Nel settembre 1946 una rivista di Buenos Aires in lingua yiddish pubblicava questo libro presentandolo come l'ultimo messaggio scritto da un combattente del ghetto di Varsavia mentre il cerchio della morte si stringeva intorno a lui. Pochi conoscevano allora con precisione la storia della rivolta ebraica a Varsavia e della atroce tragedia che con essa si consumò, ma subito il testo dell'ignoto combattente, che, simile a un nuovo Giobbe, chiama in causa il Signore e il suo silenzio di fronte al trionfo dell'orrore, cominciò una lunga e singolare peregrinazione per il mondo, giungendo in Israele e in Germania. Quando il vero autore si fece vivo presentandosi come ebreo lituano emigrato in Palestina allo scoppio della guerra, iniziarono grandi dispute.
Gli Esseni sono una setta giudaica che viene già descritta da alcuni autori del primo secolo della nostra era. Secondo alcuni autori esoterici, gli Esseni hanno avuto un ruolo fondamentale nella formazione del cristianesimo. L'autore mette a confronto il ritratto degli Esseni degli studiosi con quello degli autori esoterici. In appendice vengono presentati alcuni passi scelti del voluminoso insieme dei manoscritti di Qumran.
Che cosa significa essere ebrei? Mentre l'ombra del nazismo si allunga sulla Europa, il fondatore della psicoanalisi scrive il saggio su Mosé e il monoteismo per capire che cosa ha fatto degli ebrei quello che sono oggi. Questo libro, che nel 1992 ha vinto il National Jewish Book Award, interpreta il saggio su Mosé come una sorta di storia psicoanalitica degli ebrei, dell'ebraismo e della psicologia ebraica. Il saggio su Mosé ha sempre suscitato reazioni discordanti ed estreme: è stato attaccato da biblisti e antropologi, fino ad essere dipinto come un attacco malevolo alle stesse fondamenta dell'ebraismo. Ma quali erano i reali sentimenti di Freud per le proprie radici ebraiche?
Quinto quaderno sull'Ebraismo. Esperienze e testimonianze.
una rilettura spirituale dell esperienza biblica dell esodo, all interno di tutta la storia della salvezza,come cammino di speranza, cammino di fede, cammino di salvezza, cammino di preghiera. L'evento dell'esodo e`stato, per israele, evento originario e fondante in cui il popolo tirato fuori dall'egitto e po rtato nella terra promessa, ha conosciuto il volto del dio liberatore e ha ricevuto la sua vera fisionomia di <popolo di dio>. Su questa esperienza religiosa e spirituale che e`stata di israele ed e`di ogni credente, si incentra questo libro che delinea l'edoso nelle s ue dimensioni fondamentali e poi lo assume come chiave di lettura per reinterpretare tutta la storia della salvezza. L'esodo viene cosi`prese ntato nella sua fisionomia originaria come <cammino di speranza>, che dalla schiavitu`porta isreale alla liberta. Ma esso e`anche cammino di fede>, che risponde alla crisi dell'es ilio babilonese e riporta in patria il piccolo resto che incarna la speranza per il futuro. E' <cammino di sal vezza>, che trova in gesu- nuovo mose`e definitivo agnello pasquale- il suo decisivo compimento e la rivelazione del suo senso piu`pieno.infine,l esodo e`<cammino di preghiera>celebrato nei salmi, che ne cantano le meraviglie e la gioia.
Shahak, ebreo israeliano nato in Polonia, deportato a Belsen, residente in Israele da oltre quarant’anni, intraprende uno studio avvincente e provocatorio per dimostrare fino a che punto lo Stato laico di Israele è stato dotato dall’ortodossia religiosa di una natura odiosa e potenzialmente funesta