L'Italia è uno tra i paesi europei con maggiori squilibri generazionali: in termini demografici, rispetto al peso del debito pubblico e nella distribuzione delle voci della spesa sociale. Le difficoltà dei giovani nella transizione scuola-lavoro rallentano quella alla vita adulta. La fragilità dei singoli, i grandi mutamenti in atto, i limiti delle politiche pubbliche aumentano il rischio di polarizzazione tra coloro che sono capaci di cogliere nuove opportunità e altri che scivolano verso i margini. La riduzione quantitativa dei giovani fa però crescere l'attenzione nei loro confronti e con essa la consapevolezza della necessità di investire sul successo formativo e sulla solidità dell'ingresso nella vita adulta. Ma servono anche spazi per esperienze che incoraggino a sperimentarsi positivamente come soggetti in grado di generare senso e valore nel loro essere e fare nel mondo. Le indagini e le analisi presentate in questo volume affrontano il rapporto delle nuove generazioni con i cambiamenti del proprio tempo, in particolare la transizione verde e l'intelligenza artificiale, i mutamenti nelle modalità di partecipazione civica, religiosa e lavorativa.
Questa semplice novena in onore del mistero dell’Immacolata Concezione è uno strumento ideale per la preghiera, personale e comunitaria, scandita in tre momenti: ascolto, meditazione e preghiera.
Per ciascuno dei tre momenti della novena quotidiana sono offerti
dei suggerimenti in sintonia con l’Avvento, tempo liturgico mariano per antonomasia.
Giuseppe Forlai è presbitero della diocesi di Roma. Ha insegnato mariologia presso la Facoltà Teologica del Triveneto, la Pontificia Facoltà Teologica Seraphicum e teologia spirituale presso la Scuola di Teologia per Laici dell’ISSR Ecclesia Mater
di Roma. Attualmente è docente incaricato di mariologia presso la Pontificia Università Gregoriana. È membro dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI). Tra i volumi pubblicato presso le Edizioni San Paolo ricordiamo: L’irruzione della grazia. Per una rilettura ecumenica del dogma dell’Immacolata (2010) e In questo mondo benedetto (2011).
Gesù non ha vissuto la sua missione come trasmissione di un messaggio, come trasmissione di una moralità, come trasmissione di un rito, come trasmissione di un esempio. L'ha vissuta come trasmissione di tutta la sua persona, di tutto ciò che Egli è: Dio e uomo; corpo, anima e spirito; di tutto il suo cuore, di tutti i suoi rapporti divini e umani. Viviamo la nostra vocazione, pensiamo alla nostra vocazione alla luce e come incarnazione di questa tradizione, di questa trasmissione totale di Cristo? Gesù, nell'ultima Cena, si è preoccupato di far capire ai discepoli che la trasmissione della sua persona al mondo si realizza nel mistero della comunione dei discepoli che incarna e riflette nel mondo la Comunione trinitaria. San Benedetto, col carisma della sua Regola, ha voluto declinare questo avvenimento, educandoci a viverlo in tutte le dimensioni della nostra umanità.
A partire da una breve biografia di Josef Ratzinger (1927-2022)- grande teologo, già perito conciliare nel Vaticano II e figlio della generosa e cattolica terra di Baviera, papa col nome di Benedetto XVI - e attraverso una scelta dei suoi scritti magisteriali, questo libro illustra alcune linee essenziali del suo insegnamento, incluso quello legato alle sue clamorose dimissioni, a loro modo un atto di riforma della Chiesa. "Ecclesia semper reformanda", la Chiesa ha sempre bisogno di essere riformata, suonava un antico detto, che nel percorso di Benedetto XVI si traduce nell'esigenza di una costante purificazione e nell'idea della continuità: la tradizione non è il passato, ma il principio da cui muovere verso il rinnovamento.
Fanny e Niglietto sono due simpatici fratellini coniglietti. Con i loro genitori e con tutti gli altri «vicini di casa» aspettano con trepidazione la nascita del fratellino. E quando questo finalmente accade tutti sembrano ammutolirsi: il fratellino non è come lo immaginavano tutti... sembra un
po’ diverso, un po’ speciale. Cosa fare? Sarà il saggio gufo a insegnare a tutti che solo l’accoglienza e l’amore può fare davvero miracoli. Il racconto, grazie a un CD sulla terza di copertina, potrà essere letto e ascoltato. Narrazione, sonorità musicali, illustrazioni e attività, aiuteranno il bambino a ricreare con la fantasia il mondo raccontato dall’audio-libro.
La venuta alla luce di un figlio appare subito agli occhi della madre e del padre come un lieto evento, per il quale esprimere gioia e gratitudine. In fretta però la vita del figlio propone loro anche molti compiti, e impegnativi. In prima battuta il nuovo nato accorda all'avventura della vita un credito spontaneo e incondizionato: esso 'costringe' i genitori stessi a una rinnovata speranza. In seconda battuta, la speranza del figlio appare possibile soltanto a condizione di una sua scelta, che è come una seconda nascita. La prima nascita, dalla carne e dal sangue, non ha bisogno di scelta. Ma la vita da essa inaugurata propone poi momenti di prova, e quindi la necessità di decidere. L'alternativa radicale è tra le due vie: credere alla promessa degli inizi oppure no, esigere le prove. Le condizioni per decidere sono predisposte fin da subito dai genitori stessi, prima ancora di rendersene conto. essi hanno scelto la vita per il figlio e appaiono ai suoi occhi come naturali testimoni della speranza. Ma della speranza essi devono poi rendere ragione, attraverso tutta la loro vita. La domanda del battesimo, che molti genitori oggi ancora rivolgono alla Chiesa, ha obiettivamente questo senso: chiedere un aiuto per iniziare il figlio alla verità del vangelo di Gesù. Queste pagine di Angelini intendono accompagnare i genitori nel loro difficile ma appassionante impegno di consegnare al figlio una speranza, quella che prende avvio sotto il segno del battesimo. Così la loro cura apparirà riflesso della cura che il padre dei cieli non farà mancare nel corso della vita.
In questo libro sono raccolte brevi omelie mariane per le varie solennità, feste e memorie dell'anno liturgico: dalla solennità dell'Immacolata Concezione alla memoria della Presentazione di Maria al Tempio. È un sussidio semplice ed essenziale che può rivelarsi utile per il "servizio della Parola", per favorire la meditazione e stimolare altre riflessioni. mio desiderio è che possa servire a ravvivare la devozione a Maria Santissima perché anche oggi, "c'è sempre il rischio che la Madonna scompaia dalla nostra vita" (M. Magrassi).
L’atteggiamento della Chiesa di fronte al fenomeno mafioso ha conosciuto fasi diverse. Una prima lunga fase fu caratterizzata dal silenzio, rotto solo negli anni Settanta con l’aperta condanna episcopale della criminalità organizzata. Si dovette però attendere gli anni Ottanta e il sacrificio di tanti servitori dello Stato, prima che i vescovi riconoscessero la specificità e la diversità della criminalità mafiosa.
Don Pino Puglisi, con il suo eroico sacrificio, ha mostrato che la Chiesa non può rimanere neutrale di fronte alla cultura mafiosa e che laddove essa domina occorre realizzare una pastorale mirata, ricorrendo a tutti gli strumenti disponibili: dalla formazione spirituale e umana alla condanna e alla denuncia, dalla conversione morale all’impegno civile.
In questo libro si parla proprio della testimonianza che la Chiesa, anche al prezzo del proprio sangue, ha reso e rende ogni giorno in Sicilia.
Giuseppe Portale, giornalista e scrittore, è nato il 19 aprile 1956 a Randazzo (CT), dove risiede e lavora come Addetto Stampa del Comune.
Dal 1980 svolge attività di corrispondente e notista con diversi giornali, fra i quali “il Segno del soprannaturale”, nonché con radio e televisioni sia pubbliche che private. È direttore responsabile di testate giornalistiche non solo della carta stampata ma anche radiofoniche e televisive private. Ha già al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e curatore di collane editoriali su argomenti di ambito filosofico, psicologico, storico, religioso, sociale ed artistico.
Al tempo di Agostino la sinodalità era la forma ordinaria di Chiesa. Le sue stimolanti testimonianze esprimono una prassi che nel tempo è diventata la modalità usuale di affrontare i nodi disciplinari, pastorali, liturgici e teologici. Gli scritti di Agostino svelano che la prassi sinodale andava oltre le riunioni periodiche dei vescovi; era un modus operandi che traspare dai frequenti scambi di lettere fra i vescovi oppure fra i vescovi e il Vescovo di Roma. Lo spaccato storico analizzato mostra che la sinodalità non è la democrazia bensì la carità che si sparge e si dispiega fra i vari membri della Chiesa; tutti sono in ascolto della voce dello Spirito Santo e del Successore di Pietro, che ne conferma l'autorità. Papa Francesco chiede oggi una ritrovata mentalità sinodale, fatta di ascolto partecipativo e dialogo costruttivo come antidoto per combattere la mentalità clericale, ancora dominante nella Chiesa.
L'autore ci offre delle brevi e dense meditazioni per guidarci a ripercorrere, con le Stazioni della Via Crucis, la via dolorosa del Calvario percorsa da Gesù.
Il libro contiene delle brevi meditazioni per ogni giorno dei tempi di Quaresima e di Pasqua. L'autore coglie, come un ape dal fiore, il nettare divino e lo fa diventare miele per poi porgerlo a quanti desiderano partecipare alla storia della Salvezza, che si compie oggi di nuovo in Cristo e nei cristiani mediante la celebrazione sacramentale della Pasqua di Passione e di Risurrezione. Con le sue riflessioni don Pinuccio ci aiuta a individuare le cose nuove che Dio ha fatto un tempo e che ancora fa perché gli uomini siano salvi e arrivino alla conoscenza della verità... ...così riusciamo a vedere meglio la primavera che porta la novità della Pasqua, simboleggiata dal mandorlo in fiore.