Il 4 dicembre 1963 venivano promulgati in contemporanea la prima costituzione del concilio Vaticano II Sacrosanctum concilium, riguardante la liturgia, e il primo decreto Inter mirifica, concernente i mezzi di comunicazione sociale. La prima costituzione conciliare aprirà il cammino a un deciso ripensamento teologico. La liturgia vi appare come luogo in cui si attualizza l'agire salvifico di Dio ed evento in cui si esprime e si edifica la Chiesa. Proprio per questo, essa è vista quale dimensione fondamentale della vita ecclesiale che domanda di essere riformata, anche in vista di una actuosa participatio di tutti i fedeli. Si tratta di temi che sono al cuore del testo conciliare e che sono, a tutt'oggi, decisivi per la vita della Chiesa e la riflessione teologica. Il volume, facendo tesoro del dibattito e degli studi teologici di questi primi cinquant'anni dall'evento conciliare, offre una ricca introduzione e un puntuale commento a Sacrosanctum concilium, aiutando il lettore a percepire la ricchezza e l'attualità di tali tematiche. Esso offre anche una introduzione e un commento a Inter mirifica. La Chiesa ebbe il coraggio di affrontare, con tale decreto, il mutamento portato dalla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa. I cambiamenti che hanno segnato in questi ultimi anni tale settore della vita sociale sono di così vasta portata da rendere il documento conciliare chiaramente datato. Ciò non offusca l'attualità del coraggio pastorale con cui al Concilio si affrontò il tema. Dell'uno e dell'altro aspetto il testo offre una ricca indagine.La collana, a cui il volume dà avvio, costituisce una novità assoluta nel panorama italiano: un Commentario di taglio scientifico ai documenti del Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.
La pubblicistica cattolica e lo stesso Magistero della Chiesa degli ultimi cinquant’anni hanno ignorato il tema della moda cristiana che ha invece importanti conseguenze sul piano della vita individuale e sociale.
Virginia Coda Nunziante ci propone una serie di documenti che a questo argomento hanno dedicato i Papi del secolo XX, soprattutto il venerabile Pio XII (1938-1958). L’antologia delle pagine pontificie è preceduta da un’ampia introduzione di carattere storico e dottrinale che invita le donne a rendersi consapevoli della missione che esse hanno nella società. Come scrive la curatrice del volume, "attraverso il nostro abbigliamento esprimiamo infatti una visione del mondo e se è vero che l’esempio conta quanto le idee, è anche nel modo di vestirci che potremmo esprimere il nostro ‘cristianesimo vissuto’”.
Virginia Coda Nunziante, presidente dell'Associazione Famiglia Domani, è stata dal 2011 al 2021 presidente della Marcia per la Vita italiana. É dirigente in un ente di ricerca italiano.
La collana, di cui il volume costituisce la seconda uscita, si configura come una novità assoluta nel panorama italiano: un Commentario di taglio scientifico ai documenti del Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l’Associazione teologi italiani, l’opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.
All’interno dell’intero corpus conciliare la costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium ha un posto particolare, dato dal suo essere punto di convergenza di molti temi aperti dal concilio. Si tratta di un documento particolarmente complesso, in cui si evidenziano sensibili differenze negli otto capitoli che lo compongono. Una delle più rilevanti concerne l’iter redazionale dei testi: i capitoli II, III e VIII hanno avuto lunga e travagliata elaborazione.
Un commentario di taglio scientifico ai documenti del Concilio Vaticano II. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione dell'Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche. Il volume 6 presenta il testo del decreto "Ad Gentes" e delle dichiarazioni "Nostra Aetate" e "Dignitatis Humanae".
Il Messaggio del Papa per la 58a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali riguarda il tema dell'intelligenza artificiale. I contributi raccolti in questo volume lo commentano da diverse angolazioni, da quella etica a quella filosofica, fino a quella educativa e giuridica, senza dimenticare le implicazioni negli ambiti della scuola, del giornalismo, dell'arte e del cinema o l'impatto concreto sull'opinione pubblica e sulle relazioni intergenerazionali. Non si tratta di immaginare una realtà potenziale quanto piuttosto di fare i conti con un presente che ha in sé, fin d'ora, i germi del futuro. «Per non smarrire la nostra umanità, ricerchiamo la Sapienza che è prima di ogni cosa (cfr. Sir 1,4), che passando attraverso i cuori puri prepara amici di Dio e profeti (cfr. Sap 7,27): ci aiuterà ad allineare anche i sistemi dell'intelligenza artificiale a una comunicazione pienamente umana» (Papa Francesco). Papa Francesco Intelligenza artificiale e sapienza del cuore Vincenzo Corrado - Stefano Pasta, Introduzione. Commenti di Paolo Benanti, Stefania Careddu, Alessandra Carenzio, Sabino Chialà, Andrea Ciucci, Vincenzo Corrado, Nello Cristianini, Adriano Fabris, Luciano Floridi, Antonella Marchetti, Dermot Moran, Ivana Pais, Stefano Pasta, Sergio Perugini, Paolo Ruffini, Luca Maria Scarantino, Giovanni Ziccardi, Claudia D'Ippolito.
La collana si configura come una novità assoluta nel panorama italiano: un commentario di taglio scientifico ai documenti del Concilio Vaticano II, in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione dell'Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l’Associazione teologi italiani, l’opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.
Il volume 8 presenta e commenta la costituzione pastorale Gaudium et spes in cui si profila il volto di una Chiesa immersa nella storia, capace di donare e ricevere da essa e, proprio per questo, in grado di assumere le grandi sfide che vengono dalla modernità: sul piano della visione dell'uomo, della sua storicità e del suo destino, del rapporto con gli Stati e la società civile, con la cultura, con l'economia, con lo sviluppo scientifico e tecnico, con la ricerca – insieme a tutti gli uomini di buona volontà – di una convivenza pacifica tra i popoli.
Attraverso uno studio scientifico, il volume ricostruisce l'iter travagliato della Costituzione e offre un commento puntuale a ogni numero del documento. Si potrà così scoprire che se alcune questioni risentono del tempo in cui fu scritto il documento, altre risultano invece di sorprendente attualità.
Sommario
Sigle. Introduzione generale. I. Gaudium et spes. Introduzione: nel conflitto delle interpretazioni (F. Scanziani). I. «Il processo è il risultato»: la complessa genesi del testo. 1. Fase zero: la «preistoria» del testo. 2. Una travagliata gestazione: alla ricerca di una strada. 3. Fase conciliare: il dibattito in aula. II. Snodi teologici: idee portanti del documento, loro ricezione ed ermeneutica. 1. Una rivoluzione copernicana: il complesso rapporto Chiesa-mondo. 2. La questione antropologica: l’uomo «cardine» della costituzione. 3. La via della «mediazione antropologica»: un modello di dottrina sociale. 4. La pastoralità: la singolarità della costituzione. 5. I segni dei tempi: un discernimento ecclesiale. 6. Fonti e metodo teologico. III. Gaudium et spes: chiusura del concilio o apertura? IV. Bibliografia. COMMENTO. Proemio (G. Ancona). Esposizione introduttiva. La condizione dell’uomo nel mondo contemporaneo (S. Morra). PARTE I. La Chiesa e la vocazione dell’uomo (G. Ancona). 1. La dignità della persona umana. 2. La comunità degli uomini. 3. L’attività umana nell’universo. 4. La missione della Chiesa nel mondo contemporaneo. PARTE II. Alcuni problemi più urgenti. Proemio (M. Aliotta). 1. Dignità del matrimonio e della famiglia (M. Aliotta). 2. La promozione del progresso della cultura (R. Battocchio). 3. Vita economico-sociale (G. Quaranta). 4. La vita della comunità politica (G. Quaranta). 5. De pace fovenda et de communitate gentium promovenda (G. Mazzillo). Conclusione (N. Toschi Vespasiani). Profili bio-bibliografici. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Serena Noceti è docente stabile ordinario di Teologia sistematica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Galantini» di Firenze e tiene corsi alla Facoltà teologica dell’Italia centrale. Socia fondatrice del Coordinamento Teologhe Italiane, è stata vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Roberto Repole è docente di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino e al biennio di specializzazione in Teologia morale sociale della Regione ecclesiastica Piemontese. È presidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Maurizio Aliottaè docente di Teologia Sistematica allo Studio Teologico San Paolo di Catania, di cui è preside.
Giovanni Ancona è docente di Teologia sistematica alla Pontificia Università Urbaniana.
Riccardo Battocchio è docente di Teologia Sistematica nella Facoltà Teologica del Triveneto.
Giovanni Mazzillo è docente emerito di Teologia Fondamentale ed Ecclesiologia all’Istituto Teologico Calabro S. Pio X.
Stella Morra è docente di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana.
Giuseppe Quaranta è docente di Teologia Morale nella Facoltà Teologica del Triveneto.
Francesco Scanziani è docente di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale.
Dopo gli otto volumi del “Commentario ai documenti del Vaticano II”, che hanno preso in esame ogni singolo documento del Concilio, l’ultimo – che conclude l’importante e originale opera – presenta una lettura sintetica e insieme prospettica del lascito del Concilio stesso.
I numerosi e prestigiosi autori coinvolti in questo IX volume, scrivendo il loro contributo, hanno potuto avvalersi delle preziose introduzioni ai documenti e del commento puntuale a ogni singolo paragrafo dei testi conciliari presenti negli otto volumi e fondati sullo studio dei passaggi salienti della storia della Redazione e sulle prospettive offerte dagli studi sul Concilio degli ultimi cinquant’anni. Su questa base, il presente testo offre degli studi a carattere tematico che, mentre rileggono il corpus teologico-letterario del Concilio in chiave sistematica, tentano di vedere l’eredità che esso rappresenta per il presente e il futuro della Chiesa e della teologia.
Si tratta di un decisivo complemento al Commentario, in quanto guarda ai testi conciliari con un intento più squisitamente speculativo. Pertanto, esso risulta parte integrante del grande progetto del Commentario, che volge così al termine.
Si può, inoltre, rilevare che, guardando ai molti scritti pubblicati che hanno per tema il Vaticano II, questo volume rappresenta, anche in se stesso, un testo nuovo e per molti aspetti unico.
Sommario
Tra gli oltre venti autori dei contributi, ricordiamo: Gilles Routhier, Giacomo Canobbio, Severino Dianich, Giuseppe Ruggieri, Claudio Ciancio, Carlos Schickendantz, Massimo Faggioli, Daniele Menozzi.
Note sull'autore
Serena Noceti è docente stabile ordinario di Teologia sistematica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Galantini» di Firenze e tiene corsi alla Facoltà teologica dell’Italia centrale. Socia fondatrice del Coordinamento Teologhe Italiane, è stata vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Roberto Repole è docente di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino e al biennio di specializzazione in Teologia morale sociale della Regione ecclesiastica Piemontese. È presidente dell’Associazione Teologica Italiana.
I musei ecclesiastici, con la loro capillare diffusione, oltre alla naturale funzione pastorale, costituiscono un efficace strumento per la tutela della memoria spirituale e civile delle comunità locali e per la valorizzazione e lo sviluppo economico del territorio.
Questo libro, a partire da una indagine sviluppata sulla realtà lombarda, analizza il ruolo attuale e futuro dei musei ecclesiastici dal punto di vista giuridico, gestionale, organizzativo e del marketing. Il testo è accompagnato da un CDRom che rende disponibili i dati essenziali delle più importanti istituzioni museali ecclesiastiche lombarde e propone un’ampia raccolta legislativa sul tema con le principali disposizioni canoniche, statuali (pattizie e unilaterali) e regionali.
Ombretta Fumagalli Carulli è ordinario di Diritto canonico ed ecclesiastico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Eletta al Consiglio Superiore della Magistratura, alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, dal 1993 ha fatto più volte parte del Governo italiano. Nel 2003 è stata nominata da Giovanni Paolo II membro dell’Accademia Pontificia delle Scienze Sociali. È autrice di numerose pubblicazioni in diritto canonico, storia della Chiesa, ordinamento giudiziario, procedura penale, diritto costituzionale italiano, diritto ecclesiastico, diritto di famiglia, magistero sociale della Chiesa, diritto processuale civile. Tra i volumi pubblicati con Vita e Pensiero: Il Governo della Chiesa universale e i diritti della persona (2002); A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio. Laicità dello Stato e libertà delle Chiese (2006); Il matrimonio canonico tra principi astratti e casi pratici (2008).
Antonio G. Chizzoniti è professore associato di Diritto ecclesiastico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza. Esperto di turismo religioso e docente di legislazione dei beni culturali di interesse religioso in molti Master e Corsi di Alta formazione, ha curato il volume Le Carte della Chiesa. Archivi e biblioteche nella normativa pattizia (Bologna 2003). Tra le sue pubblicazioni con Vita e Pensiero: Le certificazioni confessionali nell’ordinamento giuridico italiano (2000); Chiese, associazioni, comunità religiose e organizzazioni non confessionali nell’Unione europea (2002); Chiesa cattolica ed Europa centro-orientale. Libertà religiosa e processo di democratizzazione (2004).
Mitria, anello pastorale, vincastro e croce sul petto. Nell'immaginario collettivo il vescovo è questo, un funzionario di Dio immerso nel sacro, distante anni luce dal sentire e dai problemi degli uomini del suo tempo. Non solo vescovi va oltre i paramenti per scardinare i luoghi comuni che accompagnano la figura del successore degli apostoli in un dialogo serrato e senza riverenze tra l'autore e tredici pastori sulle sfide della Chiesa: dalla sessualità alla pedofilia, dall'eredità del Concilio Vaticano II all'esercizio dell'autorità nel popolo di Dio, dalla laicità dello Stato all'impegno dei cattolici in politica. Quel che emerge è una Chiesa in ascolto, plurale, arrovellata nella continua dialettica tra conservazione e innovazione, nel tentativo, non sempre riuscito, d'incarnare il Vangelo sulla faccia della terra prima del ritorno dell'Eterno. Con il contributo iniziale del Card. Carlo Maria Martini - Intervengono nel libro i seguenti Vescovi: Lucio Soravito De Franceschi, Vescovo di Rovigo-Adria - Roberto Busti (Mantova) - Carlo Mazza (Fidenza) - Dante Lafranconi (Cremona) - Delio Lucarelli (Rieti) - Sebastiano Dho (emerito Alba) - Domenico Mogavero (Mazara) - Silvano Montevecchi (Ascoli) - Paolo Urso (Ragusa) - Tommaso Ghirelli (Imola) - Ivo Muser (Bolzano) - Luigi Bettazzi (emerito di Ivrea) Francesco Ravinale (Asti) - Giovanni Giudici (Pavia).
Nel suo Messaggio per la 57a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali papa Francesco ci ricorda che solo quando si realizza fino in fondo la donazione di sé nell'amore, «secondo verità nella carità» (Ef 4,15) si comunica in modo pieno. Il Papa si appella alla «responsabilità di ciascuno», quasi a sottolineare che nell'ambiente digitale tutti possono e devono essere protagonisti di «una comunicazione aperta e accogliente », che cioè parte dall'incontro e dall'ascolto, che trae la sua linfa dal cuore. Questo volume offre commenti e approfondimenti del Messaggio del Santo Padre, ma anche spunti operativi per il lavoro in ambito pastorale ed educativo. Uno strumento a disposizione di giornalisti, operatori dei media, direttori diocesani, sacerdoti, insegnanti, catechisti e famiglie. Papa Francesco Parlare col cuore Vincenzo Corrado - Pier Cesare Rivoltella, Introduzione Walter Capriotti, Dentro l'immagine di copertina Commenti: Vincenzo Corrado, Quattro terapie per una comunicazione cordiale Paolo Ruffini, «Basta amare bene per dire bene» Ernesto Olivero, Disarmare gli animi promuovendo un linguaggio di pace Adriano Fabris, Per una comunicazione coinvolgente Ruggero Eugeni, Senza metterci la faccia. L'eclissi del volto nei media contemporanei Giuseppina D'Addelfio, Parlare con il cuore, parlare secondo verità Giovanna Frosini, Cor ad cor loquitur. Il cuore umile e grande della comunicazione Giuseppina De Simone, Parlare con il cuore nel processo sinodale Arnoldo Mosca Mondadori, Eucaristia: fonte e culmine della comunicazione Pier Cesare Rivoltella, Per una pedagogia del dialogo Strumenti per l'uso pastorale del Messaggio di: Domenico Beneventi, Stefania Careddu, Alessandra Carenzio, Elisa Farinacci, Eleonora Mazzotti, Mariangela Parisi, Sergio Perugini, Marco Rondonotti, Ufficio Liturgico Nazionale CEI.
Gli studi sul Concilio Vaticano II si arricchiscono di questo imponente Sommario: una visione d'insieme che darà un panorama per la ricerca autorizzata successiva, indicando a storici, teologi e studiosi piste mirate corrispondenti ai loro interessi scientifici. L'importante documento risulta composto di 4 Parti: la prima riguarda la Cronologia, la seconda le Persone, la terza gli Argomenti e l'ultima porta l'intestazione Varie. Il tutto rivela la sua ariosa e vasta struttura e un'immagine a conferma della grandezza dell'ultimo Concilio.
Papa Francesco, nel suo Messaggio per la 56a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, recupera l'invito di sant'Agostino («Non abbiate il cuore nelle orecchie, ma le orecchie nel cuore») e rilancia l'esortazione di san Francesco d'Assisi a «inclinare l'orecchio del cuore». La capacità di ascoltare è preziosa soprattutto nel nostro «tempo ferito»: la buona comunicazione «presta attenzione alle ragioni dell'altro e cerca di far cogliere la complessità della realtà», mentre oggi «in molti dialoghi noi non comunichiamo affatto», cerchiamo soltanto di imporre il nostro punto di vista. Questo volume vuole accompagnare giornalisti, operatori dei media, direttori diocesani, sacerdoti, insegnanti, catechisti e famiglie nella lettura e nell'approfondimento del Messaggio del Santo Padre, offrendo commenti e riflessioni ma anche spunti operativi da declinare in ambito pastorale ed educativo.