Il primo manuale pensato per fornire alle famiglie e alle badanti le giuste informazioni per curare e assistere le persone anziane fragili e con ridotta autonomia.
8 lingue - italiano, rumeno, polacco, inglese, francese, spagnolo, russo, arabo.
54 box con indicazioni normative, giuridiche
53 consigli utili, avvertenza, precauzioni, soluzioni
12 capitoli introducono un nuovo argomento al mese
12 vignette di Sergio Staino
Il volume si propone di stimolare la riflessione sulle reti di sostegno e volontariato al problema della disabilità. Oltre a rilevare i nodi critici e le potenzialità del sistema, l'indagine individua possibili spazi di intervento.
Lo scopo del volume è quello di far conoscere meglio la realtà delle persone disabili, affrontando con serenità le paure e i timori che accompagnano spesso i parenti più prossimi.
Uno stile semplice (alcune parti hanno il tono del diario, altre dell’intervista) guida gli interventi. Contributi di prima mano che affrontano gli aspetti concreti del vivere: famiglia, lavoro, rapporto con gli altri, con se stessi. Offerte di indicazioni pratiche: per vivere insieme con speranza “nella stessa barca”.
Associazione Fede e Luce
Dopo un pellegrinaggio guidato da Jean Vanier a Lourdes nel 1968 parenti e amici di portatori di handicap si ritrovano da 15 paesi diversi per tre giorni di festa e di preghiera. Nasce da questo primo gesto la comunità di Fede e Luce che ha come scopo essenziale quello di creare profondi legami fraterni tra le persone con disabilità intellettive, le loro famiglie, i loro amici. Oggi le comunità Fede e Luce sono circa 1500, in oltre 70 paesi di tutti i continenti. In Italia operano in molte regioni, e pubblicano una rivista trimestrale Ombre e luci. Nel libro è riportato l’indirizzo a cui rivolgersi.
Persone che si prostituiscono, tossicodipendenti, senza fissa dimora, gravi marginalità abitano questi luoghi alla stregua di nuovi paria sociali. Margini in cui la società civile con il suo apparato di leggi, istituzioni, servizi, burocrazie è spesso lontana. Persone per cui un operatore e un servizio sociale sono inizialmente vissuti come possibili agenti del controllo. A partire dalla fine degli anni 80, gruppi di educatori hanno scelto di uscire dai locali dei servizi istituzionali per andare a operare per strada. In questo libro, la storia di sei progetti e una prima introduzione ai metodi, i presupposti teorici e gli strumenti di questo tipo di intervento.