Noci alla propria comunità monastica. Sono suddivise in riflessioni ed elevazioni, presentate all'Ora liturgica di Terza e nella liturgia della Passione, e si concludono con un commento all'articolo del Credo «Fu crocifisso, morì e fu sepolto». In appendice si offre breve riflessione sul segno della croce.
Le riflessioni hanno un carattere teologico-spirituale e sono proposte entro un quadro di contemplazione, inteso a toccare il cuore. Nel presentare la Passione del Signore, l'autore ha sempre la preoccupazione di leggere, quasi in filigrana, la realtà e i problemi dell'oggi, e di rispondere quindi agli interrogativi, spesso assillanti, che angustiano l'uomo contemporaneo.
Sommario
Prefazione. Riflessioni. 1. La regale libertà del Crocifisso. 2. La passione dell'amore. 3. Il respiro lungo dell'amore. 4. Essere "con" Gesù. 5. Una madre in dono. Elevazioni. 1. Il grido d'amore. 2. Un volto da contemplare. 3. Il sonno della morte. 4. Il palo energetico. 5. Stabat mater dolorosa. 6. Fu crocifisso, morì e fu sepolto. Del segno della croce.
Note sull'autore
Donato Ogliari osb è abate del monastero benedettino «Madonna della Scala» di Noci (BA) e direttore editoriale della rivista di spiritualità La Scala. Ha pubblicato Gratia et certamen. The Relationship between Grace and Free Will in the Discussion of Augustine with the so-called Semipelagians (BETL, 169), Lovanio 2003. Ha pubblicato anche diversi articoli di carattere monastico, patristico e teologico su riviste specializzate, soprattutto internazionali.
Presentazione
Nelle celebrazioni liturgiche i quaranta giorni dell’itinerario quaresimale sono particolarmente ricchi di pagine della Bibbia.
La Chiesa ce le offre perché lo sguardo – dell’intelligenza e del cuore – si orienti sempre più attentamente su Gesù che sale a Gerusalemme per far dono della sua vita.
E questo racconto di un amore “incredibile” ci interpella da vicino, ci scuote e ci provoca, può arrivare a commuoverci, ogni volta.
Ma se restasse rinchiuso nello spazio della liturgia?
Non vorremmo cadere in questo rischio; Gesù che muore e risorge per tutti non merita di avere un recinto stretto che lo contiene.
Nel leggere e gustare queste pagine cariche di vita, e di innumerevoli emozioni, ho provato gioia soprattutto per questo: se le portiamo e le ascoltiamo in famiglia,
nella casa della nostra famiglia, nel momento comune della cena, ci accorgiamo che esse sembrano implorare di non confinare la Pasqua di Gesù in un luogo soltanto.
La Pasqua va fatta entrare nella vita, nel cuore delle nostre giornate, negli spazi feriali e consueti, in casa.
Perché sia invito a scegliere di mettersi a tavola con quel Maestro che «ha tanto desiderato mangiare questa Pasqua con noi».
(dal Vangelo di Luca 22,15)
Mons. Franco Brovelli
DON VITTORIO CHIARI. Collabora con il Centro Ambrosiano da
anni, sia per pubblicazioni su temi educativi che per la realizzazione dei
Diari delle classi elementari e medie di ITL. Esperto di teatro, fondatore
dei Barabba’s Clown con Bano, Ferrari e Massimo Giuggioli, ha scritto
con i ragazzi ed educatori di Arese numerosi testi. Un pregio: la scrittura
semplice, che nasce dalla sua passione educativa e dall’esperienza con i
giovani in oratorio, nella scuola e nel Centro di accoglienza per ragazzi in
difficoltà di Arese. Attualmente è direttore del Collegio Universitario
Paolo VI.
RAGAZZI ED EDUCATORI DI ARESE. Sono i ragazzi del Centro
salesiano San Domenico Savio di Arese (Milano), fondato da don
Francesco Beniamino Della Torre su ispirazione dell’allora Arcivescovo
di Milano, Giovanni Battista Montini. Hanno realizzato diverse
pubblicazioni come Il Vangelo secondo Barabba, Teatro, fattore di
comunione. Con loro è sorta l’Associazione onlus Barabba’s Clowns.
Attuale direttore del Centro, che accoglie ragazzi e giovani in difficoltà,
con un moderno Centro di formazione professionale, è don Roberto
Colosio.
ENRICO MASCHERONI, un fotografo con anima. Professionista
dal 1984, Enrico Mascheroni è un fotoreporter che si occupa di
tematiche sociali, reportage e attualità.
Fotografo con anima, Enrico è stato testimone della Passione del
Signore vissuta dai ragazzi di Arese, ma ben altre Passioni ha sofferto e
vissuto nel mondo, dove è stato accompagnato dalla sua fedele
macchina fotografica per ritrarre il Dolore e le Speranze dell’umanità.
L’ultima sua fatica è il libro I colori di Dio, edito dall’Editrice Monti di
Saronno, con presentazione del cardinal Martini.
Realizzando un'opera per sola orchestra, al fine di esaltare la forza espressiva che ogni strumento sa trasmettere, l'autore, ispirato dalle famose melodie e dai loro testi, usa per gli arrangiamenti una particolare tecnica compositiva che ne sottolinea il carattere figurativo, portando l'ascoltatore ad immaginare il brano stesso. L'armonia si basa sui principi della polifonia: ogni voce (strumento) segue una melodia autonoma. Tra i diversi principi polifonici il "canone" rappresenta la forma più rigorosa: un'unica melodia appare in tutte le altre voci a distanze successive ben definite.
Il drammatico evento della Settimana Santa viene trasfigurato dalla musica sublimando la sofferenza la sofferenza di Cristo. Lo scenario della Passione viene "illuminato" dalla promessa salvifica che ne stempera la drammaticità. La musica diviene la chiave soprannaturale per leggere la morte come vittoria, la povertà come ricchezza, l'amore come potenza.
Christus Dominus è il terzo di una collezione di CD nata con l’intento di accompagnare musicalmente l’anno liturgico. Della stessa serie e dello stesso interprete fanno parte “Christus Natus - Melodie di Natale” ( CDNCS 0142) e “Christus Crucifixus - Melodie della Passione” (CDNCS 0149).
Il presente ciclo di brani comprende le feste di Pasqua, Ascensione, Pentecoste seguendo una rigorosa simmetria: il pezzo numero 1: "Cristo risusciti" si relaziona alla Pasqua, il numero 5: "Nei cieli un grido risuonò" all' Ascensione ed il 9: "Veni Creator Spiritus" alla Pentecoste.
Essi rappresentano figurativamente le 3 colonne portanti delle solennità pasquali.
In questa architettura musicale le citazioni di "Veni Creator Spiritus" e "Cristo Risusciti" appaiono come arcate di collegamento e così "Cristo risusciti" si interseca sottilmente ed in svariati modi nei brani 2, 3, 4, mentre in modo analogo "Veni Creator Spiritus" viene ripreso nei pezzi 6, 7, 8.
Gli elementi compositivi, dalla quale nascono forma e configurazione, seguono lo stesso principio apparso nei CD precedenti e sono: la melodia principale, un canone a 4 voci e un contro-tema.
Una Via Crucis essenziale in sette stazioni, con testi semplici e coinvolgenti e disegni evocativi. I testi sono pensati per la recita "dialogata" fra varie voci. Per celebrazioni catechistiche quaresimali con i bambini e i loro genitori. Età di lettura: da 7 anni.
Descrizione dell'opera
La Via Crucis è una pia pratica che nessuna parrocchia o comunità trascura. Sia nella scelta dei testi biblici che nelle meditazioni, Galeone offre spunti di riflessione che invitano i credenti a percorrere il cammino di conversione.
Il sussidio ha una struttura classica: per ogni stazione sono offerti un brano biblico, una breve riflessione, una invocazione, una preghiera e il canto dell'antifona. La veste tipografica a caratteri grandi rende il prodotto particolarmente fruibile da parte di anziani e ipovedenti. Il sussidio è adatto sia alle comunità parrocchiali che alla preghiera personale.
Sommario
Preghiera d'inizio. I stazione. Gesù è condannato a morte. II stazione. Gesù prende la croce. III stazione. Gesù cade per la prima volta. IV stazione. Gesù incontra sua madre Maria. V stazione. Simone aiuta Gesù a portare la croce. VI stazione. Veronica asciuga il volto di Gesù. VII stazione. Gesù cade per la seconda volta. VIII stazione. Le donne di Gerusalemme piangono su Gesù. IX stazione. Gesù cade per la terza volta. X stazione. Gesù viene spogliato delle vesti. XI stazione. Gesù è inchiodato sulla croce. XII stazione. Gesù muore sulla croce. XIII stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione. Gesù è sepolto. Riflessione conclusiva.
Note sull'autore
Franco Galeone, nato a Fragagnano (TA), è sacerdote salesiano. Dopo le lauree in storia e filosofia e in sociologia, ha svolto il suo ministero soprattutto nella scuola. È stato preside di liceo a Soverato (CZ), ha insegnato antropologia e sociologia a Taranto, filosofia presso l'Istituto teologico di Catanzaro. Attualmente è preside a Caserta (Istituto salesiano Sacro Cuore di Maria, liceo classico e scientifico paritario) e insegna filosofia presso l'ISSR di Napoli e Caserta. Ha pubblicato: Tesi sul Novecento. Quaderni, 6 voll., Taranto 2003; Ebrei e cristiani, Caserta 2000; Il Novecento. Critica storica, 3 voll., Taranto 1999; Dizionario interdisciplinare di filosofia, Taranto 1998; In principio era la meraviglia. Storia della filosofia, 3 voll. + Antologia di testi filosofici, Taranto 1997; Ascolta Israele: note di spiritualità ebraica, Leumann (TO) 1995; Da perfidi giudei a fratelli maggiori, Leumann (TO) 1995; Schopenhauer: un mistico senza Dio, Taranto 1995; Blaise Pascal: sublime misantropo?, Taranto 1994; Agostino: il Platone cristiano, Taranto 1994; Le parole e i giorni, Catanzaro 1992; Ecce Homo: itinerario di antropologia teologica, Leumann (TO) 1991; Lo avete fatto a me: cristiani ed ebrei ricordare per dialogare, Taranto 1986. Con le EDB ha pubblicato: Dio le opere i giorni. Temi per l'omelia e la riflessione. Anno A, B, C (2003-2005); Dio le opere i giorni. Santi e ricorrenze (2005); La via della Nascita (2009).
La pasqua di Gesù di Renzo Sala
L’augurio cristiano del mattino di Pasqua è: “Cristo è risorto!”. È la Pasqua del Signore, Pasqua di risurrezione. Le tavole a colori illustrano: la lavanda dei piedi, l’ultima cena, l’arresto nell’orto degli Ulivi, la condanna a morte, il viaggio al calvario, la crocifissione, la risurrezione, l’incontro con il Signore.