«Il Compendio dell'Orazione mentale cavato dalle opere di Santa Teresa dal Venerabile Padre Fra Tommaso di Gesù Carmelitano Scalzo apparve a Verona nel 1749. Il testo scritto originariamente in lingua spagnola fu pubblicato per la prima volta a Roma nel 1610 quando i lavori per la beatificazione della Santa erano in pieno fervore e fu accolto tanto favorevolmente, che nel giro di pochi anni ne apparvero subito diverse edizioni. Nel Prologo Padre Tommaso scrive che l'orazione mentale si può dividere in due specie: l'orazione acquisita e l'orazione infusa. L'orazione acquisita sale a Dio con passo lento, si ottiene con mezzi umani e mediante l'uso della ragione tuttavia sorretta dalla grazia divina. L'orazione infusa viene direttamente dalla grazia e dalla ispirazione divina, assecondata per altro dalla nostra cooperazione. Si procede poi nel distinguere l'"orazione di raccoglimento", di "quiete", di "unione" e di "rapimento", fino al culmine dell'ascesi spirituale, il "matrimonio spirituale". Dal raccoglimento interiore nasce nell'anima una quiete e una pace per cui le sembra che non le manchi nulla. Questa orazione dona una grande soddisfazione alla volontà ed è una piccola scintilla che Dio accende nell'anima; in essa l'anima comprende che è vicina a Dio e può trasformarsi in Lui. Nel matrimonio spirituale, poi, oltre al grande diletto che si sente, l'anima o meglio il suo spirito è diventato una sola cosa con Dio, che anch'egli è spirito e volendo mostrare l'amore, che porta alle sue creature, ha voluto unirsi a lei e non vuole più separarsi da lei, come avviene nel matrimonio tra gli sposi, che non possono più separarsi. Un percorso spirituale e mistico valido anche per l'uomo contemporaneo». Dall'Introduzione di Elisabetta Zambruno.
Non è un semplice libro da leggere. Non è una raccolta di notizie. Non è un commento ad una news che ha scosso un pezzo di estate. Non è un pianto da far tacere. Non è un bimbo da rivestire. È una vita da custodire e da amare. È una persona a cui dar vita. È una vita che in-vita a non rimanere nell'indifferenza. È una vita a cui dar vita sempre, perché i bimbi non fanno sbagli quando vengono al mondo. È un in-vito anche per te a mettere in vita. Ad allargare lo sguardo sulla vita e soprattutto a credere che quel bambino ci è stato donato per dirci che ogni giorno c'è vita se anche tu vorrai essergli vicino. Anche per te c'è una vita a cui dar vita.
La mente della donna e le trasformazioni che la maternità le regala, con incursioni in territori dolorosi e aridi ma che possono essere abitati dalla fantasia, e dalla vita: la sofferenza psichica, il dolore della separazione dei genitori, il dramma dell'abuso, la criminalità, la disabilità. L'autore e un team di giovani professioniste (psicologhe, criminologhe, giornaliste) si sono messi in gioco senza risparmiarsi per offrire un affresco diverso e che può essere veramente compagnia e stimolo per scegliere la vita, per non aver paura del negativo, per non sentirsi sole. Un volume che percorre il materno dai suoi aspetti strutturali (le fantasie di gravidanza, il passaggio identitario della donna da nullipara a madre, le condizioni psicosociali della maternità) fino alle geografie particolari della maternità; coraggioso nell'affrontare la sofferenza transgenerazionale e le periferie esistenziali, così importanti per la riflessione pastorale attuale; un'opera versatile che favorisce un approccio sia per esperti del settore (professionisti socio-sanitari) sia per lettori alla ricerca di un approfondimento accessibile e rigoroso.
Il volume parte da un tema caro alla Veritatis gaudium di papa Francesco: la contemplazione del mistero, che comporta la necessità di vivere come Chiesa la "mistica del noi" che si fa lievito della fraternità universale. Inoltre, un secondo tema trattato è quello del dialogo a tutto campo: non come mero atteggiamento tattico, ma come esigenza intrinseca per fare esperienza comunitaria della gioia della Verità. Infine, l'opera offre una approfondita riflessione sulla pluralità dei saperi e il fare rete tra le diverse istituzioni.
Papa Francesco, nel suo Messaggio per la 56a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, recupera l'invito di sant'Agostino («Non abbiate il cuore nelle orecchie, ma le orecchie nel cuore») e rilancia l'esortazione di san Francesco d'Assisi a «inclinare l'orecchio del cuore». La capacità di ascoltare è preziosa soprattutto nel nostro «tempo ferito»: la buona comunicazione «presta attenzione alle ragioni dell'altro e cerca di far cogliere la complessità della realtà», mentre oggi «in molti dialoghi noi non comunichiamo affatto», cerchiamo soltanto di imporre il nostro punto di vista. Questo volume vuole accompagnare giornalisti, operatori dei media, direttori diocesani, sacerdoti, insegnanti, catechisti e famiglie nella lettura e nell'approfondimento del Messaggio del Santo Padre, offrendo commenti e riflessioni ma anche spunti operativi da declinare in ambito pastorale ed educativo.
Il libro del Levitico è il centro, letterario e teologico, del Pentateuco. L'autore dopo anni di lavoro presenta in questa opera una nuova traduzione in Italiano dall'Ebraico (Massoretico) e dal greco (Septuaginta). La traduzione in italiano ha a fronte il testo originale in ebraico e greco. Il testo è corredato da note esplicative e da un ricco e approfondito commento dell'autore. Un volume unico frutto di studi e ricerche compiuti dall'autore in anni di lavoro.
«In questo libro si parla di vita e di morte e gli autori hanno declinato - ognuno a suo modo - il soggetto annunciato nel titolo: Parlare di morte per ragionare di vita. La morte percorre quale segreto fil rouge la vita, così come percorre gli interventi raccolti nel volume, ora intrecciandosi con la vita, ora contrapponendosi ad essa, ora sommersa come ombra segreta dalla luce meridiana, ora invadente e scomoda presenza. C'è tanta saggezza in questo libro perché prima di tutto ascolta la realtà nella sua drammaticità. Questo volume non giudica e non condanna, ma accoglie e accompagna» (dalla Postfazione di Maurizio Pietro Faggioni). Il lettore si trova tra le mani una ricerca appassionata da più punti di vista disciplinari e ha come riferimento la Legge n. 219/2017 e il dibattito suscitato a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale 242/2019. Non è possibile discutere di qualsiasi argomento riguardante la vita della gente e le sue ricadute teologiche ed etiche senza un'analisi anche politica. L'indole pluridisciplinare di questo volume può dare materia di riflessione al dibattito sociale per avanzare istanze di vita, nonostante la morte. «Il ruolo del teologo sarà, allora, quello di motivare la fede semplice del popolo, di arricchire la conoscenza del popolo, perché sia rispettata quella pietà umana che rende degna di vivere anche la morte» (dalla Prefazione di Francesco Asti).
C'è una santità molto evidente di alcuni uomini, ma c'è anche la santità sconosciuta della vita quotidiana: è quella testimoniata da Charles de Foucauld, che ha voluto imitare l'esempio della vita nascosta di Gesù a Nazareth. Frate Charles ha cercato di manifestare il Vangelo in maniera laboriosa e nascosta, nel silenzio in cui Dio dimostra la sua presenza nella forma di una "brezza leggera". Lui, che voleva "gridare il Vangelo con la vita", ha dimostrato che i gesti semplici possono parlare di Gesù.
I testi qui riuniti costituiscono una sintesi del pensiero teorico-politico di Enrico Berlinguer, comunista italiano, rivoluzionario democratico e grande innovatore. La questione che egli ci propone ancora oggi, senza dimenticare il valore della rottura storica rappresentata dalla rivoluzione russa e dagli altri movimenti rivoluzionari, è quella di un altro modello di società, di un socialismo diverso da quello sovietico e da quello socialdemocratico, rimasti dominanti pur in presenza di significative sperimentazioni introdotte in alcuni Paesi dell'America latina. Si può dire che Berlinguer, in particolare con la teoria e la prassi dell'eurocomunismo, ha ridefinito i concetti di socialismo e di comunismo, sia nei contenuti che nelle prospettive.
Il volume presenta brani, prevalentemente poetici, sull'amore. Autori e autrici di tutti i tempi e di tutti i luoghi (tra gli altri, Shakespeare, Gibran, Frida Kahlo, Emily Dickinson, Alda Merini, Leopardi, Montale, Ungaretti, Prévert, Neruda, García Lorca, Tagore) vi hanno dedicato i loro componimenti, cogliendo dell'amore differenti sfaccettature, secondo la sensibilità e l'esperienza personale di ciascuno. Dall'insieme emergono la ricchezza, la forza e la pienezza di senso che grazie all'amore fluiscono nel mondo. Il panorama è ampliato e arricchito da testi tratti dal magistero di papa Francesco. Libro-regalo per fidanzati e sposi in occasione di San Valentino, ma anche per un anniversario particolare o per qualsiasi altra occasione in cui si desideri mettere l'amore in primo piano.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2021 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell’An- no liturgico. Come auspicato dai vescovi italiani negli “Orientamenti per il risveglio della fede”, il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l’Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la “memoria liturgica” in un semplice “ricordo contemplativo” della vita di Gesù.
• Introduzione al tempo liturgico per vivere l’itinerario spirituale della Quaresima dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l’itinerario spirituale della Pasqua, dal Giovedì Santo a Pentecoste.
• Proposta di un’icona per cogliere la parola di Dio come immagine.
• Lectio divina sul vangelo domenicale.
• Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale.
• Una preghiera da celebrare intorno alla tavola.
• Una proposta per vivere e celebrare in “nobile semplicità” il Tempo forte della Chiesa.
• Proposta di canti attinenti al rito e al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali.
• Catechesi in disabilità.
• Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima,Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale.
• Per finire: una proposta cinematografica nell’analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
Gli scritti raccolti nel volume affrontano alcuni dei nodi centrali della storiografia di Renato Moro: dai rapporti tra religione e politica nell'età contemporanea ai processi di sacralizzazione della politica e di politicizzazione del sacro; dall'emergere e dispiegarsi del razzismo e dell'antisemitismo alle questioni relative al cattolicesimo contemporaneo e ai legami tra quest'ultimo, la modernità e i processi di modernizzazione; dallo studio della cultura politica delle élite cattoliche nel Novecento all'esame delle relazioni tra cattolicesimo, nazione e nazionalismo e tra cattolicesimo e totalitarismi; dal ruolo e dalle posizioni del cattolicesimo politico nell'Italia repubblicana alla storia della pace e dei movimenti per la pace e antinucleari. Il libro evidenzia così come le questioni al centro della ricerca di Renato Moro siano in larga parte i problemi che interrogano l'uomo, la politica e le società ancora nel XXI secolo.