In questo breve ma denso lavoro, l'Autore mette in parallelo due racconti, due scelte di fondo, due tipi di religione e di società: quello di Babilonia (Genesi 11) a cui si contrappone quello di Gerusalemme a Pentecoste (Atti 2). Gli uomini e le donne che rinascono ad opera dello Spirito santo - al di là di ogni formale appartenenza socio-politica o religiosa - propongono un modo di vivere veramente umano e divino in cui l'unità nella diversità è promossa e valorizzata. Nell'epoca della globalizzazione selvaggia e del Covid-19 si impone un ripensamento di fondo a partire dall'esperienza, dalla riflessione e dalla preghiera di intere generazioni che si sono raccontate nei due celebri testi biblici.
Il Diario della mia Cresima si propone di diventare un quaderno attivo, in cui fissare anche pensieri ed emozioni alla scoperta del dono speciale dello Spirito Santo.
La Bibbia è una preziosa fonte per conoscere la storia del popolo d'Israele e la storia delle origini del cristianesimo. La distanza temporale e culturale tra il testo sacro e i bambini di oggi spesso è notevole. Questo sussidio offre ai catechisti un primo strumento per approfondire la conoscenza della Bibbia e per comprendere a fondo il messaggio dei testi. Età di lettura: da 6 anni.
Con grande coraggio e integrità intellettuale il vescovo episcopaliano J.S. Spong espone in questo libro le cause della crisi mondiale del cristianesimo, che è in primo luogo dottrinale. Opera cruciale, questa di Spong, perché in essa sono contenute e anticipate le sue "12 Tesi. Appello per una nuova riforma", che costituiscono il suo più importante contributo per un coraggioso rinnovamento della fede e della vita delle Chiese. L'Autore intende aiutare i cristiani non solo a trovarsi meno impreparati ad affrontare il cambiamento epocale in atto ma a diventarne i promotori. Solo così il cristianesimo potrà passare alle nuove generazioni.
Quaresima... Miracolo... Regno di Dio... Queste parole e molte altre del vocabolario cristiano richiedono di essere spiegate "alla scuola dei santi", per chi desidera crescere nel proprio battesimo, profittando della grande tradizione spirituale della Chiesa.
Il tempo di quaresima ne fornisce una grande occasione: 47 parole che corrispondono ai 47 giorni che vanno da Mercoledì delle Ceneri alla Domenica di Pasqua e che permettono di vivere una quaresima vigorosa, pur spaziando nel mondo straripante degli scritti dei santi. Durante il tempo liturgico, i libretti "alla scuola dei santi" costituiscono una vera e propria biblioteca per il cristiano che desidera dissetarsi alle sorgenti della sua fede.
È stato ormai dimostrato ampiamente che Rosmini anticipa (a più di cento anni di distanza), molte posizioni del Concilio Vaticano II (ad esempio sulla partecipazione attiva dei fedeli alla liturgia, come sulla ecclesiologia). Egli è stato come un profeta che, con sguardo lungimirante, riesce a scrutare nuovi orizzonti, a indicare nuove mete, precedendo i tempi e andando avanti con un passo più celere, afferrato dal desiderio di entrare in dialogo con la cultura e con le sfide del suo tempo. E d'altronde, se è evidente che papa Francesco sta indirizzando la Chiesa verso una più fedele ricezione del Concilio, è interessante confrontare molti suoi discorsi e molte sue affermazioni per ritrovarvi un profumo rosminiano. Il quinto dei "Colloqui Rosmini", promossi dallo Studio Teologico S. Paolo di Catania sin dall'anno accademico 2009/2010, presenta il pensiero del roveretano sulla Chiesa sinodale, tema quanto mai attuale e fondamentale per la Chiesa contemporanea.
Il ’68, anno degli studenti e il testamento di Gesù sull’amore, tanto diversi eppure compatibili. Alle prese entrambi con l’amore e il disamore. E tuttavia volerli accostare può apparire un’impresa, forse un azzardo. Volerci vedere delle affinità e perciò ricordarli insieme può trasformarsi in tentazione irresistibile. “Strano tipo di rivoluzione” giovanile il Sessantotto. Strano tipo di Testamento, quello di Gesù sull’amore. Tentare di armonizzarli nella ricorrenza dei cinquant’anni del Movimento studentesco può sembrare addirittura una forzatura pazzesca e bizzarra. Ma a ben vedere un filo rosso li unisce. Solo un caso il sinodo sui giovani che papa Francesco ha convocato, a 50 anni dal Sessantotto, o inizio storico di una riflessione nuova e coraggiosa sulla condizione dei giovani?
Lettera dei Vescovi di Sicilia a venticinque anni dall’appello di san Giovanni Paolo II (Agrigento, 9 maggio 1993 - 9 maggio 2018)
Questo libro affronta il rapporto tra la satira e la religione. Un rapporto difficile e delicato come è dimostrato dai tanti episodi di persecuzione e di reazioni anche violente e mortali. Urgeva quindi un approfondimento critico per smentire l'idea diffusa che le religioni ed i loro membri siano così tanto seriosi da essere poco inclini alla satira e all'umorismo. L'opera - grazie alle diverse sensibilità religiose e culturali dei contributi di R. Bagchi, A. Bongiovanni, E. Casale, L.D. Lefebure, Y. Pallavicini, A. Pieris, C. Santi e agli interventi di tre noti attori come Dario Fo, Moni Ovadia e Gioele Dix - ha lo scopo di favorire una riflessione sugli effetti della satira religiosa nelle varie società, sugli aspetti etici e sulla complessa ricerca di un equilibrio tra la libertà di espressione ed il rispetto per la fede dell'altro.