Questo trattato si propone come una panoramica ed esposizione dei principali insegnamenti biblici sull'omosessualità, e la loro applicazione pratica nel campo del matrimonio e dell'identità sessuale. Analisi biblica tra Antico e Nuovo Testamento Approfondimenti culturali, storici e statistici L'approccio della Chiesa tra compassione e rischio omofobia.
Imparare l’arte del discernimento è fondamentale per chi come un giovane è nel pieno del suo potenziale di attuazione, e ha la possibilità di dare una forma autentica al suo destino, sfuggendo agli schemi banali e appiattenti della mentalità comune che hanno di mira sempre e solo la grigia sopravvivenza e mai la gioia. Discernere da giovani è un manuale in più volumi che ha la pretesa (e la speranza) di trasmettere a voi, ragazzi e ragazze di oggi, un metodo ultramillenario per apprendere quest’arte tanto importante per scoprire chi siete davvero, chi siete chiamati a essere.
In questo primo volume, intitolato Gli Ostacoli, esploreremo anzitutto quanto abitualmente ci impedisce di discernere e di accedere alla nostra vera identità.
La riflessione storica degli ultimi trent'anni è stata dominata da un'interpretazione politica dei processi di scolarizzazione di massa promossi in età contemporanea nelle società occidentali attraverso la creazione dei moderni sistemi scolastici nazionali. La subalternità alla prospettiva storiografica ha causato la marginalizzazione di paradigmi interpretativi alternativi, come quello relativo alla dimensione economica della scolarizzazione di massa. Se infatti il ceto dirigente liberale perseguì la scolarizzazione di massa al fine di generare sentimenti identitari e consolidare il consenso politico alle proprie istituzioni, per raggiungere tale scopo non poté fare a meno di coinvolgere le imprese private, le quali erano in grado - tramite i loro impianti produttivi - di produrre su vasta scala i materiali necessari per porre le basi della "scuola di massa". Utilizzando gli annuari industriali, i bollettini delle organizzazioni di categoria, le inserzioni pubblicitarie pubblicate sulle riviste magistrali, i premi concessi nell'ambito delle esposizioni nazionali e universali, i brevetti e altre fonti inconsuete per questo ambito di studi, il volume mostra come i "mezzi di educazione di massa" serializzati e prodotti su scala industriale da quelle stesse imprese finirono con l'indurre una generalizzata omologazione dei metodi di insegnamento e dei processi di apprendimento e con lo standardizzare gli stessi contenuti educativi.
Un commento dotto al "Cantico delle creature" di Francesco d'Assisi: il commento di un uomo di scienza che guarda agli elementi della natura con rigore, ma anche nutrito di conoscenze teologiche e abituato alla meditazione religiosa. L'autore (1911-1974), scienziato, politico, divulgatore ed educatore, visse le sue numerose attività grazie a un'unità interiore e a una profonda spiritualità di credente. Il volumetto è introdotto dalla prefazione di Guy J. Consolmagno, direttore della Specola Vaticana.
Il miglior tempo" segue le orme di un uomo che è cresciuto giocando con le automobili, si diverte a sfidare i limiti e da sempre cammina in bilico tra motori e donne (ma non tra donne&motori). Nella sua vita i primi - macchine, motociclette, aerei - sono tradizione familiare, lavoro, hobby, addirittura mania, culto, autocoscienza. Le seconde, invece, sono le nonne, la tata, la madre, la moglie, le figlie, le amiche, tutte figure femminili sagge e pazienti, loro sì rispettose dei limiti, capaci di curare le ferite ogni volta che il gioco si fa troppo pericoloso. Ed è proprio nell'equilibrio tra ragazzate e perdono, tra fughe liberatorie e carezze di conforto, che bisogna cercare il tempo migliore e che si raccontano le storie più belle... C'è il ricordo mitico della Millemiglia del '56 a bordo di una Fiat 1100-103 Zagato, gioiosa ma estenuante anarchia automobilistica. C'è la birichinata incendiaria di un bambino che rimette in moto una Renault Dauphine del '58 abbandonata. C'è la corsa forsennata di un Piaggio Sì 50 ce nelle vie di Milano per seminare qualcuno che ha cattive intenzioni. C'è un Cessna 172 che perde l'orientamento. C'è una notte d'amore in cui viene concepita la più bella delle automobili. In questo libro, sospeso tra realtà e sogni, tra riso, paura e nostalgia, Guido Meda ha saputo dare senso a una passione assoluta. Che è anche la voglia tutta maschile di vivere con leggerezza. Di partire per una scorribanda sapendo di poter sempre tornare sotto un tetto sicuro.
Il miglior tempo" segue le orme di un uomo che è cresciuto giocando con le automobili, si diverte a sfidare i limiti e da sempre cammina in bilico tra motori e donne (ma non tra donne&motori). Nella sua vita i primi - macchine, motociclette, aerei - sono tradizione familiare, lavoro, hobby, addirittura mania, culto, autocoscienza. Le seconde, invece, sono le nonne, la tata, la madre, la moglie, le figlie, le amiche, tutte figure femminili sagge e pazienti, loro sì rispettose dei limiti, capaci di curare le ferite ogni volta che il gioco si fa troppo pericoloso. Ed è proprio nell'equilibrio tra ragazzate e perdono, tra fughe liberatorie e carezze di conforto, che bisogna cercare il tempo migliore e che si raccontano le storie più belle... C'è il ricordo mitico della Millemiglia del '56 a bordo di una Fiat 1100-103 Zagato, gioiosa ma estenuante anarchia automobilistica. C'è la birichinata incendiaria di un bambino che rimette in moto una Renault Dauphine del '58 abbandonata. C'è la corsa forsennata di un Piaggio Sì 50 ce nelle vie di Milano per seminare qualcuno che ha cattive intenzioni. C'è un Cessna 172 che perde l'orientamento. C'è una notte d'amore in cui viene concepita la più bella delle automobili. In questo libro, sospeso tra realtà e sogni, tra riso, paura e nostalgia, Guido Meda ha saputo dare senso a una passione assoluta. Che è anche la voglia tutta maschile di vivere con leggerezza. Di partire per una scorribanda sapendo di poter sempre tornare sotto un tetto sicuro.
Enrico Medi (1911-1974), laureatosi con Fermi a Roma nel 1932, docente di geofisica a Palermo e a Roma, deputato al Parlamento italiano, è stato presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e, dal 1958 al 1965, vicepresidente dell’Euratom. Ricercatore assai noto, divulgatore e apprezzato conferenziere, fu profondo testimone di vita cristiana e di impegno sociale. Il 26 maggio 1996 è stata introdotta la sua causa di Beatificazione. Il volume raccoglie un ciclo di lezioni di aggiornamento scientifico tenute presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino in Roma (Angelicum). L’Autore offre, insieme a una visione scientifica del cosmo proposta ad un livello accessibile all’uditorio, la sua visione sapienziale di scienziato credente che rilegge “teologicamente” la natura con le sue leggi, accostando anche certi aspetti ontologici che sono propriamente filosofici più che teologici. Nell’ultimo testo di congedo, con il quale il libro si chiude, egli riporta la sua personale testimonianza di uomo messo alla prova da una malattia vissuta nella luce della fede.
Un libro per aiutare i sacerdoti ad essere astronauti di Dio, perche possano portare le anime fino al cuore del Creatore
Il documento ufficiale a termine dell'Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi.