Atti del Primo Convegno Nazionale delle Confraternite e Associazioni Antoniane. Padova, 27-28 aprile 1996. Il primo convegno nazionale delle confraternite e associazioni antoniane, tenutosi a padova il 27 aprile 1996, ha riproposto all'attenzione della chi esa e della societa civile il ruolo di queste realta, che rappresentano le piu`antiche forme di associazionismo laicale. E' per tale motivo che si e` voluto pubblicarne gli atti. Al convegno hanno partec ipato rappresentanti di 25 confraternite antoniane e di altre 68 confraternite di varia ispirazione, provenienti da tutto il territorio nazionale. Le relazioni e gli interve nti del convegno non hanno riguardato solo la storia e l'at tualita della realta confraternale antoniana. Una particolare attenzione e`stata rivolta alla storia e alle prospettive di tutte le confraternite oggi
L'oblazione monastica, a partire dal Concilio Vaticano II, e in particolare dal Sinodo dei Vescovi sui laici e la conseguente Lettera Apostolica "Christifideles laici", ha conosciuto un "crescente" ininterrotto di interesse. Il volume perciò rappresenta la memoria storica degli ultimi decenni di vita degli oblati italiani, ed è il segno della profonda convinzione che gli autori hanno del significato dell'oblazione e, nello stesso tempo, del loro desiderio di condivisione con i fratelli e le sorelle di quanto è maturato nella loro vita e tradotto in impegno attivo, non solo a livello del loro monastero di affiliazione, ma anche a livello nazionale. Il contenuto della raccolta è di aiuto per approfondire maggiormente i legami che già uniscono alla realtà delle comunità monastiche nello spirito della Regola del nostro santo Padre Benedetto.
QUESTO LIBRO, RICCO DI UNA PROFONDA COMMOZIONE, RACCONTA LA STORIA DI UN SANTO ESEMPLARE PER IL NOSTRO TEMPO E DI UNA FAMIGLIA CHE NE RACCOLSE LA PREZIOSA TESTIMONIANZA. Una rievocazione commossa del santo cappuccino, che fu apostolo della riconciliazione. Il santo" e`padre leopold o mandic, morto a padova nel 1942 e canonizzato da giovanni paolo ii il 16 ottobre 1983. In questo libro la sua vicenda si intreccia con quella della famiglia crivellari che ne raccolse la preziosa testimonianza. Il primo ambito e`riservato ai genitori dell'autore, dev oti di padre leopoldo - come viene ancora chiamato da molti il santo cappuccino. Il secondo ambito e`invece riservato ai figli, che ereditarono un inestimabile patrimonio di fede e d'amore. Grazie alla complessita di sentimenti ed affetti, queste pagine, scritte con un linguaggio scarno ma efficace e segnato da una forte partecipazione, riescono assai piu`eloquenti di una storia compilata secondo i canoni tra"
biografia di don bosco: una vera e propria summa salesiana", che mancava nell universo pur vasto della pubblicistica riguardante il santo piemontese e la sua opera. " una vera e propria biografia che, accanto alla ricchezza di dati e notizie, ha il pregio di uno stile giovane, accattivante, si che il lettore e`invogliato a scorrere queste pagine vincendo l'iniziale esitazio ne davanti alla mole del volume. Merito certo in parte della statura del personaggio, la cui vicenda e`tutta all'insegn a dell'avventura, dell'impre visto, a volte del prodigioso; ma merito anche del cuore che
IL VOLUME RISPONDE ALL IMPEGNO DA PARTE DEI VESCOVI ITALIANI PER L ELABORAZIONE DI UN PROGETTO CULTURALE IN PROSPETTIVA CRISTIANA", CON L INTENTO DI RIANNODARE IL LEGAME TRA FEDE E VITA, TRA VANGELO E CULTURA. "
schemi di preghiera incontro al mistero eucaristico. La prima parte del volume sviluppa alcuni schemi sugli elementi della celebrazione eucaristica. La seconda aiuta ad interiorizzare alcuni aspetti del mistero eucaristico come memoriale, presenza, sacrificio, ecc.