La monarchia costituzionale rappresenta una forma di governo decisiva nell'evoluzione politica europea. Attraverso di essa si sviluppano i sistemi parlamentari che abbiamo oggi sotto gli occhi. Ma la sua importanza non termina con l'avvento delle repubbliche, perché è dalle attribuzioni costituzionali dei re che originano poteri e funzioni degli attuali capi di Stato democratici. La storia della monarchia italiana mostra - all'interno del più ampio quadro delle istituzioni europee - le peculiarità delle trasformazioni politiche del nostro paese e l'origine di molti problemi che ancora oggi lo contraddistinguono.
Pierluigi Battista è inviato ed editorialista della "Stampa" ed è stato condirettore di "Panorama". In questo volume ripercorre cinquant'anni di polemiche che hanno diviso la cultura italiana. Vengono inoltre evidenziati i protagonisti e le tendenze del dibattito ideologico che ha infiammato il mondo intellettuale e politico.
Un dialogo fra due studiosi diversi per età e formazione, uniti dalla passione civile e dalla preoccupazione per il futuro della nostra Repubblica. Norberto Bobbio e Maurizio Viroli discutono i grandi temi politici - l'amore per la patria, la libertà, la corruzione, i diritti e i doveri - e si pongono domande sulla fede religiosa, sul significato della vita e della storia e sulle ragioni e i limiti dell'etica laica.
Le fughe dal mare, l'odissea dei profughi albanesi, curdi, macedoni, maghrebini, il mercato della carne, i contrasti tra mondo cattolico, mondo islamico e civiltà ebraica, tra Occidente e Oriente, tra Sud e Nord fanno del Mediterraneo la metafora dello scontro e degli incontri tra popoli, il luogo dove si palesano le speranze e le incognite del nuovo millennio.
Uno studio accurato delle emozioni, del ruolo dei processi cognitivi nei processi emotivi, delle emozioni come fenomeno sociale. Analisi approfondite sono dedicate a numerose emozioni come la rabbia, la paura, la gioia, l'imbarazzo e la gelosia.
In questo libro Fodor esamina lo stato delle odierne scienze della mente. E le conclusioni cui perviene sono radicali: contro la retorica ottimistica di chi sostiene che la scienza cognitiva sarebbe ormai in grado di svelarci "come funziona la mente" (riferimento a un fortunato libro di Steven Pinker), Fodor argomenta che "la mente non funziona così". La realtà nuda e cruda, a suo giudizio, è che in relazione ad alcuni fenomeni mentali la scienza cognitiva ha cominciato solo ora a muovere i primi passi, mentre in relazione ad altri brancola nel buio più totale. Per dimostrare la sua tesi Fodor focalizza l'attenzione sul programma di ricerca noto come psicologia evoluzionista e offre un'istantanea dei più recenti sviluppi in scienza cognitiva.