Condotta sulla base di una ricognizione vastissima nei registri di decine di comuni italiani, lo studio di Pivato traccia per la prima volta i contorni del vistoso fenomeno del nome ideologico, localizzandolo e seguendone l'evoluzione nel tempo. Il fenomeno attraversa le religioni politiche dell'Otto-Novecento, dal repubblicanesimo al socialismo, dall'anarchismo al nazionalismo, al fascismo, e declina nel secondo dopoguerra. Pivato repertoria e interpreta centinaia di nomi, mostrando in maniera convincente come essi si giustifichino all'interno di una cultura popolare che ha sostituito la religione con la politica, ma ha trasportato in questa atteggiamenti e ritualtà di quella.
Molto si è scritto sulla Resistenza nell'Italia centrosettentrionale, mentre poco o nulla si sa della contemporanea vita nel Regno del Sud, e delle esperienze di soldati e civili, uomini e donne, gente di campagna e di città negli anni della Liberazione. L'autore in questo libro ci consegna una testimonianza diretta e autobiografica su una fase della storia nazionale piuttosto trascurata. E' la scoperta di una realtà sociale e politica in una fase di transizione e di scontro nella rievocazione di un'esperienza personale e di un ripensamento collettivo dei modi e dei nodi dell'unificazione d'Italia.
Un colpo di stato organizzato ad Atene, alla fine del V secolo a.C., da quattrocento intellettuali. Un processo politico clamorosamente demagogico in cui il capo della rivoluzione fallita, Antifonte, pur pronunciando "la miglior difesa che la storia giudiziaria ricordi, viene condannato e giustiziato. Un grande storico, Tucidide, che dissemina nella sua opera, "La guerra del Peloponneso", informazioni segrete provenienti dal vertice della cospirazione, e che verrà assassinato mentre la sta affidando alla scrittura.
Mentre in tutta Europa, nel corso del Settecento, la borghesia andava al potere, instaurando le prime forme di democrazia, in Russia avveniva il trapasso da un regime feudale a un regime autocratico. La spiegazione storica dell'odierna catastrofe russa. Marc Raeff (1927), nato in Russia, ha condotto i suoi studi in Germania, Francia, Stati Uniti. Attualmente insegna nella Columbia Universiry di New York.
In un momento nel quale tutti gli occhi sono puntati sulla situazione russa e sui possibili esiti della sua crisi politica ed economica, Arrigo Levi racconta e spiega, con gli occhi di un contemporaneo e di un cronista, la storia russa di questo secolo.
Da conti di Moriana a duchi di Savoia, da re di Sardegna a sovrani d'Italia: lungo un itinerario che si estende dal Medioevo all'ultimo conflitto mondiale, Gianni Oliva ripercorre, dipanando una trama ricca di eventi pubblici e intrighi privati, i novecento anni della dinastia dei Savoia.