
Leonzio di Bisanzio, monaco e teologo bizantino, visse e scrisse le sue opere nella prima metà del VI sec. Dell'antico scrittore viene presentato il pensiero teologico che è " fondamentalmente una cristologia che nasce dalle dispute orali contro i monofisiti ". Il fine ultimo dell'opera è quello di restituire significati e valori originari ad un tema per molto tempo rimasto ai margini degli studi dei patrologi che dei teologi.
La salvezza per l'umanità è una sola: ricorrere alla Misericordia Divina. Più sarà grande il numero di coloro che capiranno questa verità, e più saranno numerosi i popoli e gli individui che a tale Misericordia ricorreranno per ottenere la salvezza, tanto più presto giungerà l'ora della liberazione dall'attuale caos ed il giorno in cui sorgerà un nuovo mondo...
Pagine non meno meravigliose e commoventi dell'Autobiografia.
Il volume ci fa conoscere le meravigliose esperienze mistiche della Santa.
Le lettere, le conferenze e i documenti relativi alle opere di san Vincenzo de' Paoli costituiscono la testimonianza del generarsi del carisma vincenziano della carita.
Le figure piu significative dei Padri della Chiesa presentate nell'ambito della vita cristiana dei primi secoli e nei loro scritti. Quest'opera, dal carattere marcatamente divulgativo, e divisa in due sezioni: la prima e dedicata all'illustrazione della letteratura cristiana dei primi tre secoli; la seconda, invece, si presentano le grandi figure dei Padri che hanno illuminato con il loro alto magistero teologico e morale la vita della comunita cristiana nei secoli quarto e quinto, nell'epoca, cioe, della liberta della Chiesa, dei grandi concili ecumenici e dell'espansione del monachesimo.
Un classico cristiano della teologia regale dell'Alto Medioevo. Il De rectoribus christianis - sui Governanti Cristiani fu scritto da Sedulio Scoto probabilmente in onore di Ludovico il Pio o Lotario II, o Carlo il Calvo, presso le corti dei quali Sedulio Scoto opero per molti anni. E' sicuramente l'opera piu importante di Scoto ed e pervenuta a noi attraverso quattro codici manoscritti del XII-XIII sec., uno dei quali, proveniente dalla biblioteca privata del Cardinal Mazzarino e conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi. Parlare di De rectoribus christianis vuol dire confrontarsi con un'opera unica della teologia regale dell'Alto Medioevo. Essa rapresenta,in un certo senso, il punto di arrivo di un grande sforzo ideale che il pensiero cristiano si e trovato a dover compiere fin dalle sue origini: il tentativo di concepire lanecessita di una regalita terrena che operi in sintonia con quella celeste, tentativo che non ha sempre conosciuto uno sviluppo lineare. Il De rectoribus christianis e un vero e proprio manuale per il Re che voglia essere un segno, un'ombrasulla terra di quella sovranita che appartiene all'unico e vvero re, il Cristo Salvatore.
Il libro contiene l'analisi ermeneutica del Diario di Sr. Faustina Kowalska, un'analisi volta a rispondere alle domande sulla vita e sulla spiritualita della Santa polacca.
Raccolta delle lettere di Santa Caterina indirizzate agli Eremiti Agostiniani del Lecceto. Con queste lettere, ecco l'occasione per attirare uno sguardo in piu al risorto Monastero di Lecceto, soppresso fin dal 1783 per l'operosita delle Monache Agostiniane, la trasferitesi da Via delle Sperandie. Lecceto da respiro di nuovo alla Chiesa che e in Siena, speranza concreta di novella vita, cha fa onore al vetusto titolo, Sanctitatis illicium", adescatore di santita. E Caterina, a distanza di oltre sei secoli, resta la goccia di miele che si lascia sui favi dell'arnia, per il sostentamento e la ripresa dell'attivita, nell'alveare. "
La vita sacerdotale di San Giovanni della Croce fu un intreccio di prove e di sofferenze: fu calunniato, imprigionato ingiustamente, braccato come un malfattore.