Dopo le due lettere Rallegratevi e Scrutate continua - con la terza Lettera il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione - chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". All'inizio dell'Anno giubilare, il testo richiama ciascuno alla ricerca di Gesù, Volto della misericordia del Padre, e traccia un cammino da percorrere: "Ogni consacrata e ogni consacrato è chiamato a contemplare e testimoniare il volto di Dio come Colui che capisce e comprende le nostre debolezze (cf. Sal 102), per versare il balsamo della prossimità sulle ferite umane, contrastando il cinismo dell'indifferenza" (Contemplate, 59).
«Vi darò pastori secondo il Mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenza» (Ger 3,15). Questa promessa divina si è compiuta con la venuta di Cristo, il Buon Pastore, e continua a realizzarsi oggi nella Chiesa attraverso il sacerdozio ministeriale. Per essere pastori a immagine di Cristo, i presbiteri hanno bisogno di una formazione integrale che li «renda capaci di provare quella stessa compassione, generosità, amore per tutti, specialmente per i poveri, e slancio per la causa del Regno, che caratterizzarono il ministero pubblico del Figlio di Dio, e che possono essere sintetizzati nella carità pastorale» (Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis, 8-XII-2016, n. 119).
Nel mese di febbraio 2024, il Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce (Roma) ha organizzato la VIII Settimana di Studio per Formatori di Seminari, sul tema Pastori secondo il Cuore di Cristo. La dimensione pastorale della formazione sacerdotale. Una cinquantina di sacerdoti provenienti da una ventina di paesi si sono riuniti nella Città Eterna per ascoltare le relazioni di diversi esperti, riflettere e condividere esperienze su questo argomento.
Il presente volume raccoglie le conferenze che si sono tenute nel corso della Settimana di Studio, e vuole essere uno strumento utile a quanti hanno l’incarico della direzione di seminari e altre strutture formative, affinché possano aiutare i candidati al sacerdozio a conformarsi al Cuore di Cristo, a beneficio della comunità che sarà loro affidata.
Francisco Insa (Siviglia, 1975) è professore di Teologia Spirituale e Segretario del Centro di Formazione Sacerdotale presso la Pontificia Università della Santa Croce. Prima della sua ordinazione ha lavorato come medico psichiatra. Oltre a diversi incarichi pastorali, tra cui la formazione di presbiteri e candidati al sacerdozio, il suo ambito di ricerca è indirizzato alla teologia della direzione spirituale, la spiritualità sacerdotale e la psicologia applicata alla formazione cristiana.
Il volume offre una raccolta di testi fondamentali per conoscere le radici del diaconato e comprenderne sia la specificità ministeriale sia le potenzialità di sviluppo nell'oggi della vita e della pastorale ecclesiale. Le "Fonti scritturistiche e patristiche", di "Documenti" dei Concili e della Santa Sede, il "Magistero pontificio fino a papa Francesco", indicano - dice l'autore nell'Introduzione - "il lungo e graduale percorso del ministro diaconale fino al nostro tempo, ne evidenziano le tappe più significative ed aprono la strada a riflessioni, ricerche e approfondimenti". L'opera si inserisce in un contesto in cui l'interesse teologico-pastorale verso la ministerialità e i ministeri nella Chiesa vive un crescente interesse; lo stesso che allo stesso tempo e allo stesso modo è presente, con una sensibilità particolare, nei confronti del ministero diaconale. Tale interesse è stato approfondito anche nelle riflessioni conciliari e post-conciliari e ha portato oggi ad una rinnovata attenzione verso il ruolo che i diaconi hanno nella Chiesa. Il volume è completato da una appendice documentaria sul diaconato nella Chiesa italiana e dal Discorso del Santo Padre Francesco all'Unione Internazionale Superiore Generali (UISG) - sull'inserimento delle donne nella vita della Chiesa - tenuto presso l'Aula Paolo VI il 12 maggio 2016.
Il volume riporta gli atti del XXX corso di aggiornamento curato dall'Associazione teologica italiana dedicato alla figura del prete. Come comprendere il ministero del presbitero dopo il Concilio? Come ricomprendere il "carattere"? Quali relazioni feconde con il vescovo, il presbiterio, i diaconi e tutto il popolo? Come formare i candidati al presbiterato? Si tratta delle principali domande cui si è cercato di rispondere con lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla chiarificazione di un ministero esposto a mille criticità.
A corredo del volume "Per una teologia fondamentale del sacerdozio. Atti del Simposio promosso dal Centre de Recherche et d'Anthropologie des Vocations" è stato predisposto un volume di approfondimento con contributi di singoli specialisti su determinati autori come Agostino, Crisostomo, Bonaventura, Newman, Santa Teresa di Gesù Bambino e il loro contributo ad una matura teologia sacerdotale. In questo volume sono contenuti i contributi di sr. Linda Pocher; p. Jacques Servais; p. RenaudSilly; p. Romano Penna; AgnèsBastit-Kalinowska; pr. Manfred Lochbrunner; p. Allan Fitzgerald; p. Matthieu Bernard; p. David Gilbert; p. Christian Barone; p. Vincent Siret; p. Keith Beaumont; Baiba Brudère; Dr. Lawrence Cross; mgr. Borys Gudziak; Simona Zetea; Stefania De Vito e Katharina Fuchs; Maeve Louise Heaney.
Una meditazione qualificata e argomentata sul sacerdozio alla luce delle trasformazioni in atto nella società di oggi. L'autore, teologo e pastore, analizza il rito dell'ordinazione presbiterale mettendo in luce gli aspetti essenziali della missione del prete nel mondo contemporaneo, mostrando la sintonia profonda dell'insegnamento di papa Benedetto XVI e di papa Francesco nell'individuare la relazione personale con Dio come il punto qualificante di ogni vocazione sacerdotale.
Spesso Papa Francesco ha proposto ai cristiani e all’umanità intera una “rivoluzione di tenerezza”. Con questa espressione, il Santo Padre incoraggia a raggiungere le periferie del mondo, avvicinandole a Cristo “per attrazione”: l’attrazione dell’amore vissuto in modo sacrificato, universale, trasparente e allegro. Da queste parole ben si comprende l’importanza di sapere amare davvero, in modo maturo, vivendo, in particolar modo fra i futuri sacerdoti della Chiesa, la castità cristiana, «segno della limpidezza nelle relazioni e nel dono di sé» come dice la recente Ratio sulla formazione sacerdotale (n. 21).
A febbraio 2018, il Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce ha organizzato la V Settimana di Studio per Formatori di Seminari, con il titolo Insegnare ed imparare ad amare. L’affettività umana e la castità cristiana. Questo incontro, a cui hanno preso parte sacerdoti venuti da 17 paesi, è stato l’occasione per una riflessione interdisciplinare (teologica, filosofica, pastorale e psicologica) sui diversi aspetti della formazione dell’affettività nei candidati al sacerdozio. Dalle relazioni e dal dialogo tra i partecipanti sono emerse delle linee guida utili per presentare questa virtù in modo più gioioso, integrativo, significativo, paterno e apostolicamente efficace ai candidati al sacerdozio, e più in generale, anche ai giovani che cercano aiuto per vivere una vita cristiana.
Il presente volume raccoglie alcune delle relazioni tenute durante la Settimana di Studio. Vuole essere uno strumento destinato ai diversi protagonisti della direzione dei seminari, perché possano aiutare i canditati ad amare Dio e gli altri con un cuore sempre più puro. Così, dalla propria esperienza, i sacerdoti potranno insegnare alle persone che ricorreranno alla loro guida spirituale a crescere in questo amore.
Francisco Javier Insa Gómez (Siviglia, 1975) è Professore Incaricato di Bioetica e Segretario del Centro di Formazione Sacerdotale presso la Pontificia Università della Santa Croce. Medico psichiatra (2004), ha lavorato vari anni in ospedale e ambulatorio, e ha pubblicato diversi articoli nel campo della salute mentale. Dopo gli studi di licenza e dottorato in Teologia Morale è stato ordinato sacerdote (2011), incardinato nella Prelatura dell’Opus Dei. Da allora ha sviluppato diversi incarichi pastorali, tra cui la formazione di candidati al sacerdozio, e ha sviluppato la propria ricerca accademica soprattutto negli ambiti della bioetica e della psicologia applicata alla formazione cristiana
Nella Costituzione Apostolica Veritatis gaudium Papa Francesco parla di «un vero e proprio cambiamento d'epoca, segnalato da una complessiva "crisi antropologica" e "socio-ambientale"» (n. 3). Per rispondere a tale sfida, la Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis segnala l'importanza di «una visione integrale della formazione dei futuri chierici, che tenga conto ugualmente di quattro dimensioni che interessano la persona del seminarista: umana, intellettuale, spirituale e pastorale» (Introduzione, n. 1). La dimensione intellettuale si mostra indispensabile per un'adeguata e profonda comprensione di Dio e degli altri, di se stessi e della missione. Ciò che non viene in qualche modo riflettuto e ponderato non diventa vita consapevolmente vissuta e non si può trasmettere efficacemente alle generazioni future. Quando invece la dimensione intellettuale è ben integrata con le altre, il futuro pastore è in grado di avere «un cuore saggio e intelligente» (1 Re 3, 12). A febbraio 2020, il Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce (Roma) ha organizzato la VI Settimana di Studio per Formatori di Seminari, con il titolo "Ti concedo un cuore saggio e intelligente". La dimensione intellettuale della formazione dei candidati al sacerdozio. Sacerdoti provenienti da 25 paesi si sono riuniti nella Città Eterna per riflettere su questo argomento da una prospettiva inter e transdisciplinare (teologica, filosofica, pastorale e pedagogica). Il presente volume raccoglie le conferenze che si sono tenute in quell'occasione. La comunità dei formatori e i professori troveranno suggerimenti utili per aiutare i candidati ad integrare la loro preparazione intellettuale con le altre dimensioni (umana, spirituale e pastorale) in beneficio della comunità che sarà loro affidata.
Papa Francesco ha affermato che tutti siamo sotto la pressione della «cultura del provvisorio». Su questo terreno sembrano sorgere molte fragilità vocazionali. Come leggere tale fenomeno? Quali modelli formativi proporre per rafforzare il senso della vita come dono e la perseveranza nel cammino intrapreso? Nel volume, il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per la vita consacrata e le società di vita apostolica, e l’arcivescovo José Rodriguez Carballo, segretario dello stesso dicastero, interpretano l’attuale situazione con realismo e speranza, indicando il compito delle istituzioni nel promuovere l’ideale di una vita dedicata alla sequela di Cristo. Lo psicologo Amedeo Cencini mostra la crisi come opportunità di crescita e propone un modello di formazione integrale capace di andare oltre un approccio moralistico e formale. Gli interventi di formatori, rappresentanti delle grandi aree geografiche in cui opera il carisma francescano, rilevano le sfide e le opportunità che le diverse culture costituiscono per la fedeltà vocazionale. Il sociologo Giovanni Dal Piaz, infine, rilegge la situazione attuale indicando i segni di una perseveranza che passa attraverso la strettoia di mutamenti sociali inediti.
Il libro offre un modello operativo per aiutare gli istituti religiosi ad elaborare i loro piani formativi. Nasce in risposta all’esigenza espressa da molti membri di famiglie consacrate di voler essere accompagnati nella progettazione di una ratio di formazione. Con quest’opera raccogliamo, anche, la sollecitazione espressa dai più recenti documenti in materia (cfr. Vita consecrata, n. 68), cercando di mettere a frutto le preziose indicazioni in essi contenute.
I contributi presentati desiderano, quindi, offrire un mezzo molto pratico, chiaro, preciso e agevole, a tutti coloro che operano nel campo della progettazione formativa. Nella prima parte dell’opera, si presentano gli elementi che entrano in gioco nell’elaborazione del progetto (il fine ultimo, il quadro teorico e situazionale di riferimento, gli obiettivi e i mezzi nelle varie dimensioni, i protagonisti e lo stile suggerito per la loro azione, e la valutazione del progetto); nella seconda parte ci si focalizza sulle proposte formative nelle varie fasi e stagioni della vita.
Il presente libro è proposto come stru­mento di formazione introduttiva alla vita consacrata, al fine di contribuire alla crescita della consapevolezza del dono della vita consacrata nella chiesa e nel mondo. Uno strumento a servizio delle persone chiamate a sostenere la rinascita della società e della comunità eccle­siale con la sequela Christi nel­l’ar­monia sinfonica della preghiera e del servizio. Lo scopo è quello di contri­buire alla crescita della consapevolez­za del dono della vita consacrata nel­la chiesa e nel mondo.