
Meditazioni profonde sul Libro dei Salmi, scritte con linguaggio semplice e comprensibile a tutti.
Nei Salmi si riflette la vita di ogni uomo. Quanti vi si accostano, credenti e no, presto o tardi trovano un riflesso della loro esistenza in queste antiche poesie che sono diventate patrimonio di preghiera per generazioni di persone. La nascita e la morte, la sofferenza della malattia e il dolore dell’abbandono, la guerra e la pace, la solitudine e la ricerca di Dio... tutto dell’esperienza personale si rispecchia nei Salmi. I Salmi della Misericordia sono come una guida che può accompagnare il pellegrinaggio verso la Porta Santa per scoprire la misericordia di Dio come una vicinanza di tenerezza e di consolazione che non ha confronti.
Gli scritti dell'Antico Testamento, che possono essere considerati la "biblioteca nazionale dell'antico Israele", raccolgono tradizioni sulla creazione dell'universo, la vocazione di Abramo e la saggezza che appartiene al patrimonio comune del Vicino Oriente antico attraverso una pluralità di generi letterari: racconti, leggi, storie, novelle, poesie, preghiere, proverbi, riflessioni sull'attualità e sull'esistenza. Tuttavia, non vi è nulla di paragonabile all'epopea di Gilgamesh in Mesopotamia, né all'Iliade e all'Odissea in Grecia o all'Eneide di Virgilio. I racconti dell'Antico Testamento rifiutano la forma epica e il culto dell'eroe, privilegiando uno stile prosaico vicino a quello delle narrazioni popolari. Dal Pentateuco ai libri storici, dai testi poetici e sapienziali a quelli profetici, proprio questo sguardo originale e unico delle pagine bibliche fa della "biblioteca di Israele" un grande codice della cultura religiosa, spirituale, letteraria e artistica dell'Occidente. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
Dal punto di vista giuridico si configura come una monumentale raccolta di leggi. Sul piano storico, come un grande affresco che inizia con la creazione del mondo. Sotto il profilo letterario, come la "biblioteca nazionale" del popolo d'Israele. La ricchezza delle pagine dell'Antico Testamento viene proposta attraverso sedici tappe che suggeriscono temi, letture e approfondimenti su uno dei testi fondamentali della cultura occidentale. L'itinerario muove dalla creazione e dall'idea del tempo nel pensiero greco e nelle pagine della Genesi, prosegue con le figure dei patriarchi e il racconto del diluvio, si sofferma sulle genealogie e sull'amore nelle società del mondo antico. Le riflessioni sulla schiavitù d'Egitto, l'esperienza del deserto e il lavoro nella terra promessa anticipano i capitoli riservati al giubileo, ai pellegrinaggi, al rapporto tra il diritto e la legge, alle dinamiche del potere e al racconto della costruzione della torre di Babele. Il testo si conclude prendendo in esame il ruolo degli anziani e dei sacerdoti, la dinamica dei sacrifici e i volti insoliti di Dio. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
L'accostamento alla Parola di Dio costituisce un esercizio indispensabile per la crescita di ogni giovane nella fede. Per questo, ogni anno il Servizio Giovani della Pastorale Giovanile ambrosiana, all'interno di un progetto organico che prevede in più anni la lettura dei testi fondamentali della Bibbia, propone l'accostamento di un libro particolare della Sacra Scrittura. Nella collana Scuola della Parola in questi anni abbiamo proposto le meditazioni sui libri della Genesi, dell'Esodo, del Deuteronomio e sui Libri Storici. Quest'anno offriamo un percorso sul libro dei Salmi. Soffermarsi a meditare e interiorizzare queste antiche preghiere che la tradizione ci ha consegnato e che spesso preghiamo nella liturgia delle ore o nella celebrazione eucaristica, ci aiuterà ad approfondire ancora di più la nostra relazione con Dio dando voce a queste parole che hanno attraversato i secoli. I salmi, mentre ci dicono qualcosa della situazione dell'orante, ci aiutano a mettere a fuoco chi è il Dio che ci sta innanzi. Entrando nell'Anno Giubilare della misericordia vorremmo, attraverso queste preghiere, fare esperienza dell'amore infinito di Dio, un amore che è fedele per sempre.
Questa introduzione di John Pilch alla civiltà e alla cultura dell'Antico e del Nuovo Testamento in ogni sua manifestazione si propone come utile e agevole strumento di lavoro sia per insegnanti, parroci, animatori di gruppi biblici, sia per lettori comuni. Intento dell'opera è di consentire al lettore della Bibbia di colmare il divario che separa la mentalità odierna, in particolare occidentale, da quella dei tempi antichi attorno al bacino del Mediterraneo. In uno stile del tutto accessibile e di piacevole lettura, John Pilch guida con mano sicura attraverso i vari ambiti costitutivi della civiltà antica quali si riflettono nei testi biblici. Dal cosmo alla terra, dalle persone alla famiglia, dalla lingua al vissuto umano, da Dio agli svaghi e ai giochi, è tutto un mondo che prende vita nelle pagine di un autore che in quest'opera mette a frutto la sua profonda ed estesa conoscenza della ricerca biblica dell'ultimo cinquantennio, e insieme fornisce prospettive ine dite e argomentate, quanto talvolta sorprendenti, sui testi biblici e le civiltà che vi stanno dietro.
L'urgente bisogno di dialogo e di senso dell'uomo moderno spiega il crescente e molteplice interesse per i libri sapienziali (Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide e Sapienza) un tempo "cenerentola" degli studi biblici, ritenuti letteratura inferiore. La sapienza biblica è "un'offerta di senso" all'esistenza dell'uomo, alla sua storia e al mondo in cui vive, un'offerta fatta soprattutto attraverso il dialogo. La sapienza biblica, ben lungi dall'essere erudizione, è dunque indagine e comprensione profonda e "saporosa" dell'esistenza.
Accanto a Ercole e Maciste, Sansone è stato nel ’900 l’eroe di decine di film popolari incentrati sulla sua imponente forza, ma anche l’ispiratore di grandi opere d’arte, dai dipinti di Rubens e Rembrandt ai brani del compositore Saint-Saëns. Smisurato nella forza e nell’amore, protagonista di episodi che sfiorano il grottesco – come il trasporto delle porte di Gaza fino a Hebron – Sansone è una singolare figura biblica che merita di essere approfondita. Il volume, che si sofferma su quattro capitoli del libro dei Giudici, consente di intrecciare due tipi di lettura: la prima è sincronica e privilegia l’analisi del racconto, mentre la seconda è diacronica e propone una radiografia del testo nella sua densità storica.
Questo celebre libro del teologo francese Jean Daniélou, apparso in edizione originale nel 1956, costituisce una vera teologia missionaria, aperta e dialogante. Ricorda infatti a tutti che esiste una quantità di figure straordinarie – personaggi né ebrei né cristiani, apparentemente estranei all’alleanza di Abramo e di Cristo – che popolano quel grande e supremo ‘martirologio’ in cui sono registrati, accanto ai «144.000 di ogni tribù dei figli di Israele», anche tutti i membri della «moltitudine immensa e innumerabile di ogni nazione, razza, popolo e lingua».
Il classico volumetto sui salmi del grande monaco e scrittore di spiritualità, edito per la prima volta nel 1956 e da allora sempre ristampato, ci ricorda che "quando veramente facciamo dei salmi la nostra preghiera, quando realmente li preferiamo ad altri metodi ed espedienti, facciamo sì che Dio preghi in noi con le sue stesse parole. Ed è allora che penetriamo sul serio il senso dei salmi. Ed è proprio allora che essi diventano la nostra preghiera d'elezione".
Il volume presenta il testo dei quattro Vangeli, degli Atti degli apostoli, e di trenta Salmi tra i più utilizzati per la preghiera.