Sulla base di circa 2000 visite pastorali e 44 sinodi diocesani, svolti tra Sei-Settecento nella diocesi di Benevento (allora la più grande d'Italia) dall'arcivescovo Vincenzo M. Orsini, poi Papa Benedetto XIII, il volume, di taglio storico-antropologico, esplora il dinamico e ondivago rapporto tra culto e cultura, antropologicamente intesa; tra istituzioni ecclesiastiche e società civile; riti e tradizioni attinenti al sacro e quotidianità della vita, esperiti in una comunità del Sud. Ne risulta una intensa pagina di storia della mentalità e di storia religiosa.
“Quante divisioni ha il Papa?”, chiese Stalin sarcasticamente quando gli fu detto che Pio XII condannava le sue azioni. Il capo della Chiesa universale non possiede truppe corazzate o navi da guerra, ma sicuramente ha un grande esercito di “compagnie” molto speciali, con nessuna dotazione di fucili o carri armati.
Si tratta del grande esercito degli ordini religiosi.
La loro nascita nei vari periodi storici, le loro vicende a tratti avventurose vengono raccontate in questo libro rivolto a tutti. Con la penna del grande divulgatore ed esperto di cose della Chiesa, Gianfranco Svidercoschi racconta con chiarezza e sicurezza questo mondo affascinante. Benedettini, francescani, clarisse, gesuiti, salesiani... il loro modo di vivere, le figure dei fondatori, le vicende in chiaroscuro che attraversano secoli di storia. Un affresco semplice e comprensibile, capace di trasmettere tutta la ricchezza di questo grande popolo che, nel corso dei secoli, ha plasmato dal di dentro la vita della Chiesa, sino ad oggi.
Il volume ricostruisce la visita compiuta nel 1608 a Roma da António Manuel, detto "il Negrita", quale inviato del Re Mpangu-a-Nimi-a-Lukeni (Dom Alvaro II), allo scopo di consolidare il cristianesimo nel Congo - il cui territorio all'epoca si estendeva su gran parte del territorio attuale dell'Angola - e prestare ubbidienza alla chiesa cattolica. L'episodio - che viene ricordato ora con una mostra documentaria tenutasi a Luanda alla quale hanno concesso l'Alto Patrocinio i Presidenti della Repubblica Italiana e della Repubblica di Angola -, rappresenta un particolare interesse storico trattandosi della missione del primo ambasciatore africano a Roma.
Il libro esamina uno dei momenti più delicati e significativi della recente storia politico-istituzionale italiana: la vittoria del voto repubblicano nel referendum del 2 giugno 1946. L'indagine è divisa in due partti: nella prima si ricostruiscono le vicende politico-istituzionali che portarono al passaggio dalla Monarchia alla Repubblica. La seconda ricostruisce gli ultimi giorni di regno di Umberto II.
˛ˇ U n o p e r a i n d i s p e n s a b i l e
p e r u n a r i f l e s s i o n e e c u m e n i c a s u l m i s t e r o d e l l a c h i e s a ,
u n o p e r a i n d i s p e n s a b i l e
p e r c o n o s c e r e l a c h i e s a o r t o d o s s a r u s s a
I n c o n c o m i t a n z a c o n l a R i v o l u z i o n e d o t t o b r e , l a C h i e s a o r t o d o s s a r u s s a v i s s e n e l c o n c i l i o l o c a l e d e l 1 9 1 7 - 1 9 1 8 u n o s t r a o r d i n a r i o m o m e n t o d i c o n f r o n t o e d i r i p e n s a m e n t o d e l l a p r o p r i a m i s s i o n e n e l m o n d o m o d e r n o . A l l i n s e g n a d e l l i d e a g u i d a d e l l a s o b o r n o s t ( c o n c i l i a r i t ‡ ) , c e n t i n a i a d i v e s c o v i , c h i e r i c i e l a i c i d i e d e r o v i t a a u n a p p a s s i o n a t o d i b a t t i t o c h e p r e p a r Ú l a R u s s i a a l l a s t a g i o n e d e l m a r t i r i o . Q u e s t e p a g i n e r i c o s t r u i s c o n o p e r l a p r i m a v o l t a l a s t o r i a d i q u e l l a s s i s e c o n c i l i a r e , d e s t i n a t a a r i m a n e r e , a l p a r i d e l c o n c i l i o V a t i c a n o I I , u n a p i e t r a m i l i a r e n e l c a m m i n o d i r i c e r c a d i u n a s e m p r e m a g g i o r e a d e s i o n e a l l e v a n g e l o d a p a r t e d i t u t t i i c r i s t i a n i .
H y a c i n t h e D e s t i v e l l e , g i o v a n e s t u d i o s o e r i c e r c a t o r e d o m e n i c a n o , Ë l a u r e a t o i n t e o l o g i a e c u m e n i c a a l l I n s t i t u t C a t h o l i q u e d i P a r i g i e i n t e o l o g i a o r t o d o s s a a l l I n s t i t u t S a i n t S e r g e , s e m p r e a P a r i g i .
L'autore ha raccolto per l'Editrice AVE alcuni suoi saggi storiografici apparsi, negli ultimi decenni del Novecento, in sedi diverse: miscellanee, enciclopedie, dizionari, riviste, giornali. Si tratta di scritti vari su argomenti eterogenei che possano aiutarci a comprendere la spiritualità e l'attività di un'Associazione, l'Azione Cattolica Italiana, che ha avuto un ruolo importante nella vita della Chiesa e della società civile del nostro Paese. Il libro è diviso in tre sezioni. Nella prima vi sono contributi di carattere generale, con aspetti e momenti della storia di AC tra il primo '900 e la riforma statutaria del 1969. La seconda comprende un saggio sul dibattito storiografico relativo all'Azione Cattolica del tempo di Pio XI e di Pio XII. La terza offre nove profili biografici di personaggi che hanno avuto un ruolo significativo nella vita dell'Associazione: Federico Alessandrini, Vittorio Bachelet, Armida Barelli, Carlo Carretto, mons. Franco Costa, Igino Giordani, Bruno Paparella, Sergio Baronetto e Vittorino Veronese.
Nel settembre del 2001 è stata riportata alla luce presso l'Archivio Segreto Vaticano una pergamena originale che la comunità scientifica credeva perduta da secoli. L'atto di assoluzione da parte di papa Clemente V all'ultimo Gran Maestro del Tempio e agli altri capi dell'ordine rinchiusi dal re di Francia nel castello di Chinon. I risultati confermano quanto contenuto in un altro importante documento conservato nella cancelleria di Clemente V, una carta privata sul quale il papa lavorò con i suoi collaboratori giungendo alla conclusione che i Templari non erano eretici. Gli strumenti dell'analisi diplomatica illuminano i punti oscuri di uno dei più grandi intrighi internazionali del Medioevo.