Il volume che, in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, l'Accademia della Crusca realizza in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo, non poteva, in questo anno centenario, che essere dedicato a Dante. Nel libro, intorno alla figura e alla lingua di Dante, convergono storie di ricerca diverse. Studiosi noti e affermati, dantisti di vaglia, si affiancano a giovani ma agguerriti ricercatori. Temi tradizionalmente legati ai più vari aspetti dell'azione e dell'immagine di Dante tracciano i perimetri fondamentali delle sue idee linguistiche, della sua operosità, della sua presenza e del suo riuso nella tradizione e nella storia, non solo letteraria, ma anche figurativa e dialettale; a essi si uniscono temi nuovi e meno scontati, che toccano molti dei mezzi e modi della comunicazione destinata al largo pubblico (dall'opera lirica alle canzoni, dal Dante dei fumetti e per ragazzi al Dante degli enigmisti, fino a una più generale considerazione del Dante pop).
La pace è un tema di rilievo nell'azione pastorale e nel magistero di Paolo VI, confermato dalla decisione di dedicare alla pace la giornata del 1° gennaio, con il coinvolgimento non solo dei cattolici, ma di tutti i sinceri amici della pace. Il XIV Colloquio Internazionale di Studio dell'Istituto Paolo VI ha inteso mettere in luce i diversi aspetti dell'insegnamento e dell'azione volta a promuovere la pace fra i popoli durante il pontificato di Paolo VI: la visione teologica che la ispira, il legame tra la pace e lo sviluppo dei popoli, le relazioni con i paesi comunisti dell'Europa dell'Est, la mediazione della Santa Sede nei conflitti degli anni '60 e '70, il rilievo assegnato alla difesa della vita umana e l'atteggiamento di fronte al terrorismo. Non meno importante, in questo quadro, è l'approfondimento delle radici storiche dell'attitudine di Paolo VI e dell'insegnamento sulla pace proposto nel corso del suo pontificato.
Quest’Opera nasce con l’intento di fornire a studenti, professionisti e concorsisti un fondamentale strumento che consente di comprendere facilmente tutte le problematiche inerenti alla disciplina civilistica.
In particolare, viene riportato il testo aggiornato del Codice civile, ogni articolo del quale è spiegato sia con un agile ed esauriente commento che con la giurisprudenza più recente e rilevante.
Ulteriore ausilio al lettore è fornito dagli utilissimi esempi pratici che accompagnano i principali articoli del Codice, e costituiscono una chiarissima esposizione della casistica più frequente in materia.
Il volume contiene numerosi schemi riepilogativi, che consentono all’utente un’immediata percezione dei principali istituti.
Si segnala che questo volume è aggiornato con tutte le più recenti novità legislative e giurisprudenziali, con particolare riguardo per il nuovo saggio degli interessi legali, di cui al D.M. 12 dicembre 2019.
Questa nuova edizione, aggiornata e ampliata rispetto alla precedente, costituisce un innovativo strumento di preparazione e di consultazione, utilissimo per tutti gli operatori del diritto, i quali potranno così disporre di un valido supporto per la facile comprensione degli argomenti contenuti nel Codice civile.
Gli articoli del Codice sono infatti corredati da un agile quanto completo commento per articolo, che guida il lettore a capirne il contenuto e la ratio.
Il commento ad alcuni articoli è accompagnato da un Glossario essenziale, che contiene la definizione schematica dei più importanti termini giuridici.
Completano l’Opera le principali Leggi complementari, gli Schemi ed un dettagliato Indice analitico alfabetico, che facilita il reperimento degli istituti contenuti nel Codice civile.
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Il testo, uscito in febbraio in lingua italiana, viene pubblicato anche in lingua inglese. Destinato alla formazione di religiose e religiosi, e in modo più specifico di superiore, superiori e delegati per la tutela dei minori e categorie fragili, l'edizione in lingua inglese è un contributo alla crescita umana di ogni membro della Vita consacrata nella Chiesa italiana. Gli interrogativi e i suggerimenti di chi è sopravvissuto ad abusi sono il punto di partenza per una riflessione necessaria dentro e fuori le comunità religiose. Le voci di cardinali, vescovi, religiosi e laici si alternano in queste pagine, dimostrando che solo una risposta comune può tradursi in nuovi percorsi di azione che rendano la Chiesa un ambiente sicuro per tutti.
Una raccolta di otto fiabe che hanno come protagoniste ragazze avventurose, sveglie e coraggiose. Le storie, che appartengono alla tradizione popolare europea ma sono state per lo più dimenticate nel corso del tempo, ribaltano gli stereotipi femminili per ispirare una nuova generazione di lettori. Età di lettura: da 7 anni.
Prefazione alla terza edizione. - I: Profili introduttivi. - II: I requisiti del contratto. - III: L'oggetto e il contenuto del contratto. - IV: La formazione della volontà negoziale e le cause di invalidità del contratto. - V: Il rischio contrattuale, l'inadempimento e i rimedi. - VI: Il contratto e i terzi. - VII: I contratti del minore. - VIII: I principi unidroit 2004 e i principi di diritto europeo dei contratti. - IX: Problemi attuali e progetti comunitari.
Quest'opera fornisce ai lettori il testo aggiornato del Codice civile, del Codice di procedura civile e delle principali leggi complementari. L'ampia ed articolata selezione delle leggi complementari comprende materie fra le quali segnaliamo: Adozione, Assicurazione obbligatoria, Cittadinanza; Contratti agrari; Diritto d'autore; Fallimento; Lavoro; Locazioni, Matrimonio; Mediazione; Negoziazione assistita; Processo telematico, Semplificazione dei riti civili; Società e borsa; Sovraindebitamento; Spese di giustizia; Termini processuali; Tribunale delle imprese; Tribunale per i minorenni; Tutela dei consumatori e class action.
Oltre cento videointerviste a italiane e italiani sopravvissuti alla violenza nazista e fascista negli anni dell'occupazione tedesca - ebrei, deportati politici, internati militari, lavoratori coatti, partigiani - sono il frutto di un progetto di ricerca finanziato dal Fondo italo-tedesco per il futuro e realizzato presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell'Università di Padova. Ogni intervista rappresenta un patrimonio prezioso e unico di memoria, che racconta le esperienze vissute da persone travolte dalla violenza della guerra e dalle politiche criminali di repressione e sterminio del nazifascismo. Non solo dunque una delle ultime occasioni per dare voce alle vittime, ma anche una grande opportunità di approfondimento e analisi scientifica affidati ai più qualificati contemporaneisti. A partire dai materiali raccolti, il volume propone una riflessione sulla figura e il ruolo del testimone, sulle interazioni fra memorie individuali, familiari, locali e memoria pubblica nazionale relativa alla seconda guerra mondiale.
Da fossile a rinnovabile, da lineare a circolare, da rifiuti a materiali, da usa-e-getta a riutilizzo, da obsolescenza a riparazione, da responsabilità a corresponsabilità... Ogni vero cambio culturale parte sempre da una nuova comprensione delle parole e dei concetti che queste esprimono. In Le Parole della Transizione Ecologica, i maggiori esperti ambientali italiani analizzano per la prima volta la transizione delle parole e dei verbi ciel passato verso il futuro, facendo riferimento al quadro delineato dalla Direttiva europea 851/2018. Quest'ultima, parte del Pacchetto economia circolare, mira ad assicurare che gli stati membri favoriscano modelli di produzione, aziendali e di consumo innovativi, che riducano la presenza di sostanze pericolose nei materiali e nei prodotti, e ne favoriscano l'estensione del ciclo di vita e il riutilizzo. Il libro vuole condurre il lettore ad allontanarsi da un glossario che ha condizionato, anche culturalmente, il nostro rapporto con i materiali: per farlo, sviluppa un insieme di vocaboli più adatti alle pratiche rigenerative e circolari a cui devono puntare le nostre economie.
Lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ricade sui principali ambiti della vita associata: tra questi, anche il diritto è stato interessato da profondi ripensamenti conseguenti agli sviluppi tecnologici. In tale contesto, il legislatore europeo e nazionale è impegnato da tempo a favorire i processi di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni; processi che incidono profondamente sulle modalità di svolgimento dei rapporti tra l'amministrazione e i privati, siano essi cittadini, siano essi imprese. L'evoluzione normativa in corso, tesa a porre le premesse per la realizzazione di un modello di amministrazione pubblica digitalizzata, trova in particolare nel codice dell'amministrazione digitale (adottato nel 2005 e modificato nel corso degli anni) l'atto legislativo fondamentale adottato a livello nazionale in materia di informatizzazione pubblica. Nell'ambito di questa complessa problematica, il presente volume si propone di approfondire le principali tematiche relative alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni: a tal fine, i saggi qui raccolti prendono in esame un insieme di profili della materia - dal diritto all'uso delle tecnologie al procedimento amministrativo informatico, dai servizi pubblici online al digital divide, dalla partecipazione elettronica ai rapporti tra i livelli di governo, dalle linee guida ai dati pubblici - che, nel loro complesso, rappresentano i principali ambiti di azione e di sviluppo dei processi di informatizzazione pubblica.
Vladimir Solov'ëv, tra i massimi filosofi russi dell'Ottocento, più giovane di Dostoevskij di oltre trent'anni, ne fu il grande discepolo spirituale, tanto che Anna Dostoevskaja paragonò il rapporto tra il giovane filosofo e il marito con quello del monaco Zosima con il giovane Alësia de I fratelli Karamazov. Tra il 1881 e il 1883 scrisse tre discorsi in memoria di Fëdor Dostoevskij, nei quali la sola questione che gli sta a cuore non è riferita alla sua vicenda personale, né alla critica delle sue opere, ma da quale idea fu ispirata tutta la sua opera: «A me pare che non sia lecito guardare solo e semplicemente a Dostoevskij come a un autore di romanzi, come a un letterato dotato di talento e d'intelligenza. C'era in lui qualcosa di più grande, e quel "di più" dà luogo alle sue peculiari caratteristiche e aiuta a spiegare l'azione ch'egli esercita sugli altri». In occasione del bicentenario della nascita di Fëdor Dostoevskij, rileggere il ritratto spirituale di un amico e discepolo, onora la memoria di «un apostolo e di un profeta che come nessun altro nella letteratura russa, è riuscito a dischiudere ai suoi contemporanei sino a noi oggi la bellezza della fede cristiana» (Hilarion di Volokolamsk, dalla Prefazione).