Un invito alla lettura continua del Vangelo di Marco, soffermandosi in modo particolare su sette grandi episodi e lasciandosi guidare, giorno dopo giorno, in un'esperienza spirituale della durata di una settimana.
Apocalisse: non minaccia della fine del mondo, ma incoraggiamento a vivere in questo.
A differenza dei ritratti, i profili di una persona sono raffigurazioni brevi e sintetiche dei caratteri essenziali di un personaggio, riprodotto da angolazioni diverse. Anche di Gesù è possibile delineare tratti fisionomici differenti, sia per i vari punti di vista da cui si pone un ricercatore, sia soprattutto per la complessità identitaria propria del Maestro stesso. «Oggi sappiamo che la ricerca storica su Gesù, se è vero che può metodologicamente prescindere dalla fede in lui, può altrettanto rinchiudersi illuministicamente in se stessa precludendosi la conoscenza completa della sua persona. Infatti la conservazione della sua memoria fin dalle origini fu connotata solo dalla fede, sicché si può dire che senza la fede in lui non ci sarebbe stata nemmeno la memoria di lui!».
Le pagine del volume si accostano a Gesù a piccoli passi e da angoli visuali diversi. Propongono esempi che colgono qualche aspetto di una doppia sfaccettatura: quella della sua identità personale e quella degli effetti da lui suscitati. Come accade per le tessere di un mosaico, l'obiettivo è quello di far emergere, a partire dai dettagli, la persona di Gesù Cristo nella sua pienezza.
Sommario
Prefazione. I. I due inizi del cristianesimo: storia e fede. II. I ritratti evangelici di Gesù: racconto ed ermeneutica. III. Quale autoconsapevolezza in Gesù di Nazaret? IV. Gesù, un uomo libero. V. La fede di Gesù e le Scritture di Israele. VI. Inizi e primi percorsi della cristologia giudeo-cristiana. VII. Cristianesimo e cristologia. VIII. Gesù Cristo salvatore: cristologia e sue implicanze missiologiche. IX. Da Israele al cosmo: ampliamento dell'orizzonte cristologico nello sviluppo dell'innografia neotestamentaria. X. Gesù Cristo, luce delle genti. XI. «Per voi e per tutti...».
Note sull'autore
ROMANO PENNA, professore emerito di Nuovo Testamento nelle università pontificie, è studioso di scienze bibliche con autorevolezza internazionale. Le sue pubblicazioni gravitano attorno a due poli: la complessa figura di Paolo di Tarso e il rapporto tra il cristianesimo delle origini e i suoi interlocutori giudaici ed ellenistici. Presso le EDB ha pubblicato: L'ambiente storico-culturale delle origini cristiane (1984 52006), Lettera agli Efesini. Introduzione, versione e commento (1988 22001), Lettera ai Romani. Introduzione, versione e commento (3 voll., 2004-2008;vol. unico 2010), Paolo scriba di Gesù (2009), L'Evangelo come criterio di vita. Indicazioni paoline (2009) e, insieme a R. Cantalamessa e G. Segalla, Gesù di Nazaret tra storia e fede (2009); inoltre ha curato: Antipaolinismo: reazioni a Paolo tra il I e il II secolo (1989), Il giovannismo alle origini cristiane (1991), Il profetismo da Gesù di Nazaret al montanismo (1993), Apocalittica e origini cristiane (1995), Qumran e le origini cristiane (1997) e Fariseismo e origini cristiane (1999).
Il filo rosso che attraversa le pagine del volume è l'osservazione del modo di rapportarsi alle donne da parte di Gesù, così come viene trasmesso dai Vangeli e dagli scritti paolini. La conclusione a cui lo studio perviene è la seguente: Gesù ha trattato le donne da discepole. Nulla di più, nulla di meno: discepole come i discepoli.
Egli ha quindi posto le premesse per la pari dignità tra i discepoli di entrambi i sessi. Una spia luminosa è la sua maniera d'interpretare la Torah di Mosè a favore della donna ogni volta che se ne presentava l'occasione. I criteri del Maestro furono recepiti nelle comunità originarie dei suoi discepoli, talora con fatica e non sempre in maniera uniforme. Tuttavia, sotto l'azione dello Spirito Santo, furono applicati e trasmessi agli scritti del Nuovo Testamento: anche Paolo, infatti, si sforzò di imitare lo stile di Gesù.
L'esame dei testi del Nuovo Testamento spinge così alla riscoperta del Vangelo a favore della donna, perché, con la propria parola e i propri gesti, Gesù scavalca le barriere che l'ebraismo del tempo poneva tra le donne e il sacro, annunciando di fatto una nuova antropologia religiosa.
Sommario
Premessa. Introduzione. 1. Gesù innovatore. 2. Donne profetesse. 3. Donne discepole e donne seguaci di Gesù. 4. La diaconia delle donne. 5. La risurrezione di Gesù: elemento irrompente per il vangelo delle donne. 6. Donne testimoni e apostoli secondo Luca. 7. Donne testimoni e apostoli secondo Giovanni. 8. Maria la Maddalena. 9. Paolo imita Gesù il Cristo. Conclusione. Bibliografia. Indici.
Note sull'autrice
MARIA-LUISA RIGATO, nata nel 1934 a Breslau, ha conseguito la licenza in teologia biblica alla Pontificia Università S. Tommaso, la licenza in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico, il dottorato di ricerca in teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana con il volume Il Titolo della Croce di Gesù. Confronto tra i Vangeli e la Tavoletta-reliquia della Basilica Eleniana a Roma, PUG, Roma 22005. Ha diretto i seminari di esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Gregoriana (1984-2004) e continua tale attività presso la cattedra «Donna e cristianesimo» annessa alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum. È consulente e membro del Comitato scientifico per le reliquie della basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Ha pubblicato presso le EDB Giovanni: l'enigma il Presbitero il culto il Tempio la cristologia (2007) e I.N.R.I. Il titolo della Croce (2010).
La Passione di Gesù Cristo raccontata e meditata come un dramma in quattro atti e un epilogo. Non è una rappresentazione scenica, ma un testo per la meditazione basato sui Vangeli, sulla riflessione teologica e sull'esperienza di vita dei cristiani. Ogni "scena" è scandita da tre momenti: "Rifletti": è il riassunto del fatto con elementi esegetici e teologici che ne aiutano la piena comprensione; "Prega": un breve spunto di preghiera che si può ampliare personalmente; "Prometti": la proposta di un impegno pratico per calare nel quotidiano quanto meditato.
Il cuore del cristianesimo non è una dottrina astratta, bensì da sempre una figura storica viva: Gesù di Nazaret. Lui è il modello e il fondamento di una genuina spiritualità cristiana. Un modello di vita per il nostro rapporto con il prossimo e anche con Dio.
Questo libro vuole condurre sulle orme di Gesù, da incontrare oggi come altri lo hanno incontrato nei suoi itinerari in terra di Palestina. Il libro suggerisce anche una risposta alla domanda: chi è un cristiano? Cristiano è colui che stabilisce con Gesù una relazione così intensa che la sua esistenza ne viene trasformata.
Scena dopo scena, i racconti della passione e della risurrezione di Gesù di Nazareth nel vangelo di Matteo.
Il libro di Gabriele Arosio ha un titolo che sembrerebbe capovolgere le funzioni di Gesù, diventato "allievo" e non Maestro; ma non è così. Si tratta di un'affettuosa attenzione al Signore cercando di indovinare i sentimenti che hanno mosso gli uomini e le donne che hanno incontrato Gesù nella sua vita terrena con tutti i turbamenti che il Maestro di Nazareth suscitava in loro. É un volume da leggere "un personaggio per volta" e ha una sua importante capacità di provocazione proprio nella linea della riscoperta dell'umanità di Gesù. (Dalla prefazione di don Gino Rigoldi)
La domanda che domina l’episodio della samaritana è centrata sulla scoperta del “dono di Dio”. Le parole che Gesù rivolge alla donna di Samaria contengono, insieme, l’annuncio del mistero e la dinamica della risposta vocazionale. Il dono di Dio da “conoscere” si collega al bisogno della persona di “entrare” nel progetto di amore che il Padre ha riservato per coloro che si lasciano illuminare dalla sua Parola: Gesù Cristo. In questo senso il dialogo tra Gesù e la donna samaritana acquista una notevole valenza vocazionale.
Il cofanetto propone le conferenze che l'autore ha tenuto al 29° convegno di Parola Spirito e Vita, svoltosi a Camaldoli (AR) dal 28 giugno al 2 luglio 2010. L'itinerario guida alla comprensione e all'approfondimento del Vangelo di Marco.
Sommario
1. Introduzione. Marco: il Vangelo del «paradosso» e del «mistero». 2. Il paradosso del Figlio messo alla prova (Mc 1,1-13). 3. Il paradosso del Cristo che si nasconde (Mc 1,21-45). 4. Il paradosso dell'autorevolezza contestata (Mc 2,1-3,6). 5. I vicini che «stanno fuori» (Mc 3,7-6,6a). 6. I discepoli senza intelligenza (Mc 6,6b-8,33). 7. La croce come via da seguire (Mc 8,34-9,1). 8. L'impotenza trasfigurata (Mc 9,2-13). 9. L'impotenza che salva (Mc 9,14-27). 10. Un tempio senza Dio (Mc 11,11-25). 11. La luce sgorga dalle tenebre (Mc 14,1-15,41). 12. Conclusione. Il paradosso di una bella notizia avvolta nel silenzio (Mc 16,1-8).
Note sull'autore
MASSIMO GRILLI si è laureato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico ed è docente di Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana. Tra le sue ultime pubblicazioni: Gottes Wort in menschlicher Sprache. Die Lektüre von Mt 18 und Apg 1-3 als Kommunikationsprozess (SBS 201), Stuttgart 2004 (in collaborazione con D. Dormeyer) e Riqueza y solidaridad en la obra de Lucas, Estella (Navarra) 2005 (in collaborazione con D. Landgrave Gándara e C. Langner). Presso le EDB ha pubblicato Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l'unità delle Scritture (2007), L'impotenza che salva. Il mistero della croce in Mc 8,27-10,52. Lettura in chiave comunicativa (2009), Il Vangelo di Matteo, scriba dell'Antico e del Nuovo. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2009 (cofanetto CD/MP3, 2010) e Alla ricerca del volto. Commento alle letture domenicali e festive. Anno A (2010).