
Le notizie corrono sempre più sul filo della velocità e della tecnologia. Ma a fronte dei rischi dell’informazione della rete, la qualità delle notizie e la certezza delle fonti è la garanzia di successo di alcune realtà editoriali cartacee che ancora resistono, confermandosi ancora sulla cresta dell’onda. E’ il caso del Libro dei Fatti Adnkronos.
Libro Agenda cattolico 2020 con indicazioni delle grandi feste religiose cattoliche, ortodosse, ebraiche e i santi del giorno.
Viaggia veloce il fiume del tempo, molto più di quanto scorreva in passato. E scava sempre più profondo il canyon che attraversa. I miei figli sono dall'altra parte e potrebbero partire prima che possa raggiungerli. Gli vorrei consegnare quello che ho conservato. Non c'è molto tempo e, senza il mio bagaglio, ho paura che il loro viaggio possa essere più faticoso di quello che intrapresi io. Ho 58 anni adesso che scrivo e, il mio viaggio, l'ho iniziato che ero ragazzo. A quei tempi anche mio padre mi consegnò il suo bagaglio, ma gli bastò allungare un braccio per passarmelo. Da sempre Paolo Bonolis parla da solo. Lo fa per ritornare sui suoi pensieri, elaborarli, triturarli, rivoltarli come calzini. E per capirci di più: sul mondo, sulla felicità, sulla televisione, sullo stupore, sull'amore e la famiglia, sulla tecnologia che non rispetta i ritmi della biologia, sullo sport che è passione, su Roma ('sti cazzi), sull'uomo che è l'animale con la spocchia. Negli anni, da queste riflessioni ad alta voce sono nate delle pagine di appunti scritti che ora aprono i diciotto capitoli di "Perché parlavo da solo", il primo libro di Paolo Bonolis, un tesoro intimo, meditato e prezioso da consegnare ai suoi figli e a tutti coloro che nel tempo l'hanno apprezzato o anche criticato. In un flusso appassionato e coinvolgente, ricco di ricordi di personaggi ed episodi, Bonolis sorprende i lettori con le sue domande ora poetiche ora al vetriolo, sempre profonde: leggerezza e accettazione sono antibiotici per l'esistenza? La Natura Umana è senza scopo, lo Spazio la limita e il Tempo la corrode: come se ne esce? Un amore è un dato oggettivo o un fiume di farfalle? Internet ci sta rincoglionendo? E tagliare i cojoni a un gatto è un atto lecito o arbitrario? Il risultato è una lettura che incuriosisce, fa pensare e talvolta ridere grazie all'intelligenza affilata e alle battute ciniche di Bonolis.
A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da Tom Sawyer al giovane Holden, da Jane Eyre a Raskòl'nikov e ai personaggi di Roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. Perché la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.
Certe storie non possono svolgersi in un posto qualsiasi. L'"Atlante dei paesaggi letterari" approfondisce la geografia, i luoghi e il territorio di alcuni dei capolavori più noti e amati, raccontando come i vari scenari e le loro peculiarità ne influenzino la trama, la caratterizzazione dei personaggi e la capacità di catturare la nostra attenzione. Il libro raccoglie oltre 50 diversi romanzi da tutto il mondo, protagonisti dell'immaginario collettivo. Seguiamo i passi di Leopold Bloom nella Dublino dell'"Ulisse" di James Joyce; ascoltiamo la musica delle navi a vapore che solcano il Mississippi nelle "Avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain; contempliamo l'aspra desolazione di Terranova in "Avviso ai naviganti" di Annie Proulx, o godiamoci i contrasti di Napoli nell'"Amica geniale" di Elena Ferrante. Attraverso un'accurata selezione di mappe, immagini d'archivio, fotografie e illustrazioni a colori, i paesaggi riprendono vita, e rievocano i suoni e gli scorci delle opere che li raccontano. Questo volume vi trasporta nei territori meravigliosi della letteratura.
Un viaggio nella cultura e nel pensiero di Vittorio Sgarbi: fra opere, citazioni, frasi, suggestioni e pensieri, scritti e selezionati dal famoso critico d'arte.
Quando il lavoro smette di essere una costruzione e diventa una esecuzione pedissequa di mansioni e protocolli è un orrore, credete. Perché è fatica noiosa e deprimente e i lavoratori perdono il gusto del lavoro, garantendo, al massimo, la mediocrità.
Per questo nasce questo libro, per capire se è possibile riconquistare l’arte dentro la routine, e la passione dentro la fatica attraverso le parole del lavoro.
Vengono presentate cinque categorie di lavoro che aprono all’analisi di oltre 200 parole: due categorie specificamente altruistiche (la scuola e la medicina), due professioni di estrema concretezza (l’economia e l’ingegneria), e una “strana” ma che ha migliaia di “impiegati”: il clero.
Occorre che il buon-lavoro rinasca, che risorga la passione e l’amore all’opera delle proprie mani che, attraverso il contatto con la realtà, fa l’opera massima: edifica noi stessi.
XL'infanzia in via Vetulonia, i primi calci al pallone, la timidezza e la paura del buio, la vita di quartiere in una Roma che forse non esiste più. Gli amici che resteranno gli stessi per tutta la vita. Gli allenamenti a cui la mamma lo accompagnava in 126, asciugandogli i capelli con i bocchettoni in inverno. L'esordio in Serie A a 16 anni in un pomeriggio di marzo del 1993 a Brescia, con i pantaloni della tuta che al momento di entrare in campo si impigliano nei tacchetti; il primo derby, il primo gol, il rischio di essere ceduto alla Sampdoria prima ancora che la sua favola in giallorosso possa cominciare. E poi la gloria: caso più unico che raro di profeta in patria, venticinque anni con la stessa maglia, capitano per sempre, un palmares che annovera un epico Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, oltre ovviamente al Mondiale 2006 conquistato da protagonista con la Nazionale. E ancora il matrimonio da sogno con Ilary Blasi, la vita mondana attraversata sempre con leggerezza, con autoironia, con il sorriso grato di chi ha ricevuto in dono un talento straordinario e la possibilità di divertirsi facendo ciò che più ama: giocare a pallone. Con l'espressione eternamente stupita del ragazzo che una città ha eletto a simbolo e condottiero, oggetto di un amore senza uguali. Fino al giorno del ritiro dal calcio giocato, e di un addio che ha emozionato non solo i tifosi romanisti ma gli sportivi italiani tutti. Perché Totti è la Roma, ma è anche un pezzo della vita di ognuno di noi.
LA PREZIOSA AGENDA CHE ACCOMPAGNERA' LA TUA FAMIGLIA OGNI GIORNO.
Uno strumento indispensabile per la casa, il tempo libero, la riflessione spirituale e l'organizzazione degli impegni; un vero e proprio libro ricco di informazioni, rubriche, curiosità.
INFORMAZIONI QUOTIDIANE
- Il santo del giorno
- Le indicazioni delle letture delle Ss. Messe del rito romano e ambrosiano
- Le fasi lunari, il sorgere e il tramontare del sole
"Diventare mamma ti porterà a scoprire di avere in dotazione alcuni superpoteri di cui prima eri totalmente ignara. Un bel giorno ti laverai i denti con una mano mentre con l'altra preparerai il biberon e con la terza (non si vede ma c'è) cambierai un pannolino. Scoprirai di saper dormire con gli occhi aperti e di avere uno spiccato senso dell'orientamento quando di notte i figli piangeranno in coro, e tu, come i pipistrelli, li raggiungerai senza incidenti di percorso, guidata da un radar invisibile. Sempre di notte, nell'istante in cui staranno per emettere un suono, nonostante tu sia a chilometri di distanza sorseggiando cocktail al party del Grande Gatsby, ti volterai di scatto e, senza far cadere il bicchiere, urlerai: 'Oddio si sono svegliati!' dileguandoti in loro soccorso come Batman sui tetti di Gotham City." La maternità è un viaggio faticoso e gioiosamente folle. Lo dice Angelica Massera, una donna che ha sempre sognato di diventare madre e che ha reso la maternità il punto di partenza per esprimere la sua creatività. Angelica è infatti il volto del web che con #vitadamamma descrive in tono ironico ma assolutamente realistico le situazioni e le battaglie quotidiane in cui le madri di oggi si trovano a combattere ogni giorno: la casa, la scuola, le feste di compleanno, il supermercato, il rapporto con gli altri genitori e soprattutto il racconto di quella fase in cui una donna è ancora nel pieno dei suoi anni e si ritrova a passare da donna a madre. Angelica si diverte a sottolineare alcuni comportamenti vagamente schizofrenici tipici delle madri, che le portano a fare certe cose e poi il loro contrario. Come ad esempio aiutare il bambino a compiere i primi passi, per poi sgambettarlo perché smetta di correre nelle corsie del supermercato; incoraggiarlo con suadenti «Dài, parla amore», per poi gridargli in faccia: «E zitto un attimo, per favoreee», oppure passare dal grande classico «Ti prego, di' "mamma"» a «Smettila di chiamarmi per ogni cosa!». Un libro che svela quanta energia e quanto amore stanno dentro le giornate delle mamme italiane.
La nuova edizione del Guinness World Records continua a stupire con le imprese più memorabili, le genialate più assurde e le stranezze più incredibili di questo nostro meraviglioso universo. Sport estremi, animali bizzarri, verdure giganti, ma anche tutti i nuovi primati del mondo dei videogames, degli hackers, di YouTube: ai records classici si aggiungono quelli più avanguardisti, arricchiti da contenuti esclusivi e da incredibili retroscena.
La prima parte dell'agenda, dopo alcune pagine che contengono il calendario mensile dell'anno, riporta i testi di Compieta per tutti i giorni della settimana e una pagina del magistero di Papa Francesco ("Ogni vita è vocazione"). Segue l'agendina settimanale: per ogni settimana quattro pagine; per ogni giorno l'indicazione del santo o della festività, i riferimenti delle letture, la frase-chiave del Vangelo e uno spazio per le note e gli appuntamenti.