Papa Francesco ha indicato il Vangelo di Luca - da molti chiamato "Vangelo della Misericordia - come testo guida per il Giubileo della Misericordia del 2016. Questo libro vuole essere un piccolo aiuto per leggerlo in famiglia durante l'Anno Santo. Ascolto, riflessione, preghiera e azione sono i quattro momenti su cui è costruita la proposta di mons. Paglia. Alla lettura del brano del Vangelo segue una breve riflessione e dopo aver ascoltato e riflettuto insieme giunge il momento della preghiera e infine dell'azione; a conclusione di ogni pagina è offerto un piccolo suggerimento per la vita familiare di tutti i giorni. Una proposta di lettura continua del Vangelo di Luca in famiglia.
La prima giornata di Gesù - scelta come icona biblica di riferimento del Convegno ecclesiale di Firenze - offre gli elementi fondamentali del discepolato cristiano. Il volume porta il lettore a Cafarnao, aiutandolo a ripercorrere l'esperienza dei discepoli in quella prima giornata con Gesù: nella sinagoga, mentre prega col suo popolo; in una casa, dove vive la dimensione più laica della quotidianità; per le strade di quel villaggio, mentre guarisce; poco distante, in un luogo nascosto, dove prega da solo. Lì si può incontrarlo, ma non ci si può fermare a lungo. Come i discepoli sono partiti per seguire Gesù, che da lì è andato "nei villaggi vicini", così in quella città della Galilea si può ancora udire la sua voce: "Andiamocene altrove!" (Mc 1,38).
Il libro presenta, con il solito stile vivace dell'autore, come Gesù ha messo in pratica le Beatitudini, sintesi del suo Vangelo, attraverso i fatti, i discorsi e tutti i riferimenti presenti nel Vangelo - spesso ignorati da una lettura veloce o da una catechesi astratta - che fanno trasparire il Gesù "uomo", capace di manifestare come il Creatore vuole che viviamo la vita che ci dona. Ogni capitolo, eccettuati il primo e l'ultimo, è diviso in quattro parti. La prima analizza come Gesù vive quella beatitudine. La seconda si interroga su come, dove e quanto i cristiani la vivono e la testimoniano. La terza stimola un esame di coscienza per rendersi conto che la morale cristiana non è non dire bugie, parolacce, bestemmie ("quando ci vuole", diceva un mio parrocchiano), perdere la pazienza, saltare la messa... (i peccati solitamente confessati), ma comportarsi come Gesù nella vita di ogni giorno. La quarta è una preghiera con la quale si chiede a Gesù la forza di vivere come lui è vissuto. Età di lettura: da 13 anni.
Qual è la logica che guida Luca nel redigere la sua opera? È importante mettere in evidenza l'intenzione dell'evangelista nel raccontare la vita di Gesù, perché solo in una comprensione più profonda del testo biblico potremo scoprire quel fuoco di vita che l'incontro con lo Sconosciuto accese nel cuore dei discepoli di Emmaus. Un commentario biblico adatto anche a non specialisti, che attraverso le parole del Vangelo dona spunti di approfondimento spirituale e attualizzazione per la vita quotidiana.
Tutto si è svolto in un pugno d'ore, diciotto o venti al massimo. Dall'imbrunire di un giorno, al primo pomeriggio del successivo. In modo convulso. Per lo più nottetempo o alle prime luci dell'alba. Il processo che ha cambiato il destino dell'uomo è stato celebrato sicuramente in fretta, ma in base a quali accuse? Secondo quale rito? Chi aveva ordinato l'arresto e perché? E soprattutto, chi aveva il potere di convalidare il provvedimento emettendo la sentenza finale? Ad essere indagate sono le ultime febbrili ore di Gesù di Nazareth, il giovane profeta giustiziato su un patibolo romano a Gerusalemme in un anno convenzionalmente datato 33 della nostra èra. Vicende viste, forse per la prima volta, anche dalla prospettiva degli occupanti romani. È questo un libro dove si entra e si esce dalla storia, dove si raccolgono e indagano i documenti, dove si commentano le fonti e le si fa parlare, e dove anche uomini e cose prendono vita. Fra queste pagine si ode il rumore della pialla del falegname, lo stridio delle ruote dei carri, il belato degli agnelli; si vedono il bianco della farina e il grigio del fumo dei camini e si percepiscono le presenze misteriose di maghi, indovini, assassini. Saggismo e gesto narrativo s'incontrano: c'è la precisione storica e c'è la vita, la passione per il mondo e il talento di raccontarlo. Molti sono i protagonisti della storia e appaiono più tormentati, sfaccettati, umani, di quanto siamo soliti considerarli...
Un pregevole sussidio colorato e dalla grafica accattivante, economico da portare sempre con sé, e – in seguito alla lettura da parte dei nostri focus group – è risultato un ottimo libro da regalare alle persone laiche per questo anno liturgico "C" della Misericordia. Un'idea nuova, un Vangelo del Giubileo dell'anno 2016.
TESTI UFFICIALI CEI, rilegato a filo refe su carta patinata con copertina plastificata.
L'incontro di due gridi: quello dell'angoscia umana e quello della sete divina. Tra loro, il Paraclito giovanneo, lo Spirito Consolatore che libera dai sensi di colpa. Al grido della nostra angoscia, risponde il suo: "Sei meglio di quanto tu non abbia mai osato credere e ti amo!".
Il volume presenta il testo del Vangelo secondo Marco nella nuova versione CEI. Adatto per la tasca o per la borsa, per essere letto in ogni momento del giorno, come suggerisce papa Francesco.
Il volume presenta il testo del Vangelo secondo Luca nella nuova versione CEI. Adatto per la tasca o per la borsa, per essere letto in ogni momento del giorno, come suggerisce papa Francesco.
Facendo seguito alla prima parte edita dalla Marcianum Press nel 2014, l'opera affronta i cc 9-16 del Vangelo secondo Marco. Il commento mira non solo alla comprensione letterale del testo, ma anche a recepire il suo messaggio teologico per aiutare la maturazione della fede. Inoltre, pur concentrandosi sulle dodici icone individuate nel testo, si estende anche ai restanti brani per dar modo al lettore di avere un quadro organico del pensiero di Marco. L'analisi è corredata da brani di approfondimento pastorale o biblico-teologico e da brani presi dal Catechismo della Chiesa cattolica per sviluppare linee di approfondimento catechetico.
All’inizio del cap. 20, il testo giovanneo presenta una dettagliata descrizione della visita compiuta alla tomba di Cristo da parte di due suoi discepoli, Pietro e «il discepolo che Gesù amava» (cfr. Gv 20,3­10). Questo racconto, che può senz’altro essere definito l’ultimo evento storico della vita di Gesù Cristo, riporta alcune informazioni determinanti per la decisione che prenderà il giovane discepolo che accompagna Pietro. Infatti, dopo l’attenta verifica dello stato della tomba in cui era stato sepolto Gesù fatta dai due discepoli, il testo afferma con decisione che «il discepolo che Gesù amava» «vide e credette» (Gv 20,8). Cosa ha visto il discepolo? Non certamente il Risorto. Da questo punto di vista egli sta vivendo la stessa situazione vissuta da ogni credente la cui beatitudine viene proclamata in Gv 20,29, in quanto crede senza vedere il risorto. Ma se il credente in Cristo crede sulla base della testimonianza dei primi discepoli, «il discepolo che Gesù amava» crede alla vista delle tracce rinvenute nella tomba.
Sollecitati da papa Francesco a vivere un Anno Giubilare alla luce della Parola del Signore "Misericordiosi come il Padre", anche i Gruppi di Ascolto offrono un percorso di riflessione e preghiera a partire dal testo di Luca, che è per eccellenza il Vangelo della misericordia. La proposta è quella di porsi in ascolto di alcune parabole (il buon Samaritano, la pecora perduta e la dracma smarrita, il Padre misericordioso, il povero Lazzaro e il ricco, il fariseo e il pubblicano al tempio) e di riflettere sugli incontri con il pubblicano Zaccheo e con il buon ladrone. Pagine che svelano come il tema della misericordia non riguarda solo il mistero di Dio, ma tocca le relazioni umane, in particolare l'esercizio della giustizia. Dimensione teologica e antropologica si fondono insieme, in un fecondo dialogo...