Gli sviluppi più recenti della psicoanalisi nel resoconto di un grande studioso, senza eguali per chiarezza e completezza. Morris N. Lagle è professore e rettore del dipartimento di Psicologia alla York University, Ontario, Canada. Ha lavorato presso il New York University's Research Center for Mental Health come direttore del programma di psicologia clinica. Autore di numerose opere, collabora a riviste specializzate quali "American Journal of Psychology", "Science", "Psychoanalytic Review", "Psychoanalysis and Contemporary Thought".
Il ritmo precipitoso e la profondità delle trasformazioni che caratterizzano questa fine millennio, sono stupefacenti. La mondializzazione dell'economia, stimolata dall'accellerazione delle tecnologie dell'informazione, sovverte ogni cosa. Il mercato e la comunicazione si impongono come modelli creativi che sconvolgono tutte le attività umane. Gli stati-nazione, i governi, i partiti e i sindacati stanno perdendo le loro funzioni tradizionali e danno l'impressione di non essere più all'altezza dei loro compiti, di non capire la portata dei cambiamenti epocali in atto. A che cosa somiglia questo nuovo paesaggio planetario? Quali stati, quali forze, quali nuovi paradigmi emergono in questo contesto?
Tra i maestri indiscussi del pensiero sociologico, Durkheim ha esercitato una profonda influenza anche su molte altre discipline, dall'antropologia alla storia, dall'economia politica alla linguistica. L'autore fornisce le chiavi di accesso all'opera e al pensiero di Durkheim, collocandoli nel loro contesto storico, passandone in rassegna le tappe principali, dipanandone il filo conduttore, discutendone criticamente gli esiti.
Per liberarsi dalle tensioni quotidiane molti fanno ricorso a pratiche orientali di meditazione o alla psicoanalisi. In realtà, le tecniche di rilassamento provenienti dall'Oriente tendono a disperdere la personalità nell'Assoluto indifferenziato e la psicoanalisi si è rivelata incapace di spiegare l'individualità dell'uomo come essere unico e irripetibile. Quindi né uno né l'altro di questi approcci è in grado di colmare il desiderio innato ad ogni persona di trascendere i propri limiti e di realizzare un rapporto vitale con l'Altro, il quale secondo l'autore di questo libro è anche l'essenza divina di ogni persona umana. Valerio Albisetti invita a scoprire una relazione personale con Dio, ritenendo che la trascendenza non è qualcosa di irraggiungibile e nel suo libro suggerisce come coltivare un rapporto vivo con Dio, un rapporto che coinvolge tutto l'essere umano, anche la sua corporeità.
In queste pagine l'autore, C. Van der Poel, spiega come utilizzare le proprie risorse individuali, spesso nascoste, per convertire le forze, in apparenza distruttive, della sofferenza in opportunità di crescita psicologica e spirituale. Sono questi i termini di una sfida che vale la pena di raccogliere e che, grazie al recupero di una propria identità integra e sana, indipendente dallo stato di malattia o di disabilità fisica, è possibile anche vincere.