"Il conto alla rovescia è cominciato. Per innumerevoli specie animali e vegetali è già troppo tardi. Quanto agli uomini, sono centinaia di milioni a soffrire a causa della carenza di risorse primarie e dell'inquinamento, e un domani saranno ancora più numerose le vittime dei disordini climatici che saranno cacciate dalle loro terre e costrette a emigrare verso nord incontro a nuove forme di miseria. Ma è proprio perché la crisi è causata dall'uomo che essa non è irreversibile. Interrompere la spirale dipende da noi, qui e adesso. Una trasformazione è inevitabile: non c'è nessuna compatibilità tra il modo di sviluppo attuale e la durabilità degli ecosistemi da cui dipendiamo. Se la negligenza nella produzione e nei consumi continua a imporre la sua legge, siamo destinati alla regressione economica e sociale. Come evitare tale regressione, fonte di ulteriore insicurezza e di molteplici conflitti? La rottura necessaria passa essenzialmente attraverso un minor consumo di energia, minor utilizzo di materie prime, minore produzione di rifiuti, riduzione degli spostamenti, minor impiego di prodotti chimici. Cioè, in sostanza, meno impatto ecologico mentre, da ogni direzione, tutto spinge al "più". Sono necessarie scelte politiche per provocare il cambiamento verso una società moderata: esse implicano il mettere in atto democraticamente nuovi strumenti di regolamentazione in grado di riconciliare gli equilibri e le attività umane."
Un libro che ci porta nella geografia, nel mito, nella leggenda, nella botanica a partire dagli alberi. Quanti alberi sono al centro di storie affascinanti? I viaggi di Rudi Palla ci portano nei luoghi in cui sorgono gli alberi del mito. Dall'isola greca di Kos, in cui sorge il Platano di Ippocrate, all'Albero dell'ozio descritto da Lawrence Durrell a Limassol, nel Sud di Cipro, dal Grande Pino del Wienerwald meridionale al tramonto degli abeti rossi. Quante storie di uomini, quante leggende e quanti miti si intersecano alla vita degli alberi? Niente a che vedere con un noioso trattato di botanica, più di una raccolta di leggende, questo libro è un racconto di viaggi per il mondo e un viaggio nella storia dell'uomo, degli usi e dei costumi dei diversi luoghi, delle tradizioni più belle e difficili da dimenticare.
"Non pretendo di aver capito tutto dei gatti, anzi, la mia conoscenza rende evidente quanto poco in realtà noi tutti sappiamo. Il mio lavoro potrebbe essere descritto come l'interpretazione artistica della terapia comportamentale applicata ai gatti". Le famiglie italiane hanno 5,7 milioni di gatti. I problemi comportamentali dei gatti possono rendere la vita veramente difficile. Bombardati da mille consigli, che spesso non sanno interpretare, i padroni finiscono per prolungare ulteriormente l'agonia. Ecco un manuale a cui attingere informazioni pratiche e di buon senso, in grado di portare a soluzioni rapide. Insegnandoci a guardare il mondo in un'ottica felina, l'autrice racconta casi e soluzioni, indica i principi generali e altre strategie da mettere in atto per risolvere i problemi più comuni.
Questo libro nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l'autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio familiare, a quotidiano contatto e confronto con genitori e bambini. Ne è risultata un'interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, più semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge. Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza. Più complessa, per l'attenzione posta ai numerosi fattori determinanti tra cui, soprattutto, il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino, così come ogni altro, mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative. In questa vera e propria "rivoluzione copernicana", come qualcuno l'ha definita, è il bambino ad essere al centro del sistema, non i genitori o il pediatra. Come nell'allattamento al seno, è lui che guida i genitori, e ciò significa: niente più conflitti durante i pasti; migliore alimentazione, risparmio di tempo e denaro; scomparsa dei disturbi alimentari.
La scienza è stata fatta per l'uomo o l'uomo è fatto per la scienza? Questa domanda apparentemente provocatoria e un po' bizzarra costituisce, in ultima analisi, il filo rosso del volume, frutto di un ventennio di ricerche. A ben vedere si tratta di un interrogativo di grande attualità in un momento di confusione in cui si scontrano visioni apocalittiche della scienza e della tecnica intese come strumenti di morte e di dominio e acritiche e ingenue apologie del sapere scientifico di matrice tardo-positivistica che rifiutano ogni idea di limite e ogni condizionamento morale all'opera degli scienziati. Riflettere su come l'Illuminismo - con il suo peculiare umanesimo, sostanziato dalla scoperta della libertà, ma anche della responsabilità dell'uomo - abbia interpretato originalmente e trasformato aspetti decisivi della Rivoluzione scientifica di Bacone, Cartesio e Galilei può forse davvero aiutare a comprendere la via migliore per individuare il giusto rapporto tra i saperi e il potere, tra le forme di conoscenza e la centralità dell'uomo come fine ultimo e indiscusso. La Rivoluzione scientifica viene analizzata partendo dall'idea dell'assoluta centralità dell'individuo come criterio di costruzione e definizione dei saperi, associato al principio dell'utilità delle scienze per l'emancipazione. "L'uomo è il termine unico dal quale occorre partire e al qual occorre far capo", spiegava con toni appassionati Diderot proprio nella voce "enciclopedia".
La meccanica celeste ha sempre accompagnato lo sviluppo della civiltà sul nostro pianeta. Dalle prime osservazioni astronomiche degli antichi Caldei, attraverso i lavori di Henri Poincaré la meccanica celeste è tornata in prima linea. Infatti, i recenti progressi tecnologici nel campo dell'astronomia osservativa hanno notevolmente aumentato il numero di oggetti celesti scoperti dall'uomo: migliaia di asteroidi, centinaia di comete, decine di satelliti naturali e anelli planetari, una nuova popolazione di corpi celesti oltre l'orbita di Nettuno, nonché innumerevoli sistemi planetari extra-solari attorno ad altre stelle. A ciò si aggiunga che l'uomo ha ormai un programma consolidato di esplorazione interplanetaria e nelle vicinanze della Terra: una nube di satelliti artificiali e di detriti spaziali circonda il nostro pianeta. Sulla base di tali recenti sviluppi scientifici, la moderna meccanica celeste ha assunto un ruolo fortemente interdisciplinare, coinvolgendo argomenti quali la stabilità, le risonanze e il caos. L'obiettivo del libro, pubblicato in edizione inglese nel 2007 dalla casa editrice Praxis-Springer, è di presentare la moderna meccanica celeste come una disciplina di facile comprensione per il lettore non specialista e allo stesso tempo di stimolare un pubblico più specializzato, mostrando le possibili connessioni tra i diversi affascinanti campi di studio. Il volume è introdotto dalla prefazione di Margherita Hack.
Una raccolta di aneddoti stravaganti ma assolutamente veri che faranno sorridere, intenerire e soprattutto incuriosire tutti gli amanti dei gatti. Si parla di gatti che hanno un posto a tavola e altri che bevono birra nei bar; gatti viaggiatori che ritrovano casa dopo aver peregrinato per anni interi e gatti passeggeri clandestini in navi transoceaniche; gatti salvati dall'uomo attraverso la respirazione bocca a bocca, e gatti che hanno chiuso fuori di casa i loro ospiti bipedi; gatti che vivono nelle prigioni con effetti benefici sui detenuti e gatti lettori che abitano le biblioteche; gatti che simpatizzano con i topi e altri adottati dagli orsi; gatti equilibristi e gatti che cadono "sempre in piedi".
Tutti credono di sapere cosa sia la coscienza: "Ciò che ci abbandona la sera quando ci addormentiamo e che ricompare il mattino al risveglio". Ma appena si cerca di darne una caratterizzazione scientifica, sorgono dubbi e difficoltà. Non è convinzione comune che la scienza miri a eliminare tutto ciò che è soggettivo dalla propria spiegazione del mondo? Che succede allora se è proprio la soggettività la sua materia? Si deve concludere che sia un compito impossibile spiegare questa "seconda natura" che per molti è forse più preziosa della natura governata dalle leggi della fisica? Edelman (Nobel nel 1972 per i suoi studi sulla struttura degli anticorpi) non è così pessimista e non si rassegna a una drastica separazione tra le due culture. Comincia pazientemente con una teoria globale sul funzionamento del cervello per arrivare alla definizione della coscienza non come una sostanza, ma come un processo. Qualcosa che può diventare oggetto di studi verificabili senza cancellare tutta la ricchezza dell'esperienza individuale. Memoria e immaginazione forniscono così le linee guida per esplorare l'universo affascinante della creatività, incluse la conoscenza scientifica, la morale e l'arte.
Gli esseri viventi sono generati da elementi singoli - i geni - che, opportunamente aggregati, sono in grado di costruire gli organismi più variegati e multiformi. Con questa scoperta, la biologia del XX secolo ha individuato un meccanismo fondamentale che va ben oltre la forma puramente biologica della vita. La cosiddetta vita economica, che sovrintende alla nascita e allo sviluppo delle imprese economiche responsabili degli attuali equilibri, si basa sugli stessi princìpi di funzionamento della vita biologica: cambiano solo i meccanismi di fondo, che qui non sono biochimici, ma psicologici. In uno stile accessibile e piacevole, senza mai allontanarsi dal rigore scientifico, il libro illustra il sistema logico che sta alla base della nascita della vita, i cui meccanismi essenziali possono essere ricondotti al celebre teorema di Gödel sull'indecidibilità. Il parallelo proposto tra i meccanismi di base dell'economia e della biologia può aiutarci, inoltre, a comprendere alcuni fenomeni del mondo moderno, quali per esempio il funzionamento della globalizzazione e della glocalizzazione. In ultima analisi, la logica dell'evoluzione mette in luce le differenze tra il cittadino della società informatica, l'homo informaticus, e il suo predecessore, l'homo sapiens.
Il mondo familiare, Firenze, l'irrompere casuale della fisica, gli studi e gli incontri intellettuali, il mondo internazionale della ricerca, il lavoro all'Osservatorio, l'impegno politico e civile, l'attività di divulgazione e la militanza laica a favore della scienza. Margherita Hack, con semplicità e ironia, ma soprattutto con tutta la sua gioia di vivere, parla dei valori che hanno costellato il suo successo.
Un manuale di self-help, per essere felicemente padroni di gatti felici. Per capire meglio la natura del rapporto con il gatto, e amarlo ancora di più. Vicky Halls, la "psicologa dei gatti", mette il gatto sul lettino, e racconta cosa ha scoperto. La risposta a domande come "Perché il mio gatto ha cominciato a sporcare in casa?", "Perché è aggressivo?", "Perché non accetta un altro gatto?", e la soluzione a questi problemi.
Il libro racconta la storia della teoria della gravitazione, dai suoi primordi fino agli ultimi sviluppi in astrofisica, focalizzandosi sulla teoria della relatività generale di Albert Einstein e sulla fisica dei buchi neri. Tramite conversazioni avvincenti e diagrammi scarabocchiati su tovaglioli di carta, si susseguono a ruota i rudimenti della relatività, dello spazio-tempo e di molti aspetti della fisica moderna. In scene narrate con abilità pedagogica, il lettore s'imbatterà nelle lezioni informali che un'astrofisica cosmopolita tiene al suo amico Alfie, organizzatore free lance di progetti di ricerca.