La vicenda dei santi Protomartiri francescani Berardo, Ottone, Pietro, Accursio e Adiuto, convertiti nel 1213 dalla predicazione di san Francesco a Terni e dintorni, è narrata da una cronaca anonima, opera di un testimone oculare dei fatti. Della loro vita precedente il martirio sappiamo poco o nulla, ma attraverso questa cronaca possiamo ricostruire il loro viaggio sulla via del Marocco, dal mandato loro affidato da Francesco alla Porziuncola nel 1219 sino al dono finale della vita per Cristo e il suo Vangelo. Alla notizia del martirio dei suoi cinque "figli", Frate Francesco esclamò: "Ora posso dire che ho veramente cinque fratelli minori". Il libro illustrato narra questa vicenda alle radici del movimento francescano.
Questo saggio, scritto originariamente nel 1965, raccoglie una parte delle lezioni tenute da Christopher Dawson nel periodo in cui tenne la cattedra di Studi Cattolici Romani alla Harvard University (1958-1962). Lo storico britannico vi ripercorre l'itinerario che, partendo dal declino dell'unità medievale, ha portato alla dissoluzione della civiltà cristiana occidentale, con l'esito di avere prodotto una separazione intellettuale, psicologica e di vissuto storico, altrettanto pronunciata di quella strettamente teologica, tra cattolicesimo e protestantesimo. Esamina dunque la Riforma protestante, la Riforma cattolica più conosciuta come Controriforma, l'età del barocco, la cultura classica francese nel periodo dell'assolutismo, il pensiero scettico e libertino, l'Illuminismo.
Nell'Europa del Cinquecento, aspramente divisa dalle controversie della Riforma, furono numerosi gli italiani esuli per motivi religiosi. Ribelli a ogni forma di disciplina ecclesiastica e condannati per eresia da tutte le chiese costituite, portarono il loro spirito travagliato attraverso l'intero continente. Quel grande maestro di studi storici che fu Delio Cantimori, nel suo testo più famoso, ha tracciato quasi una mappa degli eretici italiani più scomodi e appartati, quelli che non si riconoscevano neppure nelle chiese riformate, gli insoddisfatti di qualunque dogma, coloro che sognavano una vita davvero modellata sull'esempio di Cristo. Ci ha regalato così non solo una pietra miliare della storiografia dedicata all'età della Riforma, ma soprattutto un "classico", un libro che è insieme del proprio tempo e di ogni tempo.
La verità storica della Risurrezione.Gli scismi.I Templari. L’inquisizione.Il caso Galileo.Il rapporto del Vaticano con Hitler… Sembra che un pugno di autori si superino a vicenda nel rappresentare i Vangeli come storie di menzogne, i papi come criminali assetati di potere. Raccontare le leggende nere della Chiesa cattolica conviene, è quasi una garanzia di alte tirature. Così, anno dopo anno, ci attendono nuove rivelazioni. Tutte con un denominatore comune:mettono in dubbio i fondamenti del cristianesimo,gettano fango sulla storia della Chiesa. Questo libro ha per oggetto appunto le leggende nuove e antiche,le menzogne e i luoghi comuni. Non di rado, si scopre così che i pregiudizi sono altrove.
AUTORE
Michael Hesemannè nato nel 1964 ed è storico e giornalista di fama internazionale. Ha studiato storia, antropologia culturale, lettere e giornalismo all’Università di Gottinga e vive tra Düsseldorf e Roma. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Titulus Crucis (2000) e Testimoni del Golgota (2003).
Un teologo e un fedele laico riflettono insieme sulla figura del laico,alla stre-gua dei discepoli,inviati a due a due dal Signore. L’identità del laico è rilevata nella sua universale sacralità umana,valore,soggettività e interiorità,ancor prima dell’adesione a qualsivoglia credo religioso. L’excursus storico sul laicato cattolico si dipana dal periodo evangelico e post-apostolico, inoltrandosi nel mondo tipico del medioevo, quando i laici cominciano a essere presenti nel pensiero sociale e politico,con il quale sovente s’identificano. A cominciare dalla trattazione del conflitto Stato-Chiesa nel Risorgimento italiano,la ricerca si restringe alla considerazione degli eventi che coinvolgono il laicato cattolico nel nostro Paese,in cui la Chiesa fin dall’inizio dell’ottocento è particolarmente sollecita nell’educare il popolo al senso cristiano. Completate le ultime righe sull’ottocento,l’interesse degli autori si concentra sulla figura e le opere del Beato don Giacomo Alberione, nato verso la fine del suddetto secolo e nel cui carisma la presenza di laici al maschile e al femminile è notevole e organizzata. Gli autori chiudono il lavoro con indicazioni concernenti la formazione, la spiritualità,l’azione apostolica del laico cattolico.
AUTORI
Angelo De Simone è sacerdote della Società San Paolo e dottore in teologia. È Assistente spirituale dell’Istituto maschile “San Gabriele Arcangelo” di vita secolare consacrata fondato dal Beato Giacomo Alberione. Ha pubblicato: Per un totale amore (1982), Come Francesco(1982),Gli uccellini sono fatti per volare(1988), Guida alla Liturgia delle Ore(1997), Bella la vita(2003).
Odo Nicoletti, riminese, incontra don Alberione nel 1955; dal 1958 fa parte dell’Istituto «San Gabriele Arcangelo», sul quale ha pubblicato due saggi: Crescete solidi come querce (2003) e Il cammino dei laici nella Chiesa e nella Famiglia Paolina (2005).
La storia di Damietta (historia damiatina) di Oliviero da Colonia è la fonte per la conoscenza non solo degli avvenimenti della quinta crociata dal 1218 al 1221, ma anche della struttura politica, degli usi e dei costumi del mondo islamico nella fase di transizione dopo la morte di Saladino. la traduzione della Historia Damiatina è qui proposta ai lettori interessati al tema delle crociate in un'edizione rinnovata. il testo di Oliviero è preceduto da una relazione che descrive la Terra Santa e la dinastia Ayyubide. queste fonti erano state tradizionalmente attribuite a Giacomo di Vitry, ma da tempo la critica storica le ha riportate all'opera di Oliviero. Il volume è arricchito da tre introduzioni critiche che fanno il punto su altrettanti aspetti: dalla tradizione dell'opera, oggi ritenuta più attendibile, alle tecniche di combattimento dei crociati, fino alla complessa situazione culturale dell'Occidente, diviso tra la volontà di combattere e lo slancio della predicazione. Non a caso, proprio a Damietta, si colloca il celebre episodio dell'incontro tra Francesco d'Assisi ed il sultano Al Malich.
Oliviero da Colonia fu scolastico della Cattedrale di Colonia (1201) in seguito tra il 1205 ed il 1216 predicò la crociata contro gli Albigesi e quella contro i musulmani. Combattè in Egitto tra il 1218 ed il 1222. Fu poi vescovo di Paderborn (1223-1225) ed in seguito Cardinale. Morì nel 1227
Per iniziativa delle Cattedre riunite di Diritto ecclesiastico, Diritto canonico e Storia del diritto canonico dell'Università degli studi di Cassino, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha istituito il Comitato Nazionale per lo studio del principio di sussidiartela, fraternità, solidarietà ed uguaglianza da Leone XIII alla Costituzione Europea. Il Ministero ha esteso l'indagine anche ai principi sociali di solidarietà, uguaglianza e fraternità. Principi che non costituiscono altro che diritti sociali e, come tali, innati e aventi un valore assoluto. Diritti quindi essenziali che appartengono, iure proprio, all'essere umano in quanto uomo e che ineriscono alla sua natura e alla sua dignità di persona e, in quanto tali, preesistenti rispetto allo Stato che, se non li ha creati, non potrà né ridurli, né sopprimerli. Diritti non legati a una specifica epoca né ad un singolo Paese, ma comuni a tutti i tempi e Paesi. Questo volume raccoglie alcuni dei contributi che hanno formato oggetto dei quattro convegni - di cui uno a carattere internazionale - svolti, rispettivamente, a Cassino, l'11 dicembre 2007; Bucarest, 27-28 maggio 2008; Roma, il 19 giugno 2008 e, infine, Barga (Lu), 16-18 ottobre 2008.
Descrizione dell'opera
Un protagonista dell'Ostpolitik vaticana ricostruisce il passaggio dallo scontro frontale tra regime comunista e Chiesa cattolica al modus vivendi raggiunto alla fine degli anni '80.
Le vicende riguardano soprattutto la Cecoslovacchia, ma delineano un quadro d'insieme anche sulla Romania e la Russia dove mons.Bukovsk√Ω fu nunzio, coinvolto in prima persona nei rapporti tra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse. Un racconto di persone, incontri-scontri, situazioni di diffidenza e di persecuzione, con alcuni punti fermi su esponenti della Chiesa segreta e clandestina, e con una rivalutazione sostanziale della pastorale ordinaria garantita dalla parrocchia.
Le pagine del libro sono «annali» nel senso che i latini davano al termine: narrazione storica che registra gli eventi nel loro ordine cronologico. Narrazione che abbraccia storie, popoli, chiese, legali e non, movimenti di ribellione, politica di regime: un quadro di un periodo storico da non dimenticare, perché ricco di effervescenza, di sogni e progetti, di creatività innovatrice.
Sommario
Presentazione (F. Strazzari). 1. Dalla Slovacchia all'America. 2. Trent'anni di trattative. 3. Viaggi ufficiali e non ufficiali. 4. Alla scuola del cardinale Casaroli. 5. I tre papi. 6. La Slovacchia non può restare senza vescovi. 7. Nemmeno i cardinali e i vescovi poterono celebrare. 8. La Chiesa del silenzio. 9. Con il pretesto della pace seminavano la discordia. 10. S. Cirillo, s. Metodio. 11. Da Roma in Romania. 12. Dalla Romania a Mosca.
Note sull'autore
Ján (John) Bukovský, nato a Cerova (attuale Slovacchia) nel 1924, nel 1945 entra nella Società del Verbo Divino e nel 1947 ottiene l'autorizzazione a recarsi negli USA ove viene ordinato sacerdote nel 1950. Eletto consigliere generale nel suo istituto nel 1968, nel 1972 inizia a lavorare come traduttore nella Segreteria di Stato vaticana. Nominato arcivescovo e nunzio in Romania nel 1990, è poi trasferito a Mosca nel 1994. Attualmente vive negli Stati Uniti.
Un testo sul cammino della Chiesa siciliana, dall'avvio dell'evangelizzazione all'inizio del terzo millennio. Il volume colma il vuoto di una storia della Chiesa siciliana e, per la prima volta, offre la possibilità di conoscere il cammino delle comunità cristiane dell'isola, dall'avvio dell'evangelizzazione all'inizio del terzo millennio. La ricostruzione storica ha tenuto conto del notevole influsso, soprattutto in alcuni periodi, delle vicende politiche che hanno attraversato la Sicilia.
Il volume ricostruisce l'operato degli istituti religiosi insegnanti sorti in epoca moderna e contemporanea, dei quali indaga non solamente gli aspetti relativi alla vita interna (origini, regole e costituzioni, spiritualità dei fondatori, organizzazione), ma anche, e soprattutto, le caratteristiche e dimensioni della loro presenza sociale, ossia il ruolo e l'incidenza che essi hanno avuto sul terreno caritativo-assistenziale e su quello più propriamente educativo e scolastico. Alla base di tale volume si collocano talune sollecitazioni offerte dalla più recente storiografia italiana ed europea sull'operato degli istituti religiosi di antica e recente fondazione e, più in generale, sulle iniziative educative della Chiesa nell'età moderna e contemporanea. La prima sollecitazione attiene al ruolo, ancora largamente da approfondire nelle sue molteplici dimensioni e caratteristiche, esercitato dagli ordini religiosi sorti in Italia e nel resto d'Europa a partire dai primi decenni del secolo XVI non solo nella formazione della gioventù delle élites e dei ceti aristocratici e borghesi, ma anche nei processi di alfabetizzazione e scolarizzazione delle classi popolari.