Nel 2021 Montepulciano ha onorato il suo illustre concittadino, Roberto Bellarmino, con un simposio a livello internazionale di cui si è pubblicato il risultato. Una miscellanea di saggi in cui storia di Bellarmino è affiancata dall'analisi delle sue curiose lettere e da altri numerosi testi conservati nell'Archivio diocesano ed è inoltre contestualizzata attraverso un'accurata revisione bibliografica, evidenziando la sua attività di catecheta e predicatore e la sua canonizzazione, nella cornice della cultura gesuita del Cinque-Seicento.
Le Biblische Geschichten für die Jugend furono pubblicate nel 1824, ultima opera del grande scrittore (amato da Goethe, come poi da Benjamin, da Kafka, Hermann Hesse, Elias Canetti, Ernst Bloch, Adorno) che sarebbe scomparso due anni dopo. Esse vennero tradotte - e di quell'impresa rimangono rarissimi esemplari - a Coira nel 1828-1829, in due volumi ad uso delle comunità riformate dei Grigioni, accompagnate dalla traduzione del suo Catechismo cristiano, 1831. Sono il compimento del suo progetto di erasmiana conciliazione, una lezione luminosa, valida anche per il nostro presente.
Adottando una prospettiva originale, il volume intende sottrarre gli eventi del 1616 dal cono d'ombra del processo a Galileo del 1633 e di fornire una lettura rinnovata dello stretto intreccio di elementi - culturali, filosofici, dottrinali, politici, personali - da cui scaturì la decisione dell'Inquisizione e l'affaire Galileo. I nove saggi qui raccolti completano l'immagine degli eventi delineata finora dalla storiografia, proiettando al contempo su di essa nuovi significati.
Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori fu una delle figure più rappresentative del dibattito culturale settecentesco. La presente raccolta desidera sondare l'apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d'Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo. Attraverso alcuni episodi significativi, il volume conferma come la proposta muratoriana resti un utile mezzo per comprendere il contesto italiano ed europeo e le sue trasformazioni.
I saggi contenuti nel volume, frutto della collaborazione tra filologi e storici della scienza, si propongono di collocare in una nuova prospettiva critica le "Naturales Quaestiones" senecane: non più soltanto la compilazione di un dossografo moralista, ma un complesso intreccio di temi scientifici, filosofici e letterari che, dall'antichità fino ai nostri giorni, non ha cessato di ispirare la riflessione etico-giuridica e l'indagine scientifica, e di arricchire l'immaginario della letteratura.
863 lettere (296 pubblicate per la prima volta) fotografano un quinquennio densissimo in cui Puccini consolida la sua posizione, amplia considerevolmente la rete dei rapporti. Il quinquennio vede il completamento di Tosca e l'inizio della genesi di Madama Butterfly, l'avvio di altri progetti poi abbandonati, i viaggi in Italia e in Europa per assistere alle rappresentazioni delle opere. La pluralità degli argomenti si riflette in uno stile variegato e degno di interesse.
Collegabili al grande amore per la lettura, alla vasta cultura e all'impegno religioso e politico che hanno condotto Fozio a esperienze di vita non sempre facili, queste "Sentenze" - per la prima volta raccolte e pubblicate con il corredo del testo a fronte greco - ci suggeriscono un insegnamento morale ancora valido, realistico e pratico, facendoci riflettere sull'oggi perenne dell'uomo, compreso nel gioco delle passioni e nel bisogno di vincerle per realizzare pienamente la propria umanità.
La scrittrice propone ancora una volta una 'storia' destinata ai più giovani, e affronta un soggetto particolare: il percorso di un giovane verso la conoscenza e le capacità creative del linguaggio complesso. Scritto all'inizio degli anni Trenta, il Viaggio fu scartato dagli editori a vantaggio di opere della scrittrice di argomento più gradito al regime. Anche qui è testimoniato il forte legame di Laura Orvieto con la tradizione e la cultura ebraica.
Il volume contiene le relazioni tenute nel convegno veronese e padovano dell'ottobre 2003 in occasione dell'anniversario della morte del medico veronese (1553); suddivise in quattro sezioni, affrontano aspetti della biografia di Fracastoro e della diffusione del suo pensiero, concentrandosi in particolare sugli studi riguardanti la natura dei contagi, l'astronomia e le scienze naturali, nonché su fondamentali aspetti della sua speculazione filosofica (gnoseologia, psicologia, poetica).
Il volume raccoglie il corpus epistolare e autobiografico, inedito, della carmelitana scalza Maria degli Angeli (1661-1717). Restituisce - unico nel panorama italiano dei documenti e degli studi di spiritualità e di mistica il dialogo epistolare fra la Religiosa e i Direttori di coscienza, mostrando la risonanza europea, universale di un'esperienza che matura all'interno di un ordine - il Carmelo teresiano - al centro dell'Europa moderna, fra i suoi poteri, le sue istituzioni.
Un celebre ricettario per colori tardo medievale in latino e volgare, trascritto, tradotto e commentato dal punto di vista codicologico, storiografico, fisico-chimico e del lessico. Le ricette relative agli smalti vennero pubblicate da Giovambattista Passeri nel 1758 e la curatrice del volume, sulla scorta dell'interpretazione di documenti pubblicati e l'ampliamento del glossario medievale, giunge a indicare una stretta relazione tra il manoscritto e la bottega di illustri ceramisti pesaresi del XV secolo.