A causa di un antico abbaglio, propagato da illustri studiosi, si è a lungo sostenuto che la civiltà indiana mancasse di un vero senso dell'etica, riservato all'Occidente. Nulla di più falso. Sin dalle origine vediche, l'India rivela una sensibilità esacerbata nei confronti del male. Anzi, tutte le vicende degli dèi possono essere raccontare come altrettanti episodi di un conflitto con le forze maligne. Questo libro non intende solo spazzare via una quantità di rappresentazioni erronee, ma soprattuto introdurci a uno sterminato ventaglio di miti, dove le più remote possibilità del male vengono indagate.
L'autore
CARL-A. KELLER, professore onorano all'università di Losanna, teologo protestante, indianista e storico della mistica. È autore di numerose opere e traduzioni.
Il libro
Vita e messaggio dei principali mistici, saggi e maestri spirituali delle grandi tradizioni filosofiche e religiose dell'umanità.
Come raggiungere l'estasi mistica? Essere completamente libero dalle passioni? Partecipare alla vita divina?
Avendo fatto molto presto l'esperienza dell'estasi e della trance, Ramakrishna (1836-1886) trascorse la vita ad apprendere e a insegnare la via dell'unione a Dio. Egli raccolse dai maestri più eminenti le tradizioni più antiche e venerabili dell'induismo. Formato nel tantrismo entrò in contatto con il sufismo musulmano e con il cristianesimo. Personaggio affascinante ed estremamente paradossale, vero "fuoco di Dio", Ramakrishna, che ha molto colpito lo spirito di Bergson e di Romain Rolland, è il massimo testimone di questa immensa corrente religiosa dell'India, la bhakti, la "via dell'amore e della devozione". Questo libro, molto ben documentato tiene conto degli ultimi lavori in corso e resterà come testo fondamentale. Esso permette di comprendere la vita e il messaggio di Ramakrishna, presenta un panorama storico della bhakti dalle origini ai giorni nostri e offre un'antologia delle più belle pagine della mistica indù, alcune delle quali sono state tradotte per la prima volta dall'autore.
I consigli pratici, elaborati in forma poetica dall'autrice, conducono il lettore in maniera naturale ad apprezzare consapevolmente l'essenza dello yoga.
Nel febbraio 2001 in India ad Allahabad, alla confluenza tra Gange e Yamura, si è svolto un grande pellegrinaggio di oltre otto milioni di persone. Uno studioso di arte indiana, uno di induismo, uno storico delle religioni e un giornalista indiano suggeriscono una lettura di questo grande evento.
Realtà molteplice e multiforme, in cui coesistono le più diverse posizioni, l'induismo è più una cultura in senso antropologico che una religione: non si rifà a un fondatore originario, reale o mitico, non ha un contenuto dottrinale unitario, né una chiesa né dogmi. A questo mondo, affascinante e misterioso, in cui molti concetti per noi fondamentali, come quelli di tempo e di natura, acquistano significati diversi, è dedicato questo libro. Il lettore può farsi un'idea dei principali testi sacri e del rigoglioso pantheon indiano, di come è organizzata la vita sociale nel sistema delle caste e delle pratiche di culto, accostandosi alle discipline del corpo e della mente che conducono alla perfezione interiore, e che tanta presa hanno oggi anche in Occidente.
Terzo quaderno sull'Induismo. Un'organica esposizione dell'Induismo, corredata da una significativa antologia dei testi piu normativi e rappresentativi di questa tradizione religiosa. I due autori hanno redatto in piena sintonia i vari capitoli e i singoli quaderni a seconda dei loro prevalenti interessi e della loro speifica preparazione religiosa, tanto che per essi davvero glorificatore h stato lo studio e nessun contrasto e`mai sorto." questa introduzione gen erale si sofferma sui manuali delle discipline sussidiare dei vda, che aiutano l'apprendi mento e la recitazione. Sono inoltre presentate le tre "religioni" dell'induismo (vaisha nava, saiva e sakta) con la relativa letteratura (i purana e i tantra). Segue l'esposizio ne delle dieci principali "benefiche manifestazioni" di vishnu, il dio supremo, secondo una consolidata tradizione. La parte finale e`riservata ad un'organica illustrazione del ramayana, accompagnata da un'antologia sufficientement e ampia di questo celeberrimo e attualissimo pema epico dell india antica. "