
Fisico dalla particolare sensibilità filosofica, Carl Friedrich von Weizsäcker si propone di rintracciare il filo unitario che collega le filosofie della natura del pensiero antico alle più recenti e sofisticate teorie fisiche, come la meccanica quantistica e la teoria delle particelle elementari. L'autore interpreta le concezioni degli scienziati della natura e dei grandi fisici rivoluzionari, offrendo una galleria di ritratti che ripercorre la storia della scienza naturale nel corso del pensiero occidentale da Platone a Heisenberg.
L'ipotesi del "principio antropico" venne proposta da Barrow e Tipler in questo libro apparso negli Stati Uniti nel 1986. Secondo questa teoria tutto ruota intorno a un nucleo ineludibile: se non si presentassero un numero allarmante di straordinarie coincidenze nella forma delle leggi fisiche e nei valori delle costanti di natura, la biochimica, la vita e la vita intelligente non sarebbero possibili. Non solo un universo preso a caso non consentirebbe la vita, ma non vi sarebbero possibili neppure gli oggetti astronomici comuni e la materia ordinaria. Muovendo da questa constatazione si giunge alla conclusione che vi sia una necessità, e il principio antropico debole, che si arresta al riconoscimento dei fatti, evolve in quello forte.
"Non solo nuovi fatti, ma nuovi modi di pensarli. Questa è stata la rivoluzione scientifica che inaugura la modernità e i cui effetti sono oggi tutt'altro che cessati. Maurizio Mamiani ne esplora le mille facce: da Copernico a Lavoisier, passando per Newton. Non un quadro unitario, non una sorta di progresso pacifico e lineare: bensì un labirinto di problemi, una rete di differenze, una costellazione di teorie e pratiche in cui si afferma l'indipendenza intellettuale, prima ancora che quella politica". (Giulio Giorello)
Tutti abbiamo sentito parlare della formula della relatività, ma quanti l'hanno davvero capita? Ecco una biografia del suo geniale inventore, Albert Einstein e dell'equazione stessa. Un racconto avvincente come un romanzo, che ripercorre il significato di ogni lettera e simbolo matematico, la storia delle scoperte scientifiche che vi sono sotto e spiega come questa semplice formula abbia segnato la storia del ventesimo secolo e la nostra vita quotidiana.
Il proposito del volume è duplice. Da un lato si riconosce che non è più possibile guardare alla scienza partendo da un punto di vista privilegiato. Dall'altro si è cercato di delineare una proposta di sintesi che, nel pieno riconoscimento delle differenze afferenti a ciascuna disciplina, offra un mosaico delle varie identità. Per realizzare questo duplice obiettivo si è pensato di affrontare la storia della scienza cambiando decisamente la disposizione tradizionale. Invece di stabilire una cronaca universale delle principali scoperte, teorie ed autori, si è deciso di isolare alcuni fattori materiali e ideologici che hanno profondamente segnato la scienza, consentendole di assurgere oggi a sapere dominante della cultura occidentale.
Einstein ha affermato una volta che la cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che esso sia comprensibile. Aveva ragione? La teoria dei quanti e la teoria della relatività possono essere combinate in un modello generale di spiegazione del mondo? Il concetto di quanti e quello di cosmo sono compatibili? Perché il tempo va avanti e non indietro? A domande così importanti Stephen Hawking e Roger Penrose danno risposte diverse. Questo libro rispecchia i termini del loro confronto intellettuale riprendendo i testi di un memorabile ciclo di "lezioni a quattro mani" tenuto dal Newton Institute for Mathematical Sciences dell'Università di Cambridge.
Un grande matematico del nostro secolo scrive una dichiarazione d'amore per la disciplina a cui ha dedicato la vita. Libro di culto per tutti i matematici, l'Apologia è intessuta di humour, logica e malinconia: anche quando l'autore sembra conversare di cricket o di scacchi, della giovinezza o della vecchiaia, o quando "racconta un teorema" il lettore viene sempre reso partecipe dell'intimo piacere che solo la creazione può dare.