Nell'estate del 1942 e nel febbraio del 1943 alcuni studenti della facoltà di medicina di Monaco di Baviera distribuiscono volantini firmati «Rosa Bianca» che incitano alla resistenza contro Hitler e chiedono libertà per il popolo tedesco. Perché rischiano la vita? Che cosa li unisce? Da dove nasce in loro il coraggio e il giudizio? La «Rosa Bianca» non è innanzitutto un gruppo di resistenza, quanto piuttosto un gruppo di persone unite da una profonda amicizia: Alexander Schmorell, Sophie Scholl, Hans Scholl, Willi Graf, Kurt Huber, Christoph Probst, Traute Lafrenz e altri. «Del gruppo che qui ho messo assieme avrai già sentito parlare. Gioiresti di questi volti, se tu li potessi vedere. L'energia che uno dedica a quei rapporti rifluisce tutta intera nel proprio cuore», scrive Hans Scholl. Catalogo della mostra organizzata in occasione della XXVI edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli (Rimini).
La riforma protestante di Martin Lutero. Terzo quaderno. Con il titolo Radicamento della Riforma e Riforma radicale in terra tedesca" si vuole da un lato circoscrivere l'attenzione alla realta tedesca della Riforma, dall'altro s'intende sottolineare il rapporto tra la proliferazione delle correnti radicali della Riforma e il consolidamento della posizione luterana nell'ufficialita della chiesa omonima. "
Le figure di Zwingli e di Calvino che in Svizzera e a Strasburgo hanno riformato" il riformatore Lutero. " Nel periodo che segui all'azione riformatrice di Lutero in Germania, altri personaggi seguirono il suo esempio. Alcuni di questi riformatori trovarono fertile terreno per la loro opera nel territorio dell'attuale Svizzera e a Strasburgo. Tra essi i piu importanti furono Ulrich Zwingli, che opero a Zurigo e che mori combattendo; e Giovanni Calvino che a Ginevra avvio un interessante esperimento di governo teocratico riformista. Breve esposizione delle liturgie utilizzate nelle Chiese Riformate.
L'epoca in cui vissero i Templari è lontana e presente nello stesso tempo e narra di gesta epiche, di lotte cruente, amori leggendari, tesori nascosti, di ori e argenti profusi, di documenti occultati, dubbi religiosi, sacro e profano, intrighi, torture e morte, di reale e irreale, di idoli dall'impronta sulfurea, ma anche della spirituale "cerca" del Graal, la cui leggenda nutre da sempre un enorme interesse. Questo libro racconta di Rennes-le-Chàteau, della Sacra Spina, del tesoro degli Illuminati, di Montségur e di Castres, della Maddalena - da alcuni studiosi ritenuta la "sposa di Cristo" -, di Artù, delle Madri Nere, e di tutti i miti legati a ricchezze nascoste: casse, ori, pergamene, pietre sacre.
In questo libro l'autore intende ricondurre l'esperienza totalitaria alle sue origini metafisiche. La liberta per l'uomo non e semplicemente una prerogativa, neppure la piu importante delle prerogative. La liberta e l'essenza dell'uomo: negata la liberta, e negato l'uomo. Per cio i regimi totalitari sono disumani. Nell'intento di realizzare il paradiso per l'uomo lo uccidono, non innanzitutto fisicamente, ma pneumaticamente, facendo dell'anima l'agente di altre autorita. Il totalitarismo e al vertice della propria coerenza: la liberta comporta il male, chi vuole sconfiggerlo deve annientarla. Solo un Dio potrebbe redimere dal male senza strappare la liberta". Seguendo questo itinerario l'autore intende ricondurre l'esperienza totalitaria alle sue origini metafisiche. "
Di tutte le storie personali che hanno segnato la Seconda Guerra Mondiale e i travagliati anni successivi, poche possono reggere il paragone con quella di Eric Pleasants, un membro dell'ala "bastarda" delle SS di Hitler, i British Free Corps. Pacifista convinto, Pleasants passò i primi anni del conflitto nell'isola di Jersey, occupata dai tedeschi. Fu imprigionato dai nazisti e, tra una fuga e l'altra, la sua vita si trasformò in un vortice di eventi imprevedibili. Visse un breve periodo nella Parigi occupata, fu catturato e reclutato dai British Free Corps delle Waffen SS, si innamorò di una giovane donna tedesca, fu testimone del bombardamento di Dresda e tentò di sfuggire alle truppe sovietiche che invadevano Berlino rifugiandosi nei condotti della rete fognaria. Al termine della guerra, Pleasants si ritrovò dalla parte comunista della Cortina di Ferro. Riprese a esibirsi come "forzuto" in un circo itinerante ma fu arrestato dal KGB, accusato di spionaggio e condannato a venticinque anni di lavori forzati in uno dei tristemente noti campi di concentramento della Russia artica. Dopo la morte di Stalin, nel 1953, Eric Pleasants venne finalmente liberato da quello che era diventato il suo Purgatorio privato e speciale, dopo aver passato quasi metà della sua esistenza all'interno di un incubo atroce. Morì nel 1998 all'età di ottantasette anni.