"Il Corano", testo sacro per un miliardo e mezzo di persone, recitato e imparato a memoria in migliaia di moschee e scuole, è alla base della civiltà islamica. Questa traduzione, integrale e commentata, è la prima realizzata dai musulmani in Italia sotto il controllo dell'Unione delle Comunità ed Organizzazioni islamiche in Italia), la principale organizzazione islamica operante nel nostro paese.
Contenuto
Coniugando la profondità della dottrina a una narrazione avvincente, Yahya Pallavicini, ci invita a conoscere i profeti di Allah presentati nel sacro Corano e nella tradizione islamica: da Adamo a Noé; dal padre del monoteismo Abramo alla «storia più bella» del Corano, quella di Giuseppe; da Mosé e Aronne a Khidr, il profeta immortale depositario di una «scienza segreta». I lettori sfoglieranno poi con stupore le pagine dedicate a «nostro Signore Gesù», la «parola di verità» che Dio ha posto tramite l’angelo Gabriele nel grembo della Vergine Maria e che i musulmani attendono come sigillo della santità alla fine dei tempi. Infine, l’autore ci conduce all’incontro con il profeta Muhammad, il sigillo della profezia, messaggero dell’islam e modello perfetto di servitù spirituale, tramite cui avviene la rivelazione del sacro Corano.
Destinatari
Per educatori e studiosi dei rapporti interreligiosi e interculturali.
Autore
YAHYA SERGIO YAHE PALLAVICINI è un cittadino italiano nato musulmano nel 1965 da madre giapponese e padre italiano. Vice presidente della Comunità religiosa islamica italiana, é imam della moschea al-Wahid di Milano. Inoltre riveste gli incarichi di consigliere del ministro dell’interno nella consulta per l’islam, Global Expert delle Nazioni Unite e fondatore del Comitato internazionale di imam, rabbini e cristiani per la pace costituito all'UNESCO di Parigi. Testimone di un islam spirituale, ortodosso ed ecumenico e relatore di seminari sull'islam in numerose sedi universitarie italiane ed estere, Yahya Pallavicini ha trattato attentamente temi attuali come il rapporto tra fede e laicità, l'educazione interculturale, il dialogo interreligioso e la conoscenza interiore.
Un libro oggi più che mai attuale sulla necessità di dialogo e confronto con la religione e cultura islamica. Un testo coraggioso che vuole aiutare a capire i difficili passaggi storici che l'umanità sta vivendo.
Panoramica del dibattito della teologia musulmana femminista attraverso il pensiero di alcuni esponenti del movimento che stanno operando in diverse parti del mondo per l'equità fra uomo e donna all'interno della cornica dei valori musulmani. Prefazione di Patrizia Toia.
Come è possibile per un non musulmano avvicinarsi al Testo sacro su cui si fonda l’islam orientandosi nella ricchezza dei suoi motivi senza dimenticarne però il principio fondamentale per cui esso è letteralmente ‘Parola di Dio’? Questo volume – che nasce da un’attività di studi e di ricerca tanto lunga quanto appassionata – vuole offrire un percorso di lettura della peculiare trama religiosa del Corano guidato, in primo luogo, dal testo stesso. Dalla fisionomia della creazione al significato della volontà umana, dalla funzione profetica alla natura del potere, dalla questione del jihâd alla condizione femminile: attraverso ampi e continui riferimenti testuali l’autrice si sofferma su nuclei tematici definiti, proprio per favorire l’esplorazione del Corano anche da parte di chi non abbia alcuna familiarità con la sua complessa struttura compositiva. L’auspicio è di far emergere le differenze fra i tre monoteismi abramitici – giudaismo, cristianesimo e islam – contribuendo in pari tempo al dialogo interreligioso che, per essere fecondo e condiviso, non può non misurarsi con il difficile equilibrio tra il riconoscimento della centralità dell’uomo come soggetto storico e quello dell’istanza di ogni fede a sentirsi portatrice di verità.
ISLÂM E MODERNITÀ
Nel pensiero riformista islamico di Paolo Nicelli
prefazione del prof.Paolo Branca.
Nel mondo islamico è in atto da tempo un intenso dibattito circa il rapporto fra tradizione e rinnovamento,all’interno del quale assume un particolare rilievo la questione delle relazioni fra differenti culture.
Dopo alcune premesse che presentano opportunamente le dinamiche interne che hanno animato da sempre il panorama del pensiero islamico, assai meno uniforme e monolitico di quanto si creda, il lavoro di P. Nicelli documenta e analizza il dibattito più recente, ricostruendone il contesto e approfondendo alcune delle posizioni più interessanti emerse a riguardo. Forte della sua conoscenza diretta del mondo musulmano, di un costante aggiornamento tramite letture e di profonde riflessioni, P. Nicelli offre in questo lavoro una ricostruzione attenta delle dinamiche in atto e ne propone una valorizzazione stimolante.
DESTINATARI
Persone interessate al tema del dialogo interreligioso.
AUTORE
Padre Paolo Nicelli, missionario delPontificio Istituto Missioni Estere (PIME), ha lavorato a lungo negli Stati Uniti, Filippine ed Egitto, come parroco e nel dialogo islamo-cri-stiano. È stato direttore del periodico«Missionari del Pime» ed è attualmentedocente di Missiologia, Dialogo interreligiosoe Islamologia presso il Seminario TeologicoInternazionale del PIME a Monza; insegna anche presso la Fondazione Università dellaTerza Età di Milano.Autore di diversi articoliper l’agenzia stampa Asia News, il mensile«Mondo e Missione» e il quotidiano «Avvenire»,ha pubblicato:The First Islamizationof the Philippines, from 13th Century up to the19th Century (Silsilah, 2003); L’Islam nel Sud-estasiatico (Edizioni Lavoro,2007).
Abdelwahab Meddeb accompagna il lettore con queste sue ''prediche'', caratterizzate da una notevole sensibilita' critica, pronunciate e scritte per un pubblico di lettori musulmani, in un mondo quasi sconosciuto e lontano dalla cultura e dalla sensibilita' occidentale. I rapporti dell'Islam con le altre due religioni monoteiste - quella cristiana e quella giudea, il rapporto tra la cultura musulmana e quella occidentale, la questione dei diritti fondamentali, Il terrorismo, l'intreccio tra potere secolare e religioso.
Il sufismo, la corrente mistica della religione islamica, è celebre per la sua associazione con la danza sufi, rituale praticato in molte confraternite e famoso in Occidente grazie agli spettacoli dei "dervisci roteanti", e con gli scritti del poeta e mistico sufi Jalal al-Din Rumi. Obiettivo principale di William C. Chittick, tra i più importanti studiosi della materia, è dare un contributo alla corretta conoscenza del sufismo, troppo spesso assimilato a una generica spiritualità di stampo New Age. Ricorrendo a numerose citazioni dai testi dei maggiori autori sufi del periodo classico, l'autore fa "parlare la tradizione da sé", poiché "ogni tentativo di comprendere il sufismo nel suo contesto richiede di considerare le modalità attraverso cui esso si è espresso, e non semplicemente le inter-pretazioni formulate secondo una prospettiva contemporanea". Il libro si caratterizza per la rigorosa impostazione scientifica e i numerosi riferimenti a fonti arabe e persiane e intende offrire al lettore un'esposizione chiara e attendibile delle origini di questo movimento religioso, dei suoi principi basilari e dei suoi insegnamenti, nonché del suo ruolo nel mondo contemporaneo. Facendo frequente riferimento alle opere dei massimi esponenti della tradizione classica sufi, il volume si rivela uno strumento indispensabile per chiunque si interessi al sufismo, dal pubblico più generale agli studenti e agli specialisti.
In questo studio sono ripresi i dati essenziali dell’islâm vagliandoli criticamente secondo un approccio storico, filosofico, giuridico, etico, teologico e spirituale. Due le prospettive seguite: una tipicamente occidentale, impegnata a distinguere, definire, interpretare, criticare; l’altra, peculiare dell’Oriente, attenta e precisa a leggere l’evento in sé, nel suo manifestarsi, secondo i suoi contenuti pratici. Il risultato riguarda una doppia visione dell’islâm: la pratica culturale e le fede interiore, islâm e îmân. L’amore per l’Unico, îmân, è puro, capace di render felice gli uomini; l’amore per il prossimo, islâm, è ricerca della giustizia, affermazione della solidarietà. Mentre l’îmân permane nella sua essenza attraverso il tempo, l’islâm ammette più variabili nelle sue forme storiche.