Queste pagine rappresentano un faro di conforto e speranza per coloro che si trovano di fronte al dolore. Nate da un lungo e profondo ascolto, da dialoghi e confronti con figure impegnate nella cura degli infermi e nell'assistenza ai bisognosi, queste parole sono un dono prezioso sia per chi sperimenta il dolore, sia per coloro che si dedicano alla cura dei più fragili, sia nel corpo che nello spirito. Monsignor Bruno Forte, con la sua saggezza e sensibilità, offre sei riflessioni penetranti che conducono il lettore nel mistero della sofferenza. Accompagnate da sei preghiere profonde e consolatorie, queste parole si rivelano una guida preziosa attraverso i labirinti della sofferenza umana. Il libro presenta inoltre il magnifico decalogo del medico e di chiunque si prenda cura degli infermi, offrendo un'analisi profonda e acuta della tematica del dolore e della fragilità umana. "Abbi Cura" si rivela così un libricino e imprescindibile per coloro che desiderano esplorare con coraggio e compassione il territorio del dolore e della fragilità umana.
Madeleine Delbrêl (1904-1964) figura sempre più amata, citata e apprezzata, non smette di accompagnarci sulle strade del nostro mondo. Questo nuovo libro si apre con il significato del silenzio, segno dell'importante legame che Madeleine Delbrêl stabilisce tra preghiera e silenzio. Secondo lei, nella vita della gente comune ci sono due grandi ostacoli alla preghiera: avere a che fare con molte cose e vivere in un ambiente rumoroso. Per pregare è necessario un minimo di silenzio.
Per prepararci a vivere il Giubileo che si avvicina occorre una grande «sinfonia» di preghiera, perché prima di iniziare fisicamente il pellegrinaggio verso il luogo santo bisogna «recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, di ascoltarlo e adorarlo». L'incontro personale e comunitario nella preghiera è il primo atteggiamento che ogni pellegrino deve sperimentare per poter ricevere le abbondanti grazie che l'anno giubilare porterà nella vita di ogni battezzato. Papa Francesco ha invitato tutti alla conversione e a divenire «Pellegrini di Speranza», testimoni di una rinnovata rinascita dello spirito di cui tutti sentiamo l'impellente necessità. Il pellegrino sarà guidato e sostenuto, lungo il percorso proposto, dai preziosi insegnamenti presenti nella quarta parte del Catechismo della Chiesa Cattolica e dalle profonde riflessioni e catechesi di papa Francesco, nelle udienze del mercoledì degli anni 2020 e 2021, dedicate alla preghiera. È la preghiera che tiene accesa la lampada del cuore. Specialmente quando sentiamo che l'entusiasmo si raffredda, la preghiera lo riaccende, perché ci riporta a Dio, al centro delle cose. Papa Francesco
Questo libretto raccoglie in modo snello le riflessioni di un pastore in cura d'anime che sono qui proposte come sussidio per il cammino spirituale nel quale Maria è guida e madre. Un cammino da compiere nei mesi mariani, preferibilmente in maggio e ottobre, ma valido in ogni momento dell'anno. Maria, immagine e modello della Chiesa, ci prende per mano e ci fa scoprire la bellezza del volto di Dio che si fa sempre più prossimo ai bisogni dell'umanità.
Il Rosario della guarigione è una preghiera nuova, proposta dai frati della Basilica padovana di sant'Antonio. È una preghiera pensata per chi vive l'esperienza della malattia, ma anche per chi cerca la pace interiore. A volte è il nostro corpo ad aver bisogno di guarire, altre volte, invece, è proprio l'anima. Con il Rosario della guarigione ci affidiamo al cuore materno di Maria e all'abbraccio fraterno di sant'Antonio, perché insieme intercedano per noi presso Dio, affinché possiamo ricevere la grazia della guarigione del corpo e dello spirito.
Questo libro si rivolge a tutti i cristiani che desiderano approfondire il loro rapporto personale con Cristo: un rapporto di amicizia favorito da una rinnovata pratica di "devozione al Sacro Cuore", per entrare nella ricchezza interiore della persona del Salvatore. Il percorso proposto si sviluppa in nove sessioni ben strutturate (ingresso nella preghiera, contemplazione di una scena, riflessioni teologiche, conclusione); ognuna conduce il lettore a scoprire tutti i tesori nascosti che il Vangelo suggerisce: la relazione tra il cuore di Gesù e quello di Maria, la sua conquista dei cuori durante la vita pubblica, la sua offerta al Padre durante la Passione ecc. Numerose citazioni del Catechismo e di grandi scrittori spirituali arricchiscono questo approccio.
Nelle Scritture bibliche, e in particolare nella serie di quarantasei libri che chiamiamo Antico Testamento, sono presenti varie sensibilità e sottolineature riguardo lo spirito della preghiera. Le situazioni mutevoli della vita fanno emergere l'esigenza di essenzialità, chiarezza o consolazione e la preghiera si modula con esse nella relazione del tutto della persona con il Signore che è Dio nostro. La preghiera è dunque tensione, mai pienamente realizzata, verso quanto il Signore ricerca dall'essere umano: ascolto e alleanza, fonte di amore. Credere e pregare che Dio è l'Uno porta a unificare cuore, anima e forze per andare - trasformati - incontro al prossimo. Le situazioni della vita con le persone che le animano, le gioie e le speranze, i dolori e le angosce, sono nella preghiera presentate al Signore. Egli si pone accanto a ciascuno nella condizione reale in cui si trova e lo invita a fare dei passi insieme a lui. Attraverso l'approfondimento, la preghiera e la prassi si assume gradualmente lo sguardo di Dio, che di racconto in racconto, di esperienza in esperienza, si mostra più profondo e più vasto di quello che l'essere umano pensa.
La preghiera vera smuove le montagne, apre sentieri di pace, scava pozzi di gioia, suscita autentiche novità di bellezza di vita. Se sapessimo pregare, quanto bene potremmo seminare nel mondo, quanta tristezza elimineremmo dalla storia, quante ingiustizie si scioglierebbero per cedere il posto all'equità e al servizio e all'altruismo. Purtroppo, non si può fare a meno di constatare che oggi poche persone sanno pregare.
Che cosa significa pregare? Perché è importante? Quali caratteristiche deve avere la preghiera per essere veramente tale? A tutte queste e ad altre domande vuole rispondere il presente volume. Pregare, afferma l'autore, è esperienza umanissima, anzi umanizzante. Ce n'è bisogno sempre. L'uomo è tale perché è corpo in cui c'è il "soffio vitale", il respiro che attesta la vita. L'esserci della persona umana è vivere in relazione; è il vivente con gli altri e per gli altri. La preghiera, allora, non è altro che uscire da se stessi per aprirsi all'altro, agli altri, al Tu, che è anche la nostra Origine. Pregare è vivere veramente, è lasciarsi coinvolgere dal Tu (Dio-Gesù). Riconoscendoci nel limite, nella preghiera ci apriamo all'Altro, agli altri, evitando di implodere nella forza-prigionia del nostro egoismo. Ogni preghiera autentica allora sarà continua (è il nostro modo di essere e di relazionarci agli altri, all'Altro); sinergica (siamo abitati da Dio e dobbiamo fare tutto con la sua forza, in sinergia con Lui); nutrita (dobbiamo sempre fissare lo sguardo su Gesù e nutrire la nostra preghiera con la sua Parola); vissuta (ogni momento della nostra vita è preghiera). Un volume che ci riporta alla vera radice della preghiera: la vita stessa.
In questo Messalino Quotidiano trovi il Santo del giorno, la Messa del giorno commentata con audio, alcune piccole preghiere e invocazioni all'interno del testo, le preghiere del buon cristiano, il Santo Rosario e le preghiere del periodo.
In questo libro di preghiere mariane Papa Benedetto ci accompagna per un anno intero attraverso un percorso di preghiera secondo i momenti più importanti dell'anno: il santo Rosario, un mese con Maria con 31 meditazioni, brevi preghiere e un passo scritturistico mariano e patristico, le novene mariane all'Immacolata e all'Assunta, una rassegna di preghiere scelte. Un libro di preghiere mariane da utilizzare dalle solennità alle feste e ricorrenze dell'anno dedicate alla Madonna.
Il tema della preghiera tocca tutte le tradizioni religiose, e in questo mostra una comune caratteristica dell'esistenza umana, che deve trascendersi per poter arrivare alla propria compiutezza. La tradizione cristiana, che ha sviluppato varie forme e momenti di preghiera, aggiunge dalla propria prospettiva una sensibilità mistica, legandola alla prospettiva dell'esperienza dell'amore del Padre, attraverso il Figlio, nello Spirito Santo, rendendola sempre un incontro di confidenza e libertà filiale. In questo snodo teologico, l'annuncio della gratuita figliolanza divina permette di ripensare la distanza tra il creato e il Creatore. A partire da questa trama di fondo, il testo - divenuto un classico - presenta uno studio accurato sulla relazione tra preghiera vocale e preghiera mentale, sul rapporto tra meditazione e vita, sul progresso spirituale fino ad arrivare alla contemplazione; vengono anche indicati alcuni strumenti e metodi per prepararsi e strutturare i propri momenti di preghiera. La riflessione sistematica viene completata da continui e ricchi riferimenti alla tradizione spirituale cristiana.