Tra i Paesi del mondo occidentale, la denatalità contraddistingue soprattutto l'Italia. La pedagogia familiare intravede in questa grave situazione non soltanto il risultato di contingenti limitazioni economiche e strutturali, ma anche e soprattutto l'affievolirsi, nel contesto culturale generale, del valore della vita. Siffatto procedere ha serie conseguenze anche sull'assetto societario e sull'educazione familiare stessa. La questione si pone quindi in termini di educazione alla responsabilità e alla progettualità della persona. Lo stesso sistema politico ha interesse a interpellare la riflessione pedagogica se vuole affrontare in maniera efficace il problema della denatalità.
Pensieri di Giacomo Alberione, Fondatore della Famiglia Paolina, morto il 26 novembre del 1971 e proclamato Beato il 27 aprile 2003 da Giovanni Paolo II.
In questo saggio l'autore rilegge tutta la letteratura, la cultura e la civiltà occidentali muovendo dalla tesi, originale e dirompente, secondo cui la lirica cortese e la relativa concezione dell'amore derivano dall'eresia catara, diffusasi in Occidente tra l'XI e il XIII secolo.
Il volume riunisce i saggi più importanti che testimoniano dell'intero sviluppo della produzione politologica di Schmitt, dal 1922 al 1953, e ne offrono la summa. Il volume si apre con una densa premessa all'edizione italiana dell'autore, che cerca di stabilire la collocazione storica e il significato unitario della propria opera. Seguono sei saggi: "Teologia politica" (1922), "Il concetto del 'politico'" (1932), "Legalità e legittimità" (1932), "I tre tipi di pensiero giuridico" (1934), "Il problema della legalità" (1950) e "Appropriazione/divisione/produzione" (1953). Chiude il volume la bibliografia aggiornata delle opere di Schmitt.