Testi scaturiti durante la meditazione silenziosa in cui, certe volte, è possibile percepire di attraversare delle soglie. Il silenzio apre uno spazio interiore, conduce verso la parte profonda dell'anima sempre radicata nella sorgente da cui fluisce la vita. Nello stato di resa e di annichilimento della volontà, in cui tutto tace, il nostro essere spirituale si svela a se stesso, ci apre alla vita delle creature spirituali. In aggiunta, passi del testo biblico, di opere apocrife del Vecchio Testamento e dei vangeli apocrifi, in cui si riscontrano occorrenze degli arcangeli Michele, Raffaele, Gabriele, Uriele. Riguardo a Me?a?ron, sono riportate occorrenze riscontrate in alcune opere della tradizione rabbinica. Gli arcangeli giungono quando si sentono chiamati. Si risvegliano nell'anima di chi li ama lasciando tracce della loro presenza. Facendo trovare le loro immagini in ambiti inconsueti. Rispondendo con segni quando si sentono invocati. Attirando verso i luoghi dove più sono pregati. Finché cominciano a parlare nel cuore durante i risvegli notturni e mattutini rivelando i misteri della vita degli spiriti. L'anima li riconosce attraverso l'angelo custode, che è la sua propria natura spirituale, e si pacifica ristorandosi nella luce da cui proviene e alla quale sempre e soltanto aspira. Quando gli arcangeli parlano risvegliano memorie antiche che riemergono dall'oblio come velami che si aprono su sfondi sempre più luminosi in cui la verità appare viva in se stessa e come familiare e sempre più nuda. Più si svela più si fa intensa d'amore libero di amare. Cosicché niente più si nasconde, ma è nel suo essere. Amen.
Chi sono esattamente gli arcangeli? Quanti sono e quale missione hanno? In che cosa differiscono dai "semplici" angeli? Sono domande alle quali non è facile rispondere perché il numero, l'identità e il ruolo assegnato a queste potenti entità spirituali varia secondo le epoche storiche e le diverse tradizioni culturali, religiose o esoteriche che le hanno caratterizzate. Oggi questi misteriosi e, per certi versi, ambigui "esseri di luce" accendono un rinnovato interesse perché sembra avanzare ovunque un forte desiderio di "reincantamento", il bisogno di ritrovare il sacro. Questo libro esplora la storia, le tradizioni, le caratteristiche degli arcangeli, per capire un po' meglio chi sono, quale messaggio ci portano, come possiamo entrare in contatto con loro e godere della loro protezione.
L’angelo del sogno che ci visita ogni notte non domanda “culto” e “attenzione” per sé. Appare per sospingerci a vivere non legati solamente alla semplice esistenza diurna, ma orientati continuamente alla presenza di un Dio, che sempre si fa compagno del nostro difficile, ma curioso, e intraprendente pellegrinare. La cura del sogno, allora, può aiutarci a percepire tutto ciò che accade in un orizzonte di salvezza: Gesù, il Salvatore, è all’opera nella nostra vita per renderla creativa, originale, unica.
Note sull'autore
Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee sia cattoliche che laiche tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
Sin dall'antichità l'angelo rappresenta la protezione celeste dei timorati di Dio. Sempre presente nella tradizione religiosa, questa figura inserita nell'umano e immersa nel divino guida lo sguardo dell'uomo verso orizzonti vasti e spirituali, nobilitando le aspirazioni più intime del suo animo e risanando le dolorose ferite che si producono nella sua esistenza effimera e vana. All'oscurità delle tenebre che si addensano sulla terra, l'angelo oppone una luce di speranza e consolazione, induce a intraprendere la ricerca del bene, del bello e del vero. Rispecchiandosi in esso l'uomo riscopre così la propria identità più autentica e trova la sua giusta posizione nei confronti di Dio e dei suoi simili. Frutto di una ricerca approfondita e ad ampio raggio, scritto con uno stile scorrevole e chiaro che lo farà apprezzare anche dai non addetti ai lavori, il libro di Renzo Lavatori chiarisce e approfondisce il significato di queste meravigliose entità, nella speranza che proprio attraverso l'azione accompagnatrice delle schiere angeliche possa nascere un'epoca migliore, nella quale la sfera terrena si ricongiunga a quella celeste in una completa sintonia di cooperazione, per un mondo più cristiano e più umano di quello che conosciamo.
Questo libro sugli angeli racconta la storia d'amicizia di due giovani, con l'intento di far comprendere quanto sia importante non solo l'amicizia fra gli uomini, ma anche quella con i nostri angeli custodi e con tutti gli angeli, poiché essi sono reali quanto l'aria che respiriamo. Ci amano e si curano di noi. Sono puri e ricolmi d'amore e per questo dovremmo essere orgogliosi di stringere amicizia con loro. Vale la pena di accettare l'amicizia che ci offrono e di offrire loro parimenti la nostra. Gli angeli son sempre vigili e pronti ad aiutare. Non sono mai oziosi, ma aspettano solo la nostra chiamata per entrare in azione.
Fin da quando veniamo alla luce qualcuno veglia su di noi, non siamo totalmente abbandonati a noi stessi su questa terra difficile. Gli angeli ci accompagnano durante tutta la vita, ci proteggono. Dio li ha creati messaggeri del suo volere, ma al tempo stesso rispettosi custodi del nostro libero arbitrio: l'uomo è libero di sbagliare, di scegliere il Male invece che il Bene. Il suo angelo non glielo può impedire: ma ci prova, sussurrandogli qualcosa all'orecchio, mandandogli un segnale, facendo intuire un'idea alternativa. Impariamo allora a saperne di più su questi custodi invisibili, a riconoscere la loro presenza, a interpretare i loro segnali, ma soprattutto impariamo ad affidarci completamente a loro. Questa lunga intervista di Andrea Franchini a don Marcello Stanzione ci conduce non solo attraverso le parole della Sacra Scrittura e del Magistero della Chiesa cattolica, ma ci aiuta pure a rispondere a domande teologiche ed etiche sul ruolo, innegabile, dei nostri Custodi.
"Si rimane sorpresi e ammirati dalla grandiosa visione angelica di Plinio Corrêa de Oliveira". Ecco quanto scrive nella prefazione a questo libro Don Renzo Lavatori, docente emerito di Teologia dogmatica nella Pontificia Università Urbaniana di Roma, forse il maggiore esperto italiano in teologia angelica. Per la prima volta, il pensiero di Plinio Corrêa de Oliveira sugli angeli è presentato al pubblico in modo sistematico. Si tratta di una grandiosa visione angelica che contrasta con la bruttura e la frenesia di tante cose del mondo moderno, offrendo un panorama limpido e riposante che ci permette di continuare con rinnovato vigore la "buona battaglia". Non è forse arrivata l'ora di intraprendere l'apostolato angelico? Non è forse arrivato il momento di parlare degli angeli come portatori di bellezza e di grazia? Non è forse arrivato il momento di invocare la luce degli angeli? Non è forse arrivato il momento di proclamare l'universo angelico come l'unica soluzione di fronte a un mondo che si sgretola e che affonda nell'orrido?
Lungo tutti i ventisette ultimi anni della sua vita, Swedenborg esplorò i regni del cielo e dell'inferno e discusse con gli angeli circa la natura della vita e della morte, e con le entità o spiriti infernali. I resoconti raccolti in queste pagine sono tratti da alcune sue opere e riuniti per argomento.
La notte ancora al chiudersi degli occhi vedo abbassarsi il velo ed aprirsi dinanzi il paradiso; ed allietato da questa visione dormo in un sorriso di dolce beatitudine sulle labbra e con una perfetta calma sulla fronte, aspettando che il mio piccolo compagno della mia infanzia venga a svegliarmi e così sciogliere insieme le lodi mattutine al diletto dei nostri cuori.
Padre Pio