«Lo shock primario» espone e documenta una nuova teoria della cultura e della nevrosi che si pone in contrasto con molte delle teorie abbracciate dalla psicologia e dalle scienze umane in generale e offre alla cultura del nostro tempo, smarrita tra le macerie delle vecchie ideologie, un nuovo strumento di interpretazione delle contraddizioni del mondo contemporaneo.
Perché un libro sull'autostima? Perché l'autostima può essere appresa e portare notevoli benefici in molti settori della vita. L'autostima, infatti, è alla base dell'autorealizzazione, mentre una bassa autostima è causa di paure e fobie, difficoltà interpersonali e sessuali, ansie e insicurezze, dipendenze dal giudizio altrui e mancata realizzazione delle proprie potenzialità. Un libro per amarci e imparare a stimare le qualità positive che abbiamo ma troppo spesso diamo per scontate.
Che cos’è la personalità? E’ inscritta nel nostro patrimonio genetico o è determinata dall’ambiente sociale in cui viviamo? Come cambia dall’infanzia alla maturità? Il libro è un’introduzione aggiornata alle principali teorie e questioni sviluppate e discusse dagli studiosi della materia. Tra i temi affrontati, le basi biologiche della personalità, il ruolo dei processi cognitivi e affettivi nella costruzione del s , l’unicità del mondo interiore di ciascun individuo.
Un libro che vuole smantellare i tradizionali criteri di valutazione della personalità e della persona e che ci insegna a giudicare le cose, gli altri e noi stessi in una maniera nuova.
Willy Pasini ci aiuta in questo libro a capire meglio che cosa sia davvero l'autostima: come nasce, da cosa viene influenzata, quali sono le persone e le situazioni che possono rafforzarla o, al contrario, incrinarla. E analizzando numerosi casi, con particolare attenzione al mondo femminile, ci fornisce preziose indicazioni su come coltivare l'autostima e su come migliorarla. Perché la fiducia e il rispetto di sé sono la base essenziale su cui costruire la propria felicità.
"Un minuto tutto per te" si basa su un principio semplice ma fondamentale, ritagliare una minuscola porzione di tempo, un minuto appunto, da dedicare solo a noi se stessi. Quanto ci costa fermarci un minuto in occasione diverse nell'arco della giornata? La risposta che quel minuto di riflessione ci dimostra come una maggiore attenzione per se stessi abbia effetti benefici su fisico e stato d'animo e migliori i risultati sia sul lavoro sia nella vita privata.
"Riesco a raffigurare nella mia mente l'immagine del mondo delle epoche passate, e mi affascina il pensiero di quel che gli uomini vissuti prima di noi hanno potuto sentire nei loro cuori. Pensare che Pitagora, Buddha, Gesù Cristo, Michelangelo, Shelley, Shakespeare, Emerson e tanti altri che onoriamo come nostri maestri e guide spirituali abbiano camminato sullo stesso terreno, bevuto la stessa acqua, guardato la stessa luna... Sono giunto alla conclusione che per ottenere un profondo mutamento spirituale nel nostro mondo dobbiamo conoscere e vivere nelle nostre stesse esperienze personali la sapienza degli eminenti maestri che nel nostro passato ci ha lasciato." (Wayne W. Dyer)
Il coraggio di vivere implica la consapevolezza della propria diversità e di quella incolmabile distanza che ci separa dall'altro, ma che ci rende anche unici. Il raggiungimento di questa unicità è l'opus creativo che opponiamo alle contraddizioni della vita, alle falsità che governano gran parte dei rapporti dei rapporti interpersonali, a una finta prossimità che lentamente, ma inesorabilmente, ci priva della dignità di una voce e di un nome.