La Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica propone con questa lettera alle persone consacrate, tratta dal magistero di Papa Fratesco, un itinerario di riflessione personale verso l'anno 2015 che la Chiesa dedica alla Vita consacrata. Uno strumento di meditazione che possa accompagnare i consacrati e le consacrate nelle loro decisioni evangeliche.
La costituzione apostolica promulgata da papa Pio XII nel 1952, dedicata alla cura spirituale degli emigranti. La "famiglia esule" che dà titolo al documento è quella di Nazareth, Gesù, Giuseppe e Maria, primo esempio di migranti costretti a lasciare la propria terra per fuggire la persecuzione. Il testo, di forte attualità, testimonia la vigile premura con cui la Chiesa ha sempre seguito, e segue ancora oggi con il suo pontefice Francesco, le moderne trasformazioni sociali. Dopo anni la costituzione di Pio XII viene proposta con un commento di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio e presidente della Società Dante Alighieri e di Fabio Baggio, parlamentare ed esperto di tematiche sociali del Movimento dei Focolari.
Il volume contiene uno studio sulle vie della salvezza divina dei non cristiani attraverso l’esame del pensiero dei Padri conciliari grazie alle ricerche effettuate sui documenti: Ad Gentes, Gaudium et spes, Lumen gentium, Dignitatis Humanae, Nostra aetate e le diverse interpretazioni di questo approccio alla luce delle linee guida stabilite dalla Dominus Iesus.
Il volume, tradotto dal francese, riprende due grandi testi di papa Paolo VI per commentarli, contestualizzarli e ridonare loro vita alla luce delle parole e degli atti di papa Francesco. L’opera e la riflessione di papa Francesco sono piene di riferimento a Paolo VI, come se quel papa del Concilio Vaticano II fosse per lui un maestro intellettuale e spirituale. Le riflessioni contenute mostrano come egli abbia attinto dai due grandi testi qui riproposti Ecclesiam suam ed Evangelii nuntiandi.
Riprendendo l’espressione della santa andariega, la prima parte del titolo, È tempo di camminare, indica l’atteggiamento fondamentale di ogni consacrato.
La seconda parte, La vita consacrata nel magistero pontificio, intende accogliere con gratitudine il dono della parola e degli scritti di Papa Francesco ai consacrati, affinché, facendone tesoro nella loro esistenza, possano essere profeti nel qui e nell’ora in cui si trovano a vivere.
Quello che il Papa ha detto e scritto sulla vita consacrata, dal 16 marzo 2013 al 31 dicembre 2017, viene presentato attraverso alcune parole chiave che possono considerarsi anche come l’eredità dell’Anno della vita consacrata: memoria-profezia, passione-vangelo, speranza-gioia. Declinare nella propria vita queste parole permetterà ai consacrati di portare novità nella loro spiritualità, nelle relazioni e nella loro missione; di custodire e far sorgere germogli di risurrezione, di vita e di bellezza nei drammi della storia.
Questo volume prende in esame il contributo giuridico del ministero di Benedetto XVI, che durante il suo pontificato ha spesso esortato con i suoi discorsi a riscoprire il diritto naturale della giustizia e a promuovere quell'indispensabile armonia che deve sussistere tra natura e ragione. Il volume si compone di un'ampia parte iniziale che esamina l'attività e l'apporto di Benedetto XVI ai giuristi, seguita da una seconda parte contenente cinque suoi discorsi, sapientemente analizzati e commentati dall'autore . E' presente infine un'utile appendice che raccoglie i principali riferimenti al magistero del pontefice.
Questa pubblicazione rappresenta un compendio di importanza internazionale riguardo il tema dello spazio liturgico della Chiesa Cattolica dopo il Concilio Vaticano II. Imponente lavoro ricco di immagini a colori di alta qualità per gli studiosi del settore. Sono qui riportati gli studi, svolti dal 2005 al 2008 presso la Pont. Università Gregoriana, con i quali si prendevano in esame le direttive emanate dagli episcopati di cultura occidentale in materia di spazi celebrativi e arte liturgica, a partire dal Concilio, offrendone una lettura critica in chiave teologica.
Raccolta dei documenti del magistero pontificio e conciliare (dal 1939 al 2012) sul tema della nuova evangelizzazione. I mutamenti culturali, sociali ed ecclesiali avvenuti negli ultimi decenni impongono un nuovo modo di annunciare il Vangelo, pertanto la Chiesa ha sentinto il bisogno di fornire gli strumenti necessari per iniziare questo processo di nuova evangelizzazione, come intuito già da Giovanni Paolo II che per primo utilizzò questa estpressione. Benedetto XVI ha istituito, il 21 settembre 2010, il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
L'opera riunisce i sette interventi che Paolo VI ha rivolto ai membri dell'Associazione Biblica Italiana tra il 1964 e il 1976, incontrandoli in occasione delle Settimane bibliche nazionali, che si svolgono ogni due anni a Roma. Dai discorsi affiora la preoccupazione del Pontefice di preservare la verità e la novità del dettato conciliare e il suo ripetuto richiamo alla fedeltà al Concilio. "L'affetto che Paolo VI manifesta agli studiosi della Scrittura è così un riflesso del suo amore per la Parola e della centralità che egli attribuiva al movimento biblico, da lui considerato in pima linea per il rinnovamento della Chiesa", nota il curatore Mazzinghi nella prefazione. Corredano il volume un inserto fotografico, una testimonianza di padre Giuseppe Danieli, già presidente dell'ABI, circa gli incontri di Paolo VI con l'Associazione, nata nel 1948, e un articolo di padre Maurice Gilbert, già rettore del Pontificio Istituto Biblico di Roma, scritto poco dopo la morte del Pontefice, nel quale sono ricordati alcuni suoi discorsi all'ABI.
Cinquant'anni dopo la stesura dell'Enciclica Mater et Magistra di Papa Giovani XXIII, il Prof. Mons. Ettore Malnati ne offre in questo volume un ampio commento e, attingendo oltre che al testo dell'Enciclica anche a documenti inediti, ne propone una rilettura nell'ambito della dottrina sociale della Chiesa, disciplina di cui è profondo conoscitore, con particolare attenzione al Magistero.