
Giornalista e scrittore, Luca Goldoni ripercorre in questo volume la vita di Giuseppe Garibaldi, "l'amante dei Due Mondi". Combattente strenuo contro la tirannia e per la libertà degli oppressi, l'eroe risorgimentale, tra i padri della nostra Patria, fu infatti anche un irresistibile tombeur de femmes. Ed è proprio su questo aspetto, sul quale le biografie generalmente sorvolano, che Goldoni vuole puntare il suo sguardo indiscreto.
Il 19 maggio 1978, con un proiettile calibro 22, Marie-Jo, la figlia venticinquenne di Georges Simenon, si uccide nel suo appartamento di Parigi. È un suicidio annunciato, e del resto più volte tentato: dopo essere stata una bambina difficile, Marie-Jo era entrata sin dall'adolescenza in un ciclo infernale di cliniche, fughe, ospedali psichiatrici. Simenon non raggiunge Parigi, ma si preoccupa che siano eseguite le estreme volontà della giovane, contenute in una lettera straziante trovata accanto al cadavere. Nel 1980 lo scrittore compone queste "Memorie" per commemorare la figlia, ma anche per placare insieme il dolore e i sensi di colpa e dà vita a una sorta di grande affresco autobiografico.
David Gilmour ha avuto modo di lavorare nell'ultima casa palermitana dello scrittore e negli archivi di famiglia ha scoperto documenti per lungo tempo negati agli studiosi dalla vedova. Tra i materiali studiati vi sono molte lettere, diari, quaderni e fotografie che gli hanno consentito di ricostruire la biografia del principe. Giuseppe Tomasi, principe di Lampedusa, è morto nel 1957, ultimo discendente di un grande casato siciliano i cui antenati risalgono agli inizi dell'impero bizantino. L'anno seguente alla scomparsa dello scrittore il romanzo dal titolo "Il Gattopardo" fu pubblicato e accolto con grandissimo favore sia in Italia sia all'estero, ed è tuttora considerato uno dei maggiori romanzi del Novecento.
Dopo i viaggi raccontati in "Strade blu", "Prateria" e "Nikawa", William Least Heat-Moon rilegge e riscrive l'avventura umana e la grande impresa di Cristoforo Colombo, mettendo in luce la forza, i dubbi e le mancanze dell'esploratore. Racconta episodi storici cruenti come la distruzione della fortezza della Natività, o la battaglia contro i Guaymi nell'odierno stato di Panama, o l'estenuante anno che Colombo e i suoi trascorsero abbandonati su una lingua di terra a sud della Giamaica.
Al di là delle polemiche e delle apologie, un originale profilo critico del famoso e controverso storico italiano del Novecento: i temi innovatori, le aporie insolute, i problemi ancora aperti.
Sotto il regno di Enrico VIII (1491-1547) l'Inghilterra conobbe profondi mutamenti sia nell'organizzazione statale sia in quella della Chiesa, che egli rese indipendente dal papa istituendola in Chiesa anglicana. Il volume esamina il mezzo secolo del regno di Enrico VIII dalla prospettiva della trasformazione che introdusse nel paese e dell'importanza che questa ebbe nel porre le basi dello stato moderno. L'autore descrive inoltre le condizioni dell'Inghiletrra in cui Enrico VIII si trovò a operare, l'azione del Cardinale Wolsey nei primi decenni di vita del re; poi esamina l'articolazione e il funzionamento dell'amministrazione statale, il ruolo del Parlamento, il supporto teorico che Enrico trovò al distacco dalla Chiesa romana.
Gombrich entrò in contatto nel 1936 con gli allievi di Aby Warburg, che con Fritz Saxl aveva fondato a Londra l'Istituto di ricerca comparata per la Storiografia e la metodologia dell'arte (poi Warburg Institute). Ideatore del metodo "iconologico" di lettura di un'opera d'arte, Warburg è considerato uno dei più eccentrici, poliedrici, complessi studiosi del nostro secolo. Il lavoro di Gombrich, condotto sulla massa dei suoi testi, allora inediti, restituisce al lettore e allo studioso il fascino di questo personaggio.
Tre anni prima di essere ucciso padre Pino Puglisi, che a volte si firmava 3P come un personaggio dei fumetti, accettò l'incarico di parroco nel quartiere Brancaccio di Palermo. Quella scelta gli costò la vita per mano della mafia. Una giornalista di «Panorama» studia l'omicidio (i responsabili hanno confessato), ma soprattutto la situazione tragica del quartiere, l'impegno del prete con i bambini e il suo tentativo di ottenere per Brancaccio almeno le infrastrutture fondamentali del vivere civile.
Ripercorrendo l'intera carriera di Rommel, dai successi militari, soprattutto in Africa, alla partecipazione al complotto contro Hitler fino al tragico epilogo del suicidio, Desmond Young ci offre il ritratto autentico del generale Rommel. La scelta di scritti, riportata in appendice, prezioso complemento della ricostruzione biografica, comprende le riflessioni di Rommel sulla guerra nel deserto, sulle grandi battaglie del 1942 e sull'alleato italiano.
L'autore del libro, nella giovane scuola storiografica francese, è uno specialista dell'epopea napoleonica. Questa sua monografia è il frutto di quindici anni di studi di cui egli affida al pubblico l'essenziale. È una "summa" scientifica, una biografia completa. Chiarisce, ad esempio, che Napoleone nel 1815 avrebbe potuto senza dubbio resistere all'Europa se avesse voluto rappresentare la rivoluzione proletaria. Fu sconfitto, per avere scelto, invece, la fazione dei notabili: scelta inevitabile, perché Napoleone fu la perfetta incarnazione della classe media che lo generò.
"La moglie dell'ufficiale nazista" è una storia vera, il racconto in prima persona di una giovane donna ebrea che per sopravvivere alla Shoah decide di sposare un membro del partito nazista, che la protegga dalle persecuzioni. Edith Hahn è ebrea. Vive a Vienna, studia legge, ha un fidanzato, Pepi, che non è ebreo. All'arrivo della Gestapo lei e sua madre vengono trasferite nel ghetto. Ben presto si trova sola: la madre e un'amica deportate, Pepi troppo terrorizzato per aiutarla. Così strappa la stella gialla e fugge in Germania con documenti falsi. Nel 1942 incontra a Monaco Werner Vetter, devoto al Führer fiducioso nella vittoria totale, che si innamora di lei, la sposa e mantiene il segreto sulla sua identità.
Dalle prime esperienze politiche a Roma fino alla tragedia di Azio e al suicidio in Egitto, passando per le terre e i campi di battaglia di Gallia, Siria e Armenia, il percorso di un giovane ambizioso giunto ai massimi gradi del potere, la cui morte segnò la fine di un'epoca.