Nic è un quindicenne irrequieto, come tanti: stretto nell'assedio della pandemia, sopporta a stento la convivenza con i familiari e subisce come una condanna le lezioni a distanza. Unici sfoghi alla noia delle giornate sono il sacco da boxe e la musica rock, di cui è un appassionato. Durante una delle rare uscite concesse dal lockdown, conosce uno strano professore di lettere. Spinto dal desiderio di far colpo su Chiara, la compagna di classe carina e studiosa di cui è segretamente innamorato, Nic decide di prendere da lui ripetizioni sull'Eneide. È l'inizio di una serie di imprevisti e sorprese, fallimenti e vittorie attraverso i quali tutto è destinato a cambiare. Un libro sulla fatica e la bellezza di diventare grandi. Età di lettura: da 11 anni.
La dottrina della salvezza dell'uomo in Gesù Cristo è al centro della fede e della vita cristiana. La storia teologica non ha sedimentato un modello essenziale per interpretare il senso dell'opera salvifica di Cristo, ma ha piuttosto proposto una pluralità di schemi e di immagini, che, nel loro insieme, comunicano tale senso. La riduzione di questa molteplicità a un unico modello si tradurrebbe in un inevitabile impoverimento e in una arbitraria unilateralità. Uno studio scientifico della soteriologia deve quindi adoperarsi per trovare centri di unità e di significato che possano integrare armonicamente le immagini e i modelli legittimamente proposti dalla storia della teologia e, prima ancora, dalla Scrittura. Scopo del presente volume è appunto la determinazione di un centro organico di convergenza, che l'autore individua nell'idea che l'opera salvifica di Gesù consiste "nel riportare il mondo al Padre", nel ripristinare il progetto divino interrotto dal peccato.Pur senza trascurare gli elementi essenziali da cui ogni ricerca sul tema non può prescindere, il presente volume non si articola secondo il classico schema tripartito (parte biblica, parte storica, parte sistematica), ma, adottando un approccio innovativo, introduce immediatamente il lettore nel dato rivelato, approfondisce poi il "come" e il "perché" dell'opera di salvezza e, infine, illustra il frutto di tale opera, al fine di contribuire a una migliore comprensione della salvezza cristiana.
Guida alla lettura dei testi apocalittici presenti nella Bibbia, libro dell'Apocalisse in primis. Questi testi ci offrono itinerari avvincenti per imparare a scegliere, a decidere e, quindi, a stare dentro le sfide del presente.
Le lettere di Paolo sono i testi più antichi del Nuovo Testamento, così antichi che al momento della loro redazione il cristianesimo non esiste ancora. Ci raccontano di giudei e greci che credono che Gesù di Nazareth, un predicatore galileo morto crocifisso, sia il Messia. La loro non è la fede generica in un dio amorevole che ricompenserà i suoi devoti: il Regno di Dio è il risultato dell'imminente scontro apocalittico in cui Cristo sconfiggerà le forze del male, e il vangelo deve essere annunciato alle nazioni affinché si schierino dalla parte giusta. Se il quadro generale è chiaro, assai meno lo sono i dettagli: Paolo non ha elaborato una teologia coerente e sistematica, né ha fondato un'organizzazione gerarchica dei credenti; l'annuncio del vangelo ha dato vita a una ekklêsia, ma non c'è ancora una chiesa. Questo libro tenta di ricostruire quello che nei testi si trova solo in forma frammentaria e implicita, un "manuale di istruzioni" per prepararsi all'apocalisse: come si fa a vivere in un mondo condannato alla distruzione? come vanno riconfigurati i rapporti sociali? che cosa è lecito e che cosa è proibito? In altre parole: che cosa significa rivestirsi di Cristo e diventare uomini nuovi?
Attraverso filmati inediti, interviste esclusive, testimonianze dirette, il primo docufilm su Papa Bergoglio racconta il nuovo Pontefice come nessuno ha fatto finora.
Dalla storia della sua famiglia, all’infanzia povera da immigrato, la vocazione, il seminario, fino a diventare Sacerdote, Vescovo, Cardinale e ora Sommo Pontefice o, come lui ama definirsi, Vescovo di Roma: uno esclusivo ritratto di un Papa chiamato a cambiare il mondo. Rivivremo anche le emozioni dell’annuncio del card. Pierre Tauran, il sorriso e il saluto di Papa Francesco, la preghiera silenziosa delle migliaia di persone presenti in piazza San Pietro, l’affetto e la vicinanza della gente nelle prime uscite pubbliche.
Inedito, interamente in alta definizione.
Lingue
• Italiano • Spagnolo
Durata 55 minuti
Con il volume l'Autore mira a: introdurre e orientare nella pratica della metodologia; presentare i temi fondamentali della riflessione sistematica sul mistero di Gesù Cristo Figlio di Dio; favorire una formazione integrale con l’interazione di attività intellettuale, esperienza spirituale e impegno pastorale.
Vincenzo Battaglia, Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, è professore ordinario di cristologia presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum ed è autore, tra le altre cose, di Cristologia e contemplazione: orientamenti generali, EDB, Bologna, 1997; Il Signore Gesù sposo della Chiesa: cristologia e contemplazione, EDB, Bologna, 2001; Sentimenti e bellezza del Signore Gesù: cristologia e contemplazione, EDB, Bologna, 2011.
Henri Nouwen è noto in tutto il mondo come fecondissimo scrittore di spiritualità. Mai, però, egli ha separato la propria intimità con Cristo dalla stretta solidarietà con il mondo ferito. In questa raccolta di testi, stesi per le più diverse occasioni, Nouwen abbraccia con lo sguardo l'impegno nonviolento per la pace, dimostrando quanto il suo sentire sia ancor oggi attuale per noi. Nouwen invita chi si impegna attivamente a costruire la pace a radicare la propria testimonianza nella preghiera di intercessione, nella gioia vera (quella nascosta al centro stesso delle sofferenze umane), in uno spirito di amore e in un costante contatto vitale con il Cristo. E questo non è sfuggire i problemi. L'impegno per la pace - ci dice Nouwen - richiede una vita sostanziata di meditazione quotidiana, una costante resistenza contro le forze della violenza, il supporto di una comunità fedele che persevera in questi valori. «Il vero impegno per la pace si basa sull'amore, non sulla paura. Ora, tre qualità - la preghiera, la resistenza, la comunità - ci fanno uscire molto concretamente dalla paura verso l'amore. Verso quel perfetto amore di Dio che scaccia ogni paura» Herni Nouwen. La spiritualità contemplativa di Nouwen messa a confronto con una delle sfide più calde dell'attualità: la pace mondiale. Prefazione di John Dear.
Raccolta dei miracoli eucaristici di tutto il mondo con ampio materiale fotografico; questo libro è il catalogo ufficiale della mostra itinerante pensata dal servo di Dio Carlo Acutis.
La riflessione sull'escatologia cristiana - ossia l'intelligenza credente della destinazione umana - sembra essere giunta oggi a un momento di paralisi, stretta com'è in un gioco di pesi e contrappesi che insiste sulla contrazione schematica nei riguardi della morte e del giudizio. E la paralisi non si scioglie decidendo di dare più peso alla misericordia invece che alla condanna, all'amore invece che alla giustizia. Servono piuttosto l'umiltà e la generosità di un appassionato confronto con la rivelazione definitiva di Cristo, con la sua apertura alla ricchezza della parola di Dio che la istruisce, provocandoci ad accoglierne i salutari paradossi senza avere bisogno di mettere fra parentesi la tradizione dogmatica. Dialogando in questa direzione con la tradizione vivente della Chiesa, i tre autori del volume - un biblista come Franco Manzi e due teologi come Pierangelo Sequeri e Davide Bonazzoli - si concentrano sulla «vita del mondo che verrà» annunciata dall'ultima frase del Credo, partendo dalla domanda su come la creatura che Dio ha messo al mondo rimane 'vivente', secondo la pienezza di ciò che significa essere umani. E ci portano ad affacciarci su scenari interessanti in cui la vita terrena può essere interpretata come iniziazione alla destinazione eterna che rimane vita a tutti gli effetti, e il giudizio, lungi dall'essere visto come un verdetto dispotico, mostra invece una componente relazionale, nello stile proprio di Gesù, nel rapporto agapico tra il Risorto e l''io-anima' dotato di coscienza, volontà e sensibilità.
P. Wilson ci introduce alla comprensione della rivelazione di Dio da parte di Gesù. Una rivelazione comprensibile solo alla luce della comprensione dell'identità e della natura di Cristo. Tale rivelazione non avviene nel vuoto, ma nel contesto delle azioni e delle parole di Gesù come evento e parole visibili e udibili. Così, i sette "Io sono" di Gesù non sono solo enunciati, ma rivelano; l'identità, la persona, la missione e la relazione di Gesù con il Padre. P. Wilson afferma che è essenziale conoscere la persona e l'identità di Gesù. Cristo, che non è un semplice simbolo di luce ma la luce personificata e incarnata. Gesù stesso è il miglior rivelatore della propria identità, sebbene il Gesù giovanneo sia anche il supremo rivelatore del Padre. Noi, proprio come i discepoli del tempo di Gesù, dobbiamo imparare a camminare alla luce del Signore, anche quando Egli non è fisicamente presente come il Gesù della Storia. Egli è sempre presente come Signore e Cristo della nostra fede.
Con il ritorno della volontà di potenza quale motore della storia, economia e strategia entrano in un rapporto dialettico, spesso conflittuale. Il risultato è un mondo entropico, ma non privo di logica. A volte la vittoria pesa come e più della sconfitta. Questo, a posteriori, si può dire del trionfo statunitense sull'Urss, che ci ha indotto a una visione deterministica del futuro. Un tempo risolto nell'avvento definitivo del paradigma liberal-capitalistico, in cui la politica cedeva il posto alla tecnocrazia e la strategia ai commerci, viatico di pace mondiale. A tale filosofia della (non) storia abbiamo dato un nome: globalizzazione. Oggi, di fronte ai violenti sussulti indotti dalla crisi del primato di Washington, la globalizzazione si svela fenomeno geopolitico, prima e più che economico. Immersi nel secolo americano non ce ne siamo accorti, dandone per scontati i tratti: il primato delle società liberali, la forza unificante delle interdipendenze, la compiutezza delle economie capitalistiche. Assunti messi ora in discussione, fuori e dentro l'America. Smontando il mito della globalizzazione come feticcio, possiamo storicizzarla e provare a immaginare quale mondo ci aspetta. Prefazione di Lucio Caracciolo.