Il Proslogion" in una nuova versione italiana con testo originale a fronte. "
L’attenzione degli studiosi di Anselmo è quasi sempre concentrata sul teologo che si avvale delle risorse della ricerca filosofica fino a praticare, in teologia, il metodo della «sola ragione» e l’obiettivo delle «ragioni necessarie».
Ma ci sono altri “Anselmi”, difficilmente sospettabili a partire dalle opere filosofico-teologiche in forma dialettica o dialettico-meditativa. C’è l’Anselmo, per così dire, degli affetti, che è conoscibile attraverso le lettere di amicizia monastica e attraverso le Orationes sive meditationes, comprendendovi per alcuni versi anche il Proslogion, punto d’incontro tra ricerca dimostrativa e ricerca affettiva. Ma c’è infine anche l’Anselmo parabolico, dispensatore di sapienza mediante il raccontare. Jean Leclercq riconosceva in Anselmo «due stili, due “scritture” differenti che riflettono le sue diverse attività, come abate di monaci ordinari e come teologo e dottore della Chiesa». Due discepoli e ammiratori di Anselmo, i monaci Eadmero e Alessandro, hanno registrato e offerto ai posteri il magistero ordinario di Anselmo che si rivolge non ai dotti e agli speculativi, ma a coloro che abitavano i monasteri e avevano bisogno di orientare la loro prassi quotidiana con semplicità e concretezza. C’è in Anselmo – e non è un lato trascurabile della sua complessa personalità – una vis communicativa che fa di lui non solo una mente teologica e mistica, ma anche un maestro capace di catturare e incantare con la creazione di immagini.
Questo volume raccoglie, traduce e commenta i testi messi in valore sotto il titolo di Memorials of St. Anselm da Richard William Southern e da Franciscus Salesius Schmitt, e contiene i "Comportamenti umani mediante similitudini", i "Detti di Anselmo", i "Miracoli" di Anselmo, lo "Scritto sulla beatitudine della vita senza fine", e una serie di altre testimonianze: "Miscellanea anselmiana". Ed è la prima volta che nel loro insieme essi vengono tradotti in lingua moderna.
Anselmo d'Aosta (1033-1109) è riconosciuto come la mente speculativa più originale dell'XI secolo. Nella storia della filosofia è noto soprattutto come autore dell'argomento del "Proslogio" per dimostrare l'esistenza di Dio, il cosiddetto "argomento ontologico" che ha attraversato i secoli fino ad arrivare alla filosofia analitica contemporanea. Il solco del suo pensiero è quello tracciato da Agostino - "Credo ut intelligam" (letteralmente: "credo per capire") - ma per Anselmo diventa una meditazione sulle ragioni della fede (il Monologio) e sulla fede che cerca l'intelligenza (il Proslogio}. Questa edizione offre una raccolta di testi anselmiani, costituita dai trattati e dagli opuscoli più significativi per chi voglia accostarsi al suo pensiero e al suo metodo.
Santa Gertrude, insieme a Matilde di Magdeburgo e a Matilde von Hackeborn, è una delle voci più limpide della clausura di Helfta, il monastero cistercense in Sassonia (Germania settentrionale), centro di un’importante rinascita spirituale sul finire del XIII secolo. Nell’Araldo – di cui qui si traduce il Libro II, l’unico integralmente autentico – che costituisce il suo “diario spirituale”, la santa monaca ci parla continuamente della sua conversione e della sua unione mistica a Cristo. Ella ci rivela i misteri del Cuore di Gesù e il suo segreto d’amore capace di trasformare e sublimare la vita del cristiano. Del culto al Cuore di Gesù, prima di una nutrita schiera di devoti nella storia della spiritualità – oltre alla citata Matilde von Hackeborn, ricordiamo Caterina da Siena, Maria Margherita Alacoque e Giovanni Eudes –, la santa si fa testimone e ardente propagatrice.
Gertrude di Helfta. A differenza della sua vita spirituale così ben descritta nell’Araldo con un grande dettaglio di date e di eventi, la vita materiale di santa Gertrude è davvero scarna di notizie e di avvenimenti. Nata nel 1256, a cinque anni venne affidata alle suore del monastero di Helfta. In questo cenobio, dove trascorse tutta la sua esistenza che si concluse intorno al 1301/2, ella poté vivere un’intensa vita spirituale di cui ci resta splendida testimonianza nei due libri che ci ha lasciato, l’Araldo e gli Esercizi spirituali, dove, sotto forma di rivelazioni e di istruzioni, sono narrate le sue esperienze ascetiche e mistiche.
Il Curatore. Lucio Coco, studioso di letteratura cristiana antica, ha curato tra l’altro l’edizione integrale dei Detti dei Padri del deserto (Piemme, 1997) e la prima edizione del Meterikón. Detti delle madri del deserto (Mondadori, 2002). Per quanto riguarda la storia della spiritualità ha pubblicato un’antologia di testi medievali e moderni sulla pratica della lectio spiritualis. Per le Edizioni San Paolo ha raccolto un’antologia patristica sul tema dell’invidia (2001) e ha pubblicato la prima edizione integrale dei trattati Ad Eulogio di Evagrio Pontico (2006). È curatore inoltre di due raccolte di pensieri di papa Benedetto XVI (Pensieri spirituali e Pensieri mariani, LEV).
Un testo per cogliere la ricchezza di una figura straordinaria della Chiesa: Santa Caterina da Siena.
270 pensieri di Teresa di Gesu Bambino raccolti in un pratico libretto.
367 pensieri di Elisabetta della Trinita, brevi ma pieni di fede e fervore spirituale.
Nato intorno al 1200 da una nobile famiglia tedesca, Alberto di Colonia, considerato l'iniziatore della Scolastica medioevale, apprese l'aristotelismo a Padova; come già per Averroè, il pensiero di Aristotele fu inteso da Alberto come il culmine della filosofia, il massimo di verità a cui può giungere da sola la ragione umana prescindendo dalla rivelazione. Diventato frate domenicano, Alberto si recò a Parigi, ove scrisse la maggior parte delle opere, una vera e propria enciclopedia dei saperi del tempo; tra l'altro, fu maestro di Tommaso d'Aquino, insieme al quale fondò lo studium generale dei domenicani a Colonia: la tesi gnoseologica fondamentale di questo scritto breve, ma basilare, è la coincidenza di essere e verità. Una professione di realismo metafisico che sta a fondamento di gran parte del pensiero cristiano degli ultimi sette secoli.
Nata in una famiglia numerosa, penultima di venticinque figli, Caterina da Siena (1347-1380) avverte da giovanissima una forte vocazione ascetica che la spinge ad entrare all' età di sedici anni nell'ordine delle mantellate di san Domenico, dedicandosi alla preghiera e all'assistenza ai malati. Negli ultimi anni della sua vita "entra nella grande storia": su richiesta del papa spinge i cristiani a difendere la fede, tenta di mettere pace tra Firenze e la Chiesa, si reca ad A vignone dove chiede e ottiene da Gregorio XI il ritorno del Soglio Pontificio a Roma. La Curatrice ha raccolto nel volume alcuni scritti cateriniani - una Oraifone e 33 ùltere - con l'intento di offrire un panorama rappresentativo dell'opera e della spiritualità. L'Oraifone apre al lettore il mondo interiore della Santa: il mondo delle grandi realtà di fede: di Dio-Trinità, dell'uomo nella sua responsabilità di creatura libera. Le prime nove ùltere chiariscono l'iter della perfezione spirituale, che si identifica con l'amore; la "scoperta" di esso e il progresso in esso; nelle successive nove il discorso spirituale assume sfumature diverse a seconda del destinatario, del mondo o del chiostro: una madre di fa
Piccola opera teologica di Anselmo, tesa a indagare il mistero del male (mysterium iniquitatis), cioè il distacco originario da Dio, Sommo Bene, di un'intelligenza angelica. Essa fa parte, con il "De veritate" e il "De libertate arbitrii", di una trilogia composta, probabilmente, tra il 1080 e il 1085, quando Anselmo era priore di Bec. L'argomento che accomuna i tre trattati è la rettitudine: Satana è caduto perché non volle perseverare nella giustizia e perché volle essere simile a Dio, anteponendo il proprio arbitrio alla volontà divina, e fu giustamente punito.
Terza edizione di uno degli scritti piu belli e profondi di Santa Caterina da Siena.
Una grande mistica del '500, attualissima per chi oggi e alla ricerca di una vera vita spirituale e non di palliativi a buon mercato. Edizione critica delle opere di santa Teresa d'Avila, alta testimonianza di misticismo cristiano e fonte di grande conoscenza per chi desidera percorrere le vie luminose della mistica.