L'approfondimento del problema del male è ciò che accomuna le figure di due pensatori rappresentativi della filosofia cristiana del Novecento in Italia. Augusto Del Noce e Luigi Pareyson hanno introdotto la considerazione dell'ateismo e del nichilismo nella storia della filosofia, riconoscendone la potenza, sino a pensare - con parole di Pareyson - che «una professione di cristianesimo che intenda porsi come attuale non può non ritrovare ateismo e nichilismo come problemi a sé interni, come possibilità la cui considerazione e il superamento sono essenziali alla sua stessa affermazione». Raccogliendo l'eredità scientifica e culturale dei due filosofi, l'autore elabora una proposta di ontologia cristiana che ha come punto di partenza l'idea della libertà di Dio e dell'uomo. È questo, infatti, il problema in cui si distingue il pensiero cristiano: la libertà che implica nell'uomo intenzionalità e rapporto con la trascendenza; la libertà del peccato originale, dalla quale nascono le meditazioni del pensiero tragico sulla realtà del male che caratterizza la condizione cosmica e umana.
Maria è il più straordinario modello di aderenza alla vita di Gesù. In lei si è formata la carne di Cristo, e con lei nel corso della vita nascosta a Nazaret, è cresciuta la sua mentalità e coscienza vocazionale. Maria è stata la maestra del Maestro insieme a Giuseppe: gli ha insegnato a vivere nel mondo, a rivolgersi al Dio dei padri con i salmi, ad aspettare e riverire il sabato nell'intimità della liturgia familiare. L'umiltà e la mitezza di Gesù sono le caratteristiche che più rivelano in lui la dipendenza dall'educazione ricevuta dai genitori. In questo libro tenteremo di cogliere l'esperienza di Maria anzitutto nel suo profondo legame con lo Spirito e la Chiesa.
Il formulario propone i nuovissimi modelli di atto che gli avvocati dovranno utilizzare dopo la recente riforma Cartabia del processo civile. Ogni formula è corredata da numerose annotazioni esplicative che consentono la corretta predisposizione dell'atto, nel rispetto del suo contenuto minimo, delle regole poste in tema di competenza e dei termini processuali. Contiene, altresì, indispensabili avvertenze e indicazioni sulle modifiche che i legali dovranno rispettare nella predisposizione dell'atto processuale. Il testo, infine, riporta un'utilissima chiave di accesso che consente di consultare e scaricare online ciascuna formula in versione modificabile, nonché tutti gli aggiornamenti normativi che dovessero sopravvenire.
Mentre lo spirito del mondo tenta ad ogni istante di ubriacarci, inoculandoci striscianti veleni quali il vittimismo, la confusione, il disfattismo, il disordine interiore, la tristezza, sentiamo il dovere di diffondere un messaggio di speranza, esortare a percorrere nella gioia di essere cristiani i sentieri della perseveranza per raggiungere la salvezza eterna. Questo libro rappresenta una bussola per rimanere orientati e letteralmente aggrappati a Gesù, è un itinerario di preghiera, è indirizzamento dello sguardo volto a riscoprire, per mezzo della carne dei fratelli e delle sorelle, la tenerezza di un Padre che essendo Lui stesso perseveranza salvifica, non smetterà mai di stancarsi di noi.
Prendersi cura di qualcuno, di qualcosa, del tempo è un rito che consapevolmente o meno attraversa il vivere delle donne e degli uomini. Ogni congiuntura storica interpella ciascuno con delle urgenze che chiedono cura, per custodire ciò che ci è stato consegnato e per seminare futuro. Curare le relazioni, le comunità, i corpi, soprattutto quando sono feriti o ammalati, è il modo più umano e umanizzante di abitare il mondo.
Giocare, celebrare e festeggiare diventano cosi risorse di senso per riconoscere la cura che riceviamo e doniamo.
Il libretto Adorando si compone di due momenti distinti: il primo consiste in dieci esercizi che l’anima vuole compiere davanti al Tabernacolo per porre se stessa alla Presenza nel colloquio silenzioso con Dio; il secondo momento si compone di tre movimenti che l’adorazione fa compiere all’anima ormai innamorata e pronta alla missione.
Assaporando ogni giorno la dolcezza, la gioia e il beneficio di questi esercizi dell’anima, le Figlie di Maria Santissima Regina delle Madri, con la pubblicazione di queste pagine, hanno desiderato condividere con altri un tesoretto ricevuto in dono dal loro Padre spirituale a beneficio di molte anime e per la maggior gloria di Dio.
Schiacciato dalla preponderante figura del figlio Alessandro Magno, Filippo II, in circa 24 anni (360-336 a.C.), seppe trasformare la Macedonia da stato periferico, vessato dalle grandi poleis, in regno potentissimo, in grado di guidare il mondo greco nella spedizione contro l'impero persiano. In questo libro l'autore ne stila un agile ritratto, mettendone in evidenza non solo le indiscusse doti strategiche, che gli permisero di imporsi sui pericolosi vicini e di impossessarsi di ricche regioni, ma soprattutto la capacità di abbinare - e in molti casi sostituire - alla spada la forza della parola, trovando le giustificazioni più persuasive ad azioni che, in realtà, ebbero nel desiderio di conquista e nella volontà di allargare i confini del regno le motivazioni più autentiche.
Dio, il creato, l'uomo, il credente: queste sono le quattro parole attorno a cui ruota tutta la pubblicazione di mons. Rigosi. In che rapporto stanno Dio e il creato? Che relazione c’é fra il creato e l'uomo? Quali responsabilità ha l'uomo nei confronti della creazione e quale visione specifica caratterizza l'uomo credente nel considerare il suo rapporto con 11 mondo?
In molti parlano di ecologia, ma si può parlare di un'ecologia cristiana o è più corretto parlare di un approccio cristiano all'ecologia, cioè di una visione globale che aiuti l'uomo a ritrovare il senso del creato e il significato del suo agire in esso e per esso, non sfruttandolo senza criterio e non sottoponendolo ad una scienza priva di ogni legge morale e di ogni controllo?
E ancora, si può parlare di ecologia senza parlare di ecologia umana, in cui la dignità dell'uomo venga rispettata e salvaguardata?
Queste sono le domande fondamentali che vengono poste dal testo e a cui, in modo semplice e comprensibile, si cerca di rispondere, partendo da un excursus sulla visione biblica del rapporto tra il creatore, 11 creato e le creature, per arrivare ai temi più importanti del problema ecologico.
(Dalla Prefazione del card. Matteo Maria Zuppi)
Una storia vera emersa da un voluminoso carteggio ritrovato dalla famiglia dopo la morte del Capitano Tosti nel 1976: uomini in divisa che nonostante le leggi razziali e i diktat nazisti difesero gli ebrei nel Sud della Francia occupata dalle nostre truppe. Negli 11 mesi in cui la IV Armata italiana rimase sulla Costa Azzurra e a ridosso della Alpi, fino alla linea del fiume Rodano, si creò una zona in cui gli ebrei trovarono un rifugio sicuro grazie a una rete di salvataggio guidata dal banchiere italo-francese Angelo Donati, dal cappuccino padre Pierre-Marie Benoît e dai nostri Carabinieri reali. Tra questi primeggiò il Capitano Massimo Tosti, che si adoperò, spesso rischiando la vita, nel facilitare il passaggio dei rifugiati che, da tutta la Francia, accorrevano nella zona controllata dal nostro esercito che venne per questo chiamata la "piccola Palestina". L'azione del Capitano Tosti proseguì anche dopo il tragico 8 settembre 1943 nella provincia di Imperia, dove continuò la sua opera di salvataggio degli ebrei che questa volta fuggivano dal Sud della Francia invasa dai tedeschi. Nonostante il suo impegno antifascista, a guerra finita il Capitano Tosti rischiò di essere espulso dall'Arma con l'accusa di collaborazionismo. Ma la verità si impose e quest'uomo retto conobbe riconoscimenti e una giusta carriera.
Giuseppe Midili, per sviluppare l'approfondimento della "domenica" a partire dalla "Sacrosanctum Concilium", riprende il concetto di Papa Francesco secondo cui la domenica, prima di essere un precetto, è un dono che Dio fa al suo popolo. Segue il posto d'onore che ha nell'Anno Liturgico, la Chiesa che la celebra come "dies Domini" settimanalmente per poi caratterizzarla come il "giorno dell'assemblea"; nella celebrazione domenicale la comunità cristiana è formata dall'Eucaristia: la Parola del Risorto illumina l'esistenza delle persone, la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo fa della vita un sacrificio gradito al Padre e genera vera comunione fraterna che diventa condivisione, accoglienza, servizio. L'appendice riporta i numeri sulla domenica della "Sacrosanctum Concilium" oltre alla parole di san Giovanni Paolo II, di Benedetto XVI e di papa Francesco che continuano ad approfondire il dono del "dies Domini".