I cristiani celebrano il Natale come grande festa della pace. Ma che senso ha, in un mondo senza pace, la speranza annunciata dal Natale? Anzi, più radicalmente: che cosa verrebbe a mancare se non ci fosse il Natale? E che provocazione rappresenta per noi il Natale? Come testimoniare per esempio un Dio sovversivo che nasce in una stalla? Come incarnare l'utopia del diventare gente di pace, oggi? Le riflessioni di Schockenhoff introducono con grande profondità al messaggio di pace che il Natale annuncia anche al tempo che stiamo vivendo.
A fronte della progressiva perdita del signicato religioso del Natale, il noto teologo friburghese Gisbert Greshake riscopre la solennità dell'incarnazione di Dio come festa dell'avvicinarsi di Dio al mondo. Le sue stimolanti riflessioni pongono in risalto la rilevanza di questo evento che riguarda ogni individuo oggi: se Dio si è fatto uomo e in questo modo ha intrapreso una straordinaria "carriera verso il basso", allora questo ha conseguenze decisive per il nostro presente, il nostro rapporto con il mondo e la nostra esistenza. La fede ci apre infatti a un nuovo rapporto con il mondo, mettendo gli ultimi al primo posto, rendendoci figura di Cristo e lasciando che Cristo abiti in noi. È così che la notte oscura del mondo diventa finalmente una santa notte. Natale non è più un evento del passato, ma un modo nuovo di vivere.
Così papa Leone Magno riassumeva il messaggio del Natale: «Riconosci, o cristiano, la tua dignità! Considera che sei stato reso consorte della natura divina!». Contro tutti gli sforzi – e le tentazioni – di restringere l’orizzonte umano a ciò che è fattibile, disponibile, consumabile, la festa cristiana del Natale dà voce al messaggio della fede: «Uomo, riconosci il tuo mistero! Sei stato associato alla natura stessa di Dio!».
Contro tutti gli sforzi – e le tentazioni – di restringere l’orizzonte umano a ciò che è fattibile, disponibile, consumabile, la festa cristiana del Natale dà voce ancora oggi al messaggio della fede: «Uomo, sei stato associato alla natura stessa di Dio. Renditi conto della tua dignità, non trascurare questo mistero di amore!».
In quattro qualificate meditazioni, sostanziate di Scrittura e di profonda teologia, il card. Kasper si rivolge alle lettrici e ai lettori con l’auspicio e la speranza di rafforzare la loro fede. Avendo sempre questa fiducia: è il Bambino della mangiatoia colui al quale appartengono i secoli a venire.
Il cardinal Lehmann riesce nell’intento di rendere comprensibili gli aspetti centrali del mistero cristiano, fondando teologicamente l’Avvento e il Natale e illustrandoli con linguaggio semplice. In quattordici stimolanti capitoletti egli colma, per così dire, il divario fra teologia e spiritualità, fra comprensione e celebrazione. Introduce lettrici e lettori a una esperienza consapevole della solennità cristiana e al suo significato profondissimo per la loro vita.
Un sussidio ideale per prepararsi all’Avvento e al Natale.
In questo libro il cardinal Lehmann, che qui raccoglie una serie di omelie e meditazioni, riesce nell’intento di rendere comprensibili gli aspetti centrali del mistero cristiano, fondando teologicamente l’Avvento e il Natale e illustrandone il significato con linguaggio semplice.
La prima parte, dedicata all’Avvento, riflette sull’attesa e la speranza che animano il cristiano. La seconda parte, centrata sul tema della presenza, introduce nel mistero del Natale, mostrandone il senso profondo e la ricchezza di contenuto: l’incarnazione del Figlio significa una rivoluzione nel modo di comprendere Dio e di comprendere l’uomo.In quattordici stimolanti capitoletti Lehmann colma, per così dire, il divario fra teologia e spiritualità, fra comprensione e celebrazione. Introduce lettrici e lettori a una esperienza consapevole della solennità cristiana e al significato profondissimo che ancor oggi riveste per la loro vita.
I racconti sulla nascita del Battista, di Maria e di Gesù contenuti nel Corano (sure 3 e 19) presentano sorprendenti parallelismi con il testo biblico, ma segnalano anche chiare differenze nella comprensione della figura del profeta di Nazaret. Lì dove tradizioni bibliche e tradizioni coraniche si intersecano, in ogni caso, cristiani e musulmani sono invitati a entrare in dialogo su questioni fondamentali della loro fede.
Riflessioni semplici e intense per uno dei periodi “forti” dell’anno liturgico: il tempo di Avvento, quello di Natale, l’inizio dell’anno nuovo. Parole che hanno il sapore della immediatezza, del paradosso e a volte della provocazione. Pensieri diretti all’intelligenza, ma ancor più al cuore.
Descrizione
«La chiesa non esiste per soddisfare dei bisogni, ma per celebrare i misteri». Questa affermazione del card. Carlo Maria Martini si presta a introdurre questo piccolo libro che nasce dall’esperienza e dal cuore di un pastore d’anime, che vuole in questo modo trasmettere a un popolo più ampio pensieri e sentimenti maturati nel corso della sua vita in parrocchia.
Sono riflessioni semplici e al tempo stesso intense che riguardano in particolare uno dei tempi “forti” dell’anno liturgico: Avvento, Natale, inizio del nuovo anno.
˛ˇ O g g i p u Ú a n c o r a d i r e q u a l c o s a i l N a t a l e d i G e s ˘ , a n o i c h e v i v i a m o n e l l i n d i f f e r e n z a ? E i l m o n d o o c c i d e n t a l e , c o s Ï r i c c o e l u c c i c a n t e , Ë a n c o r a i n g r a d o d i l a s c i a r s i i n t e r p e l l a r e d a t a l e e v e n t o ?
D a l l a q u a r t a d i c o p e r t i n a :
˛ˇ P e n s i e r i s u l N a t a l e , p o t r e b b e e s s e r e i l f i l o c o n d u t t o r e d i q u e s t o p i c c o l o l i b r o , s c a t u r i t o d a l l e s p e r i e n z a p e r s o n a l e e p a s t o r a l e d e l l a u t o r e , n e g l i a n n i d e l s u o m i n i s t e r o i n u n a p a r r o c c h i a d i F i r e n z e .
C h e c o s a p u Ú d i r e a n c o r a o g g i i l N a t a l e d i G e s ˘ ? E c h e m e s s a g g i o v i e n e d a l l a n n u n c i o d e l l a n a s c i t a d e l B a m b i n o a n o i c h e v i v i a m o n e l l o p u l e n z a e n e l l i n d i f f e r e n z a ?
» i l n o s t r o m o n d o , r i c c o e l u c c i c a n t e , a n c o r a i n g r a d o d i c o n f r o n t a r s i e d i l a s c i a r s i i n t e r p e l l a r e d a t a l e e v e n t o ?
L'Avvento è sempre un po' un'avventura, perché prepara il cuore dei cristiani alla sorpresa più grande che Dio ha fatto agli uomini: l'incarnazione del suo Figlio. Dio si è fatto uomo: è questo il Mistero che celebriamo e contempliamo a Natale. Questo libretto vuol essere un "compagno di viaggio", discreto ma presente, che fornisce una "pista di decollo" alla preghiera personale e comunitaria. Attinge alla sorgente viva della Parola di Dio e poi ci lancia nella gioia dell'incontro. Ci guida lungo un itinerario che prepara alla festa del Natale e ne dilata la gioia e la bellezza nei giorni che seguono.