Perché gli occidentali non hanno visto giungere quei tragici avvertimenti che fra il 1999 e il 2002 dovevano portare al crollo del mondo civile? Perché hanno trascurato gli avvertimenti di poeti e profeti? Come hanno potuto credere alla sopravvivenza di una società incapace di far fronte alle questioni fondamentali sull'uomo e sull'esistenza? Pierre Thuillier passa in rassegna le cause storiche, economiche e spirituali che, nel corso dei secoli, hanno corroso l'anima della civiltà dell'Occidente.
Oggetto dello studio di Ritter è la fondamentale polarità da lui individuata alle origini del pensiero politico moderno tra Machiavelli e Moro, ovvero tra modello continentale e insulare di Stato: Stato di potenza e Utopia. Sulla base di questo contrasto Ritter traccia una parabola della politica europea che giunge fino alla suprema degenerazione della politica di potenza, la guerra mondiale scatenata dall'hitlerismo. Ma la riflessione di Ritter travalica ampiamente una mera questione di storia del pensiero politico: egli si interroga infatti su quel rapporto tra politica e morale che "tormenta l'umanità da secoli", sull'aspetto "demoniaco" del potere che non può non porsi l'obiettivo del successo ma è sempre a rischio di degradarsi.