Una lettura aggiornata del Vangelo di Giovanni con taglio spirituale.
Il volume prosegue l’itinerario di spiritualità su testi biblici visti alla luce del messaggio di san Francesco e dell’attualità, avviato con la Genesi e proseguito con i libri sapienziali, gli scritti paolini, il profeta Isaia e il Vangelo di Luca. Ora l’attenzione è rivolta al Vangelo di Giovanni, il più teologico dei quattro, il più denso e affascinante.
Lo schema è quello collaudato: si parte dal testo biblico (la sezione Parola...), si passa poi a osservare come è stato recepito e vissuto nel francescanesimo (...e sandali), per arrivare infine alle sfide dell’oggi (...per strada). Il tutto «con brevità di sermone», come consigliava Francesco d’Assisi. È un modo semplice e chiaro di presentare una visione cristiana e francescana della vita.
I testi proposti hanno già subìto l’esame dei lettori su Messaggero Cappuccino, il bimestrale dei cappuccini bolognesi-romagnoli. L’apprezzamento ricevuto ha indotto la rivista a farne un libro.
Sommario
Introduzione. 1. Cerca, che Dio ti trova! 2. Ricerca di un DNA cristiano. 3. Un sentimento tiene alta la vita. 4. Il dolce essere servo di tutti. 5. Vieni, Spirito Consolatore. 6. Una cosa sola, ovunque siamo. 7. Il tempo di ricapitolare ogni cosa. 8. Ricerche di verità, di via e di vita.
Note sul curatore
Dino Dozzi (Montese - MO, 1944) è frate cappuccino e dottore in scienze bibliche. È stato rettore del Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi e ministro provinciale dei frati minori cappuccini di Bologna. Ha insegnato presso il Pontificio ateneo Antonianum di Roma; attualmente è docente di Sacra Scrittura a Modena, a Ravenna e presso lo Studio teologico Sant’Antonio di Bologna. Ha pubblicato: Haec est vita Evangelii Jesu Christi. Il vangelo nella Regola non bollata di Francesco d’Assisi, Roma 1989; Chiara. Francescanesimo al femminile (I ed. Roma 1992; II ed., EDB, Bologna 2004), curato con D. Covi; «Così dice il Signore», EDB, Bologna 2000. Nella collana La Bibbia di San Francesco, ha curato per le EDB i volumi: Genesi: cantico della creazione cantico della creatura, 2002; Sapienza: l’insegnamento della vita quotidiana, 2003; Paolo: le prime parole su Gesù, 2006; Isaia: il mistero di Dio, 2006; Luca: il Vangelo della misericordia, 2006.
Il quarto dei Vangeli canonici si presenta come un'opera estremamente complessa dal punto di vista letterario e contenutistico. Nella lettura e comprensione del testo, gli studiosi si sono soffermati, in particolare, sull'identificazione dell'Autore - è Giovanni, il figlio di Zebedeo e il fratello di Giacomo? -; sull'analisi dello stile (il frequente ricorso al simbolismo, l'attenzione conferita dal narratore alla parola, soprattutto a quella di Gesù, il carattere “intrusivo” del narratore con la funzione di orientare il lettore verso una migliore comprensione, ecc.); sulla relazione del Quarto vangelo con quelli sinottici e con l'Antico Testamento; sulla datazione del testo e suo scopo. Nell'affrontare tutti i più importanti interrogativi sul testo, oltre ad una lettura esegetica l'Autore propone una lettura teologica del Vangelo di Giovanni.
Ponendo il Vangelo di Giovanni nel contesto del Nuovo Testamento – al cui interno il cristianesimo delle origini lo leggeva – Sloyan si concentra sul suo significato per la chiesa, anche contemporanea, e ne evidenzia la portata ecumenica.
Dalla quarta di copertina:
Gerard Sloyan offre una nuova esposizione, chiara e profonda, dei temi principali del Vangelo di Giovanni sia in riferimento alle antiche scritture d'Israele sia rispetto alla comprensione che nei secoli ne hanno avuto i cristiani, come risulta anche dai lezionari in uso nelle diverse chiese.
Sottolineando le particolarità del contesto di questo Vangelo rispetto a quello dei tre sinottici, l'Autore evidenzia inoltre la portata ecumenica del messaggio giovanneo, dimostrata in modo articolato nella trattazione di Giovanni 17.
Tenendo saldamente distinti il contesto storico di Gesù da quello del Vangelo di Giovanni nonché da quello della chiesa del ventunesimo secolo, Sloyan si concentra sull'opera del curatore finale all’interno del cristianesimo del primo secolo.
Quarto volume della collana "Sacra Pagina", un commentario al Nuovo Testamento opera di un gruppo internazionale di biblisti cattolici. Scopo della collana è presentare una solida analisi critica dei testi senza compromettere la sensibilità per il significato religioso. Questo studio si concentra sul progetto narrativo del Quarto Vangelo e analizza l'influenza che la storia in esso narrata ha avuto sui suoi lettori. Concepito per un pubblico che va ben oltre la cerchia di lettori del primo secolo, il Vangelo di Giovanni parla ai cristiani di tutti i tempi e li chiama a operare, una volta per sempre, la più importante scelta di vita.
Descrizione dell'opera
Chi è Giovanni? Ce ne sono più d’uno? È lui il discepolo che Gesù amava? «Mi piace immaginare la questione giovannea come un mosaico con molte tessere fuori posto. Mi sembra di essere riuscita a mettere a punto più di una tessera»: lo studio di Rigato insegue questo enigma passando dapprima in ricognizione le testimonianze delle origini cristiane e indagando poi nelle pieghe degli scritti giovannei, nei temi teologici che ruotano attorno al culto, alle feste, al Tempio. Il volume apporta un originale contributo a una questione che anche papa Benedetto XVI ha riconosciuto meritevole di studio da parte degli esegeti, in occasione dell’udienza generale del 5.7.2006.
Sommario
Introduzione. Abbreviazioni e sigle. Prima parte. L’identità dell’evangelista: ottavo Presbitero - Apostolo - Profeta - Testimone. 1. Le opinioni su Giovanni evangelista. 2. Anonimia apparente: Giovanni evangelista si presenta… Giuseppe Flavio e Giovanni: due leviti sacerdoti a confronto. 3. Giovanni apostolo, ma non dei Dodici. 4. Papia e la questione dei «presbiteri». «Apostolo» in Eusebio. 5. Giovanni apostolo, evangelista, teologo. Ignazio – Giustino – Ireneo. 6. La testimonianza di Policrate. 7. Tertulliano per primo (?) identifica il Giovanni ‘romano’ con quello ‘efesino’. Seconda parte. L’immaginario del Tempio e la cristologia. 8. Riscontri dell’identità di sacerdote Levita in Giovanni. 9. Gesù «l’agnello Di Dio», «l’agnellino» dell’Apocalisse. «Colui che toglie il peccato del mondo». Gesù muore il 13 Nisan durante il «Tamid» del pomeriggio. 10. Gesù si rivela alla donna samaritana. 11. La festa delle settimane - Pentecoste. 12. L’infermo trentottenne presso «la Riserva»/Bet-saida. 13. Il cieco nato diventa vedente alla vasca «dell’Inviato». 14. Maria sorella di Marta e Lazzaro. 15. Altri riscontri sacerdotali da valorizzare: il Litostroto e la deposizione regale e provvisoria di Gesù. 16. Maria la Maddalena. 17. Nostalgia del Tempio perduto. Conclusione. Bibliografia selezionata. Indici.
Note sull'autrice
Maria-Luisa Rigato (Breslau 1934) ha conseguito a Roma: il magistero in scienze religiose al Pontificio Istituto «Regina Mundi» con la tesi pubblicata, Le figure femminili nel Vangelo secondo Giovanni; la licenza in teologia biblica alla Pontificia Università S. Tommaso; la licenza in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico; il dottorato di ricerca in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana con il volume Il Titolo Della Croce Di Gesù. Confronto tra i Vangeli e la Tavoletta-reliquia della Basilica Eleniana a Roma, PUG, Roma 20052. È la prima studentessa immatricolata alla facoltà biblica del Pontificio Istituto Biblico (12.10.1965). Per 26 anni insegnante di religione nella scuola superiore, è stata docente incaricato nella facoltà di teologia della Pontificia Università Gregoriana, per dirigere seminari di esegesi del Nuovo Testamento (1984-2004). Dal 2001 prosegue tale attività presso la cattedra «Donna e Cristianesimo», annessa alla Pontificia Facoltà teologica «Marianum». È consulente e membro del “Comitato scientifico per le Reliquie” della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Oltre ai volumi citati, ha pubblicato una sessantina di articoli e saggi biblici.
Il volume è strutturato in tre parti. La prima è di introduzione generale, mentre la seconda è dedicata all'esegesi di quattordici testi del Vangelo e delle Lettere. La terza parte, poi, approfondisce quattro temi giovannei alla luce di tutta la Scrittura: Gesù un ebreo libero e aperto, i miracoli di Gesù e quelli della tradizione rabbinica, la risurrezione dei morti e il cammino verso l'unità voluto da Gesù. Particolarmente interessanti le pagine dedicate alla risurrezione dei morti, in cui l'Autore illustra la nascita e lo sviluppo di questa riflessione che il Nuovo Testamento porta a maturazione. La duplice via di lettura esegetica e tematica risulta molto efficace e ricca, anche a livello metodologico, oltre che ermeneutico. Sia l'esegesi dei testi sia la trattazione dei temi si concludono con una breve attualizzazione, perché la Parola tocca il presente della nostra vita personale e della vita della comunità ecclesiale.
Il testo rappresenta il culmine del lungo e intenso esame del Vangelo di Giovanni compiuto da Brown.
Da questo itinerario sul Vangelo di Giovanni, nato per un corso di esercizi spirituali, il Dio di Gesù Cristo che emerge non mette in difficoltà. È semplice, diretto, essenziale: propone a chi crede in lui di non affannarsi a delimitarlo e circoscriverlo in una definizione stabile e immutabile. Il Dio di Gesù va per primo alla ricerca dell'uomo e della donna; si pone accanto a loro e sostiene i percorsi di chi vive per il bene. Il libro presenta cinque modalità di incontro con il Signore: quelle dei discepoli, di Nicodemo, della folla, della Maddalena e dell'adultera.
Il noto esegeta francese Xavier Léon-Dufour s.j. affronta in quest’opera una Lettura continua del vangelo secondo Giovanni, unica nel suo genere. Egli segue il testo evangelico in tutti i suoi meandri, ne scruta e rileva la ricchezza nascosta sotto l’apparente semplicità e la espone in un linguaggio che evita il tecnicismo degli addetti ai lavori, usando un dettato piano, quasi familiare, senza tuttavia concedere sconti al rigore scientifico.
I presupposti di questa lettura (metodo «sincronico» a preferenza di quello «diacronico», criterio dei «due tempi di lettura», principio della «lettura simbolica») sono chiaramente illustrati nelle premesse e sapientemente applicati nell’esposizione.
Questa nuova edizione da ordine e sistematicità a quelle parti ancora non armoniche delle edizioni precedenti offrendo una lettura molto più scorrevole e godibile.
I quattro volumi nella storia: Lecture de l’Évangile selon Jean, 4 voll., Éditions du Seuil, Paris 1988-1996; 1.a ed. it.: Lettura dell’evangelo secondo Giovanni, 4 voll., Ed. Paoline/Ed. San Paolo, 1990-1998
Xavier Léon-Dufour è nato a Parigi nel 1912. Sacerdote gesuita, ha insegnato per lunghi anni alla Facoltà teologica di Lyon-Fourvière. Si è imposto ben presto all’attenzione degli specialisti pubblicando opere esegetiche rilevanti, tradotte quasi tutte in italiano: Dizionario di teologia biblica (in collab.) Marietti, Torino 1967; I Vangeli e la storia di Gesù, Edizioni Paoline 1967, 19865; Risurrezione di Gesù e messaggio pasquale, Edizioni Paoline 1973, 19872; Dizionario del Nuovo Testamento, Queriniana, Brescia 1978; I miracoli di Gesù (in collab.), Queriniana, Brescia 1980; Di fronte alla morte. Gesù e Paolo, LDC, Torino-Leumann 1982; Condividere il pane eucaristico secondo il Nuovo Testamento, LDC, Torino-Leumann 1983; Agire secondo il Vangelo, EDB, Bologna 2003; Un biblista cerca Dio, EDB, Bologna 2004. Ha redatto per anni le apprezzate rassegne bibliografiche sul Nuovo Testamento nelle Recherches de science religieuse e ha collaborato a riviste specializzate e pastorali nel settore biblico. Questa Lettura dell’evangelo secondo Giovanni è la sua opera di più ampio respiro nella quale coniuga mirabilmente maturità esegetica e sapienza espositiva. Studiosi, studenti, popolo religiosamente acculturato almeno un minimo. L’autore è un “esperto” dei Vangeli: profondo come pochi e capace come forse nessun altro a rendere accessibili i frutti della sua esegesi in linguaggio semplice e accattivante.