
libro fotografico dedicato alla presentazione dei cardinali che compongono l attuale collegio cardinalizio, il supremo organo della chiesa cattolica, rappresentativo di tutto il mondo. Realizzando questo libro l'au tore ha compiuto un'operazion e di indiscutibile rilievo, e assolutamente unica nel suo genere. E' infatti la prima vol ta che, in italia e nel mondo, viene pubblicato un volume che abbia per soggetto l'intero collegio cardinalizio. Volume fotografico certo: ma non solo. A sottolineare le suggestive immagini, in cui i protagonisti vengono sorpresi" nelle loro attivita di ogni giorno, e appaiono cosi`di una spontaneita insolita considerata l'au torevolezza dei personaggi, intervengono le significate, suppur brevi, interviste rilasciate dagli stessi cardinali ad affermati giornalisti di diverse nazionalita. I cardinali parlano delle proprie origini, delle esperienze fondanti la loro vita, dei gravi problemi che, in molti casi, attraversano i paesi in cui svolgono il proprio ministero. Un volume che, insieme, e`anche la testimonianza di una realta, e soprattutto di un epoca. Quel terzo millennio, appunto, da cui solo pochi anni ci separano e che gli stessi ministri del santo padre - e questa e`la grande novita di cui il libro si fa interprete - leggono quasi univocamente come epoca di attuazione del messaggio di cristo. "
E' forse il male soltanto un difetto di natura, un'imperfezione che scompare da sé con lo sviluppo del bene oppure una forza effettiva che domina il mondo per mezzo delle sue lusinghe sicché per una lotta vittoriosa contro di esso occorre avere un punto di appoggio in un altro ordine di esistenza?
La convinzione che anima il libro è questa: un esercizio critico della ragione teologica offre possibilità di un confronto a tutto campo con le molteplici articolazioni della coscienza credente dell’uomo. L’Autore indica come dalla fede si possano trarre elementi utili per una cultura più vitale e profonda della ragione e della religione, che il razionalismo confessionale e l’agnosticismo della filosofia hanno largamente mortificato.
Non esistono due storie, ma un'unica storia salvifica che dalla prima creazione va verso la creazione definitiva inaugurata dal Signore risorto e dal dono del suo Spirito alla Chiesa e al mondo; nello stesso modo non esistono due matrimoni. L'atto di Cristo e della Chiesa che costituisce il matrimonio-sacramento non opera al di sopra della coppia e del mutuo scambio di consenso dei nubendi, ma al suo interno e mediante la totalità del reciproco promettersi, accettarsi e donarsi dei due battezzati. Questo volume offre una teologia del sacramento che muova dall'antropologia della coppia - e quindi della reciprocità maschile e femminile, del corpo come simbolo di scambio, della sessualità come dimensione costitutiva dell'essere umano e della parola come "sacramento" - per giungere a mostrare come sia questa stessa realtà umana di coppia che si trasforma in sacramento e, viceversa, come il sacramento del matrimonio - in quanto dono di Dio e atto di Cristo e della Chiesa nello Spirito - trasfiguri questa medesima realtà, innestandola nel "grande mistero" dei tempi escatologici.
Un saggio attuale, problematico e stimolante.
Concepita per gli alunni delle Facoltà teologiche, e suddivisa in 32 brevi capitoli, la presente pubblicazione intende essere una sintetica ma sicura guida per quanti decidono di scegliere la professione del teologo. Ne esce un sorprendente quadro di chi è il teologo, e di che cosa significa e perché fare teologia come servizio al 'vangelo' di Gesù, nella Chiesa.
L’uomo è spirituale solo in quanto indissociabile dalla vita del suo corpo , dal suo volto, dalle sue sensazioni. L’autore – sposato, padre di tre figli, professore di teologia morale all’Università cattolica di Lione – riflette, alla luce di questo apparente paradosso, sul corpo e sul piacere della carne, obbligandoci a ripensare la nostra concezione troppo materialista della carne, contrapposta a quella troppo intellettualista dello spirito. Nessun disprezzo del corpo e della sessualità, ma la stimolante riscoperta della grande originalità della rivelazione cristiana: il corpo, con tutto ciò che lo rende “carnale”, ha una dignità e una gloria inaudite, è il “tempio dello Spirito santo” cui è promessa la resurrezione.
È un libro che, senza usare un gergo specialistico, pone le basi di una cristologia fondata biblicamente, interculturale ed ecumenica, con un’attenzione particolare al dialogo con le altre religioni universali, con le scienze naturali, con l’arte e la letteratura.