Si rinnova l'appuntamento con lo strumento più amato dai catechisti: oltre alla vera e propria agenda (da settembre 2023 a maggio 2024) e al "registro" del gruppo di catechismo, questo libretto illustrato offre, in una "scuola per catechisti" disseminata mese dopo mese, suggerimenti e consigli per preparare e condurre gli incontri e controllare l'andamento dell'anno. Inoltre alcune pagine sono dedicate alle verità fondamentali della fede e alle preghiere tradizionali dei cristiani.
Curata da noti biblisti italiani, la collana riprende ex-novo e amplia il coraggioso progetto della Nuovissima versione della Bibbia dai testi originali. I singoli libri biblici vengono riproposti in una nuova versione che, oltre ad avere i testi antichi a fronte, è accompagnata da un accurato apparato testuale-filologico e da un ampio commento esegetico-teologico. La serie è diretta da Massimo Grilli, Giacomo Perego e Filippo Serafini.
"Quando si chiede una benedizione si sta esprimendo una richiesta di aiuto a Dio, una supplica per poter vivere meglio, una fiducia in un Padre che può aiutarci a vivere meglio". Papa Francesco
In questo libro, il lettore che ama e conosce Chiara "Luce" Badano o vuole avvicinarsi a una figura di fede bella e positiva, troverà una breve biografia e alcune delle pagine più intense della giovane beata che il Signore ha voluto presto con sé. Ma troverà soprattutto una passione, quella della madre e degli amici di Chiara, che consegnano la sua figura alla nostra lettura con un affetto che "completa" la gloria che la Chiesa ha voluto tributarle con la beatificazione. Un libro che dà uno sguardo originale, quello più fedele alla memoria della giovane che ha scoperto e costruito la sua vocazione sia nei giorni della gioia che in quelli della sofferenza.
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0003</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>247816</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0287</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>333832</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.3562</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334664</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>83</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.3563</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334712</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not connect to server: <b>5.135.208.142</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Tuesday, November 30, 2021 at 11:38:13 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978889190518">/demo/obtain_abstract.php?codice=978889190518</a></td></tr> </table>
<br />
<font size='1'><table class='xdebug-error xe-warning' dir='ltr' border='1' cellspacing='0' cellpadding='1'>
<tr><th align='left' bgcolor='#f57900' colspan="5"><span style='background-color: #cc0000; color: #fce94f; font-size: x-large;'>( ! )</span> Warning: mysqli_error() expects exactly 1 parameter, 0 given in C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php on line <i>264</i></th></tr>
<tr><th align='left' bgcolor='#e9b96e' colspan='5'>Call Stack</th></tr>
<tr><th align='center' bgcolor='#eeeeec'>#</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Time</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Memory</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Function</th><th align='left' bgcolor='#eeeeec'>Location</th></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>1</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0003</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>247816</td><td bgcolor='#eeeeec'>{main}( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>0</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>2</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.0287</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>333832</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->connect( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\obtain_abstract.php' bgcolor='#eeeeec'>...\obtain_abstract.php<b>:</b>36</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>3</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.3579</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334904</td><td bgcolor='#eeeeec'>Database->oops( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>87</td></tr>
<tr><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>4</td><td bgcolor='#eeeeec' align='center'>0.3579</td><td bgcolor='#eeeeec' align='right'>334952</td><td bgcolor='#eeeeec'><a href='http://www.php.net/function.mysqli-error' target='_new'>mysqli_error</a>
( )</td><td title='C:\wamp64\www\demo\used_book\classes\db\Database.singleton2.php' bgcolor='#eeeeec'>...\Database.singleton2.php<b>:</b>264</td></tr>
</table></font>
<table align="center" border="1" cellspacing="0" style="background:white;color:black;width:80%;">
<tr><th colspan=2>Database Error</th></tr>
<tr><td align="right" valign="top">Message:</td><td><b>WARNING:</b> No link_id found. Likely not be connected to database.<br />Could not open database: <b>libreriacoletti</b>.</td></tr>
<tr><td align="right">Date:</td><td>Tuesday, November 30, 2021 at 11:38:13 AM</td></tr>
<tr><td align="right">Script:</td><td><a href="/demo/obtain_abstract.php?codice=978889190518">/demo/obtain_abstract.php?codice=978889190518</a></td></tr> </table>
La domanda di oggi non è più: l'uomo ha bisogno della religione? La domanda urgente suona invece: il credente, il cristiano, ha bisogno di una Chiesa? Non sarebbe forse preferibile un cristianesimo libero, senza istituzioni, per la diffusione del Vangelo? Il clero e le chiese non oscurano forse il messaggio di Cristo più che annunciarlo? Cosa perderemmo se non appartenessimo più a una Chiesa? Più ancora: quali sono stati i motivi originari del sorgere di una Chiesa come istituzione organizzata e quale senso dovrebbe avere essa oggi, nell'epoca della secolarizzazione? È possibile mettere in discussione il potere, il dominio e la divisione delle funzioni dentro la Chiesa? Con il suo nuovo lavoro il sociologo e filosofo Hans Joas - uno dei più grandi pensatori delle questioni al crocevia fra Chiesa, cristianesimo e società - si dedica a queste e altre domande brucianti, presentando le sue acute riflessioni. «Sullo sfondo di questo lavoro c'è un mio progetto a lungo termine: quello di trovare un'alternativa alla teoria della secolarizzazione. L'alternativa che propongo consiste in una storia globale dell'universalismo morale, cioè nella comprensione delle diverse fonti religiose e filosofiche di un éthos che si rivolge a tutta l'umanità».
Partendo dall'icona biblica del Vangelo di Luca "Prendi il largo" (Lc 5,1-11), il testo di accompagnamento per il cammino formativo annuale degli Adulti di Azione cattolica aiuta a comprendere come ogni passaggio possa rendere nuova la quotidianità della vita adulta, aprendoci a uno sguardo nuovo e interpellandoci nel cambiare il modo di vivere, con meraviglia e stupore. Replay, ideato in modo modulare, flessibile e alimentato dall'incontro e dallo scambio tra la Parola e la vita, mette a disposizione ricchi spunti e proposte che permettono di ideare percorsi di approfondimento tematici adatti a ogni persona o gruppo. Nel mare della vita siamo chiamati a ripartire, a ricominciare, a riprovare! Cambiare direzione è un'azione audace, è abbandonare l'idea che in fondo "abbiamo sempre fatto così", accettando di rischiare per scoprirci nuovi, più veri e autentici.
Tutto quel che riguarda l’educativo, il suo essere in sé ma anche quanto a lui si riferisce o con lui si collega, ha una storia parzialmente ripetitiva, che è facile rilevare. L'educativo è una realtà che si coglie immediatamente, quotidianamente. Implica ogni soggetto umano senza nessuna distinzione. Si intranea in tutti gli eventi umani, perché tutto ciò che ha significanza umana a lui si riferisce direttamente o indirettamente. Nessuno, al sentirlo nominare, pensa che sia cosa non saputa, o che, tanto meno, esiga specifiche informazioni o una particolare cultura. Chi però si ferma a riflettervi, chi non è distratto di fronte a esiti positivi o ad esiti negativi (sovente tragici), chi tenta di approfondire anche un elemento minimo di quelli essenziali, prende coscienza di una personale ignoranza, che sembra allargarsi man mano che qualcosa viene acquisito.
Più di altri, il trattato escatologico fatica a rinnovarsi. Gli approcci storico-critici, narrativi, esistenziali o esperienziali si scontrano in questo caso con un oggetto che sfugge. Questo volume, che raccoglie gli atti del XXXII corso di aggiornamento dell'Associazione Teologica Italiana dedicato all'escatologia vuole rileggere alcune questioni o categorie centrali, individuando possibili nuove prospettive.
Dal 28 al 31 agosto 2023, a Chiavari, si è svolta la 73ª Settimana Liturgica Nazionale dal tema: "E' bello per noi essere qui". Bellezza e verità del celebrare cristiano. Con la lettera apostolica Desiderio desideravi del 29 giugno 2022, papa Francesco ci ha invitati a riscoprire ogni giorno la bellezza della verità della celebrazione cristiana, (DD 21), in quanto la liturgia celebra e attualizza, nell'oggi sacramentale, le "mirabilia Dei", celebra la bellezza dell' Amore di Dio in tutti i misteri di Cristo che hanno il loro centro nel mistero pasquale.
Liturgia e bellezza sono un binomio inscindibile dal quale non si può prescindere.
La bellezza della liturgia si realizza nella sua verità perché garantisce la possibilità dell'incontro autentico con Cristo e la cura simbolico-rituale costituisce la norma per custodire una realtà più alta cui giungere.
Il trattato di Meghillà si occupa principalmente delle regole della lettura pubblica e della scrittura del Libro biblico di Ester, la più conosciuta fra le meghillòt o rotoli del Tanàkh, noto come la Meghillà per antonomasia. Se esistono regole di lettura, significa che c'è uno scritto da cui leggere. Può sembrare ovvio, ma non lo era affatto per la Meghillà. Troviamo infatti un brano molto interessante nel quale "Ester mandò a dire ai Saggi: Scrivete la mia storia per tutte le generazioni, e che il libro sia incluso negli Agiografi". L'accettazione da parte dei Maestri, prosegue il brano, non avvenne senza ostacoli, tanto che la disputa riguardo l'inclusione della Meghillà di Ester nel canone biblico proseguì fino all'epoca dei Maestri della Mishnà. Nel nostro brano troviamo infatti diverse opinioni fino all'estendere la discussione anche ad altre Meghillòt. Una volta stabilito che la Meghillà fa parte del canone biblico, occorreva rimarcare che il suo status, come quello di tutti gli altri testi del Tanàkh che non fanno appunto parte della Torà, è tuttavia differente da quello dei libri della Torà. È forse in quest'ottica che possono essere letti gli insegnamenti relativi alla cucitura dei diversi fogli di pergamena che compongono il rotolo, rispettivamente, della Torà e della Meghillà e perfino alcune regole come quella sulla liceità di leggere la Meghillà da seduti o altre norme riportate nel cap. 3. Argomento affine a quello dell'inclusione della Meghillà nel canone biblico, e quindi all'obbligo della sua lettura, è il problema della traduzione dei testi biblici, sia per quanto riguarda la traduzione in aramaico che veniva fatta oralmente a beneficio dei partecipanti in occasione delle letture pubbliche, sia relativamente alla liceità della traduzione dei testi biblici in altre lingue. Relativamente alla prima questione, troviamo nel nostro trattato un elenco di passi che in pubblico non vanno tradotti, e alcuni neanche letti; sul secondo tema, invece, c'è una interessante tradizione relativa all'origine della traduzione della Torà, cosiddetta "dei Settanta": i dotti incaricati dell'opera, "nel cuore di ciascuno dei quali il Signore, benedetto Egli sia, mise il Suo consiglio", cambiarono volutamente la traduzione di alcuni passi rispetto al testo originale per motivi di opportunità. Dunque, il problema di tradurre è tema antico, così come lo è lo status particolare riconosciuto da alcuni Maestri al greco, ovvero alla lingua della cultura mondiale. Il trattato è uno dei più brevi e relativamente facili del Talmud e comprende numerose parti di Midràsh che interpretano il Libro di Ester dall'inizio alla fine. Una simile raccolta sistematica e ordinata di midrashìm è un unicum all'interno del Talmud Babilonese.
Sussidio per la preghiera di ragazzi e giovani nel loro cammino verso la Pasqua. Per ogni giorno della Quaresima viene proposto: un testo della Scrittura in sintonia col Lezionario quaresimale (Anno C); una breve riflessione per attualizzare la Parola del Signore; una preghiera per illuminare le sfide quotidiane; un'immagine evocativa e simbolica.