
I silenzi di Alfredo Martini, pieni di rispetto e di significato, erano talvolta più efficaci delle parole. Pedalando a fianco di Coppi e Bartali e poi, come Commissario Tecnico, guidando per oltre vent'anni la Nazionale italiana di ciclismo a entusiasmanti e ripetuti successi, Martini è stato un luminoso esempio di etica del lavoro e dello sport. In questo libro Franco Quercioli racconta i suoi incontri con il grande, indimenticabile Alfredo del quale, il 18 febbraio 2021, ricorre il centenario della nascita.
Amsterdam, un sabato mattina del novembre 1942. Mamma Lena dà un bacio in fronte a Salo che sta entrando a scuola e gli dice: «A stasera e fai il bravo». A sei anni quelle parole sono i titoli di coda della vita serena di Salo Muller, che in questo libro racconta il suo inferno, dai contorni non ancora definiti a quell'età, e forse per questo ancora più doloroso. Mamma Lena e papà Louis sono vittime di uno dei tanti rastrellamenti voluti dalle SS in Olanda: finiscono deportati ad Auschwitz e Salo resta orfano. La resistenza olandese lo nasconde, lo aiuta a trovare alloggi di fortuna e famiglie che si fanno carico di lui. Alla fine della guerra lo attende una nuova partenza in un mondo libero: lo accolgono gli zii e dopo problemi di salute e di adattamento, trova la sua strada diventando fisioterapista dell'Ajax di Johan Cruijff, negli anni d'oro dal 1960 al 1972. Ma la pienezza della sua vita diventa la testimonianza: "Com'è possibile che sia accaduto? È una domanda che mi assilla ancora oggi. ... Ora però è giunto il momento di condividere questa storia, la storia della mia vita. Servirà a qualcosa? ...Non so rispondere, ma devo condividerla una volta per tutte".
«Un nuovo viaggio alla scoperta dell'Italia, partendo dai ghiacciai del Monte Rosa fino a Capo Passero, l'estremità più a sud della Sicilia immersa nel blu del mar Jonio. Protagonista assoluto il "Paesaggio italiano" immortalato in tutte le sue declinazioni da Luca e Pepi Merisio. Scatti di bellezze straordinarie affiancati da scatti significativi legati all'emergenza Covid-19 come le grandi metropoli deserte o la solitudine del presidente Sergio Mattarella alle celebrazioni per il 25 aprile e di Papa Francesco alla veglia pasquale. Tante immagini che resteranno nella nostra memoria e che, affiancate a quelle della straordinaria e multiforme bellezza dell'Italia, possono essere il propellente per un cambiamento verso uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.» (dal saggio introduttivo di Enrico Giovannini)
L'annuario geostatistico, lo strumento più autorevole per la conoscenza della geopolitica mondiale. Si contraddistingue per quantità e qualità di informazioni proposte, per il formato tradizionale e la versatilità di utilizzo. Il patrimonio di dati statistici è costantemente aggiornato. Autorevole punto di riferimento per tutti coloro che sono attenti agli avvenimenti e sanno di trovare, anno dopo anno, un ritratto della realtà internazionale geopolitica, sociale ed economica nel suo continuo divenire. Con codice DeA WING per la fruizione online da deagostinigeografia.it.
"Le montagne mi hanno insegnato a meravigliarmi, a ringraziare, a ritrovare me stesso e a scoprirmi parte integrante di una comunità e del creato. In montagna ho imparato a dire di sì alla vita, a gettare il cuore sempre oltre ogni ostacolo". Un viaggio alla scoperta del nostro Paese che parte dalle Dolomiti. Visitando valli, cime, borghi e sentieri, l'autore ci racconta i luoghi e le loro storie, ci parla delle sue emozioni e ci accompagna lungo percorsi a piedi attraverso i silenzi e la profonda bellezza della natura.
Agenda daily planner 2021.
Con fotografie del laboratorio fotografico della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Formato 26 x 19 cm
Agenda tascabile cm 12 x 17 daily planner 2021.
Con fotografie del laboratorio fotografico della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Andrea Antonello è bellissimo. Il suo corpo ha la snellezza e l'eleganza dell'atleta in una statua greca. E come accadde a Michelangelo davanti al suo Mosé, anche noi che lo vediamo muoversi e sorridere vorremmo urlare: perché non parli? Le parole che pronuncia sono sconnesse. I suoi pensieri, invece? Che cosa prova, Andrea, come elabora le sue esperienze sotto quei riccioli bruni? Quando aveva tre anni, la diagnosi di autismo era suonata come una sentenza inappellabile. A otto anni, la svolta: una psicologa ha capito che Andrea sapeva leggere. Da quell'appiglio prodigioso è partito un dialogo costante, che dura da quasi vent'anni, alla tastiera di un computer. E se all'inizio la sua scrittura era guidata da un adulto, ora Andrea scrive senza nessun aiuto, in totale autonomia. Questa testimonianza eccezionale, frutto di un appassionato lavoro di cernita, spalanca una finestra su un territorio vergine: la consapevolezza di sé e del mondo di un ragazzo autistico.
Piccola agenda 2021 con il calendario liturgico e una preghiera al giorno sul tema della Speranza: preghiere del mattino e della sera, preghiere per i pasti e per le diverse circostanze e intenzioni.
Quand'è stata l'ultima volta che hai giocato? Troppi impegni, e poi è una cosa da bambini, no? Niente di più sbagliato: giocare è un'attività fondamentale; è il modo in cui impariamo a confrontarci con il mondo, a sviluppare la creatività, a trovare soluzioni inaspettate ai problemi e, magari, a scoprire che le regole possono essere ignorate o cambiate. Se pensi di esserti dimenticato come si fa, apri "Il libro dei giochi" e lasciati trasportare da Michael Rosen in un percorso magico tra tutti i possibili modi di giocare e divertirsi con parole, oggetti e infinita immaginazione, accompagnati da moltissime schede e disegni: trascina i tuoi amici in sfide a base di scioglilingua e limerick; inventa bizzarri seguiti di favole e film; costruisci castelli, abiti e strumenti musicali con quello che trovi in casa; improvvisa giochi mentre stai camminando; ritaglia, colora e scarabocchia queste pagine. Perché giocare è riscoprire la tua fantasia; giocare è imparare qualcosa divertendosi; giocare è condividere un piacere con le persone che ami; giocare è vivere.
Il più completo reference book italiano. 960 pagine di informazioni dall'Italia e dal mondo. Un milione di notizie viaggia con te.
«Sposato con l'Atalanta e amante della Fiorentina», innamorato del calcio, ma anche di ciclismo, equitazione e scherma - «lo sport della mia gioventù» -, Vittorio Feltri raccoglie in questo volume alcuni dei suoi più riusciti racconti di sport e ritratti di campioni. Feltri entra col suo stile in un mondo a cui solitamente non appartiene e crea un capolavoro di autonomia, di schiettezza, ciò che spesso il giornalismo sportivo militante non può permettersi, costretto com'è a restare nei confini della neutralità. Feltri rappresenta il calcio come fa con la politica o con il costume, si serve del suo universo di opinioni indipendenti e si regola come farebbe con un politico: lo tira giù dal suo Olimpo per guardarlo negli occhi. «Altro che giornalismo sportivo anodino e sopra le parti. Nel giornalismo come nello sport si versa tutto se stessi.» Accanto alle argute pagine dedicate ai tanti, notissimi atleti del nostro panorama sportivo presente e passato - da Federica Pellegrini a Valentino Rossi, da Francesco Totti a Danilo Gallinari, da Valentina Vezzali ad Alberto Tomba, a Felice Gimondi, il campione «vincente anche nelle sconfitte», mancato nel 2019, cui il libro è dedicato -, riaffiorano in queste pagine emozioni e ricordi personali, come le partite giocate nella caserma di Orvieto durante il servizio di leva con l'«eroe gentile» Gianni Rivera. Per Feltri lo sport è cosa seria, anzi serissima: «è rifugio e forza» perché «nello sport c'è dentro la durezza e la bellezza, lo scontro e l'abbraccio, la vita e la morte, simboleggiati dalla vittoria e dalla sconfitta».