? a misura di ragazzo questa edizione integrale del Vangelo di Marco, nella traduzione della CEI, con illustrazioni tematiche originali di Giuseppe Braghiroli. Un volumetto agile per raccontare ai più piccoli la Buona Novella, facendoli accostare ai testi originali senza timore, per capirne il senso e apprezzarne la bellezza. Un regalo per ogni bambino che si avvia a compiere, o che già percorre, il cammino di Iniziazione Cristiana.
L’opera propone un commentario in due parti al Vangelo di Marco, il cui testo è presentato in una traduzione letterale degli autori. Nel primo volume il lettore è posto di fronte all’emergere di Gesù dagli interrogativi e dalle sorprese che egli suscitava negli interlocutori di allora e che ancora oggi nascono da un confronto franco, libero da preconcetti o precognizioni, col testo evangelico.
Sommario
Prefazione. 1. Il bagliore iniziale (Mc 1,1). 2. Le prime segnalazioni (Mc 1,2-13). 3. Il proclama e l’imprevedibilità del Regno (Mc 1,14-15). 4. Chiamata e risposta irrevocabili (Mc 1,16-20). 5. Quotidianità e straordinarietà (Mc 1,21-39). 6. La volontà tra potenza e debolezza (Mc 1,40-45). 7. Opposizioni e manifestazioni (Mc 2,1-3,6). 8. Appartato e assediato. Nascosto e conosciuto (Mc 3,7-12). 9. Convivenza e denunce (Mc 3,13-35). 10. Quale sorte per il seme?(Mc 4,1-34). 11. Chi è mai costui? (Mc 4,35-41). 12. Gesù e Legione. Chi è il più forte? (Mc 5,1-20). 13. Fede, ostacolo e consenso (Mc 5,21-43). 14. Scandalo, incredulità e meraviglia (Mc 6,1-6a). 15. Il mandante e gli inviati. Unità e distinzione (Mc 6,6b-13). 16. Il precursore e Cristo. Un drammatico accostamento (Mc 6,14-29). 17. Il dono dei pani e dei pesci. Realtà e significazione (Mc 6,30-44). 18. L’incontro in mezzo al mare (Mc 6,45-56). 19. Mani monde o cuore puro? La diagnosi di Gesù (Mc 7,1-23). 20. In terra pagana: accoglienza e riconoscimento (Mc 7,24-37). 21. Sordità e cecità. Risanamento e ammonimento (Mc 8,1-26). 22. Che ne pensano di Gesù? (Mc 8,27-30). Commemtari e studi generali.
Note sugli autori
Renzo Lavatori, sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, la Pontificia Università della Santa Croce e il Centro di teologia per laici del vicariato di Roma. Con le EDB ha pubblicato: L’Unigenito dal Padre (31999); Dio e l’uomo, un incontro di salvezza (51999); Il mistero di Cristo (21991); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio. Studio di demonologia cristiana (1996); Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio (21998); Il diavolo tra fede e ragione (2001); Gesù visto da vicino (2004); in collaborazione con Giacomo Campanile, Voi sarete il mio popolo. La chiesa alla luce del Vaticano II (21991). Ricordiamo anche: Lo Spirito Santo e il suo mistero, LEV, Città del Vaticano 1986; Signore, mostraci il Padre, Ancora, Milano 21998; Gli Angeli, Marietti, Genova 32003.
Luciano Sole, sacerdote dal 1980 nella diocesi di Senigallia, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma, licenziato in sacra teologia alla Pontificia Università Lateranense, docente a Roma di esegesi biblica presso l’Ateneo Pontificio «Regina Apostolorum», il Pontificio Istituto Claretianum, l’ISSR all’Apollinare, il Centro diocesano di teologia e formazione dei laici all’apostolato. Nell’anno di dottorato all’Istituto Biblico le sue ricerche si sono orientate sui libri sapienziali sotto la guida del prof. M. Gilbert.
Insieme per le EDB i due autori hanno pubblicato: Qohelet l’uomo dal cuore libero, 21999; Gesù Cristo venuto nella carne. Il criterio dell’identità cristiana secondo la Prima Lettera di Giovanni, 1999; Ritratti dal Vangelo di Luca. Persone e relazioni, 2001; Persecuzione e Chiesa negli Atti degli apostoli, 2003.
Una indagine storica che racconta la figura affascinante e misteriosa di Saulo di Tarso, destinato a divenire San Paolo. San Paolo spesso ce lo immaginiamo come l'uomo che, sulla via di Damasco, ha una visione di Cristo e cade da cavallo. Ma, al di la dell'agiografia e dell'iconografia, come restituire al lettore l'immagine autentica del destino dell'ebreo Saulo di Tarso che si autodefiniva Paolo, l'apostolo di Cristo Gesu"? Come far conoscere e comprendere questo personaggio appassionato del primo secolo della nostra era, dal pensiero vigoroso e dall'attivita missionaria intensa? Per "
Questa straordinaria opera si distingue per alcune caratteristiche: la chiarezza espositiva unita a una completezza che consente di acquisire le conoscenze principali in tutti i campi di studio e di ricerca sulla Sindone; la ricchissima documentazione fotografica che permette di apprezzare l'immagine sindonica in tutti i suoi particolari; la presenza di schemi chiari e semplici che facilitano la comprensione; l'ampia sezione dedicata ai lavori di restauro del 2002 che consente di confrontare l'aspetto della Sindone prima e dopo il restauro stesso e di comprenderne l'importanza e l'efficacia.
L'Apocalisse è uno dei capolavori della letteratura universale. San Girolamo dice di questo libro biblico che ha tanti misteri quante sono le sue parole, e che ogni elogio che se ne può tessere sarà sempre impari alla sua bellezza. Mentre è diffusa la convinzione che l'Apocalisse sia un informe agglomerato di episodi, la ricerca condotta da G. Biguzzi mostra che l'Apocalisse ha logica e una trama, e che la trama narrativa ha i suoi pilastri portanti nei "settenari": sette messaggi del Cristo a sette Chiese dell'Asia Minore, sette sigilli aperti dal Cristo-Agnello, sette flagelli scatenati dallo squillo di sette trombe, e sette scatenati dal versamento di sette coppe. Il resto dell'Apocalisse prepara o prolunga i settenari, e conduce alla radiosa conclusione del libro. Intendendo il settenario dell'apertura dei sigilli del rotolo divino alla stregua dei settenari di trombe e coppe che sono settenari di flagelli, gli interpreti moderni fanno dell'Apocalisse un libro di "catastrofi". Non così i tre o quattro commentatori greci dell'antichità, secondo i quali quando si apre un rotolo chiuso da sette sigilli si manifesta il contenuto del rotolo e si fa opera di rivelazione. Il Cristo-Agnello dell'Apocalisse, dunque, è il rivelatore perché apre il rotolo dove sono scritte le volontà che Dio teneva nella sua destra. L'immagine del rotolo aperto dall'Agnello dice la stessa cosa di Ap 1,1: "Rivelazione di Gesù Cristo che Dio diede a lui perché la manifesti ai suoi servi".
Un volume illustrato a colori: riporta il testo integrale degli Atti degli Apostoli nella versione ufficiale della Cei, un ricco corredo di note e commenti per la comprensione, e spunti per la riflessione e l'attualizzazione. Un contributo scientificamente documentato e pastoralmente qualificato a guidare alla conoscenza della Parola di Dio.
I vangeli sono opere letterarie singolari. Testimoniamo un fatto unico nella storia: la presenza di Dio stesso nell'umanità di Gesù di Nazaret, un ebreo che visse in Palestina nei primi anni della nostra era. Nella storia umana non troviamo un altro fatto simile a questo: un uomo che dice di essere Dio.
Il testo dei vangeli è giunto fino a noi in greco, anche se il modo di pensare e di esprimersi che vi si percepisce è in grande misura semitico. E' già stato fatto notare da autorevoli studiosi che la lingua dei vangeli appare "una lingua non greca espressa in termini greci".
Non è quindi improprio ipotizzare una traduzione greca di un originale aramaico. Partendo da queste considerazioni l'autore ci guida il lettore attraverso una rilettura dei vangeli, con proposte di nuove traduzioni e interpretazioni dei passaggi più enigmatici.
La sua serrata indagine storica e linguistica conduce a importanti e rivoluzionarie proposte di datazione e reca un contributo fondamentale al dibattito sulla storicità dei testi evangelici e sul fondamento della fede cristiana.
Descrizione dell'opera
Dopo una breve introduzione sul vangelo in generale, e qualche nota sul Vangelo di Marco in particolare, nel volume vengono presentati di ogni brano cinque livelli di approfondimento, nati dalla meditazione comunitaria e stesi singolarmente da ciascuno degli autori secondo un proprio taglio e stile. Di ogni brano, concretamente, dopo una presentazione del testo e alcune note di spiegazione, si espone il significato teologico o messaggio, si dà una attualizzazione e applicazione alla vita, si sviluppa una riflessione di fede, come spunto offerto al singolo o alla comunità per un’esperienza di preghiera sul brano stesso.
La presente riedizione di Una comunità legge il Vangelo di Marco è una risposta alla diffusa richiesta di potere disporre in un unico volume dei preziosi contenuti di un’opera che ha conosciuto a partire dal 1975 diverse ristampe e grande successo tra i lettori.
Sommario. Premessa. Introduzione ( I. Il Vangelo. II. Vangelo di Marco). Parte prima. (I. Prologo. II. Inizio del ministero di Galilea. III. Il culmine del ministero di Gesù in Galilea e dintorni. IV. Sezione dei pani). Parte seconda. (V. Viaggio a Gerusalemme. VI. Il ministero a Gerusalemme. VII. Passione, morte e risurrezione).
Giovanni (c. 100 d.C.), figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo fu, secondo il quarto Vangelo a lui attribuito, il discepolo prediletto di Cristo. Secondo Eusebio, a Patmo, dove fu relegato, scrisse l'Apocalisse. La data di composizione dell'opera risale all'incirca al 97 d.C. Nell'Apocalisse, unico libro profetico del Nuovo Testamento, Giovanni elabora con molta originalità le tematiche del profetismo antico-testamentario: nasce così un testo che seduce i lettori per la ricchezza e la varietà delle invenzioni fantastiche e affascina gli esegeti per la complessità dei simboli e l'oscurità del linguaggio.