Viene qui proposto il testo integrale del diario spirituale di don Giuseppe Tomaselli, grande sacerdote salesiano, esorcista, confessore e direttore spirituale dai particolari doni carismatici. Un diario segreto scritto “per ubbidire all’espresso ordine di Gesù”, destinato a essere letto solo dopo la sua morte, come annota lo stesso Tomaselli, per portare giovamento a “qualche anima, specialmente sacerdotale”.
Giuseppe Portale, giornalista e scrittore, è nato nel 1956 a Randazzo (CT), dove risiede e lavora come Addetto Stampa del Comune. Svolge attività di corrispondente e notista per diversi giornali, radio e televisioni ed è direttore responsabile di testate giornalistiche. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e curatore.
Questo non è soltanto un libro su Evagrio Pontico, ma un "cammino" insieme con lui. Non ne riassume solo il pensiero: presenta soprattutto il suo viaggio mistico, scandito da tre tappe, da tre figure, mediante cui ogni battezzato è chiamato a diventare perfetto discepolo di Cristo. Prima figura è il "pratico": un cristiano che scende nel suo cuore, riconosce con umiltà le sue ombre e decide di combattere contro il fascino del male in compagnia di Cristo. Seconda figura è lo "gnostico": un credente che vede, discerne, giudica senza poter essere giudicato da nessuno. Il suo cuore si apre all'ammirazione dello splendore di Dio nel mondo, ad un amore che conosce grazie alla fede e alla mitezza verso il prossimo. Ultima tappa: la beatitudine del "teologo". Non ovviamente il professore universitario che insegna, ma il battezzato che, avendo dato la sua disponibilità allo Spirito, è stato reso capace di riconoscere la Luce. L'intento di questo volume è di far scorgere, attraverso Evagrio, la bellezza di ciò che i Padri della Chiesa ci hanno consegnato: affidarsi a Cristo ci aiuta a pensare, a sperare e ad amare, e anche a crescere, che è molto di più e di diverso dall'essere semplicemente sé stessi.
Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete! (Gv 21,6).
Il dettaglio della «parte destra» è un richiamo ad una preferenza, ad una predilezione. La «parte destra», in tutta la Bibbia, è la parte migliore, la parte privilegiata, la parte più onorata, la parte dell’amicizia, della predilezione, e anche la parte più potente, più forte. La destra nella Bibbia è nello stesso tempo la parte dell’affezione, dell’onore e della potenza.
Gesù ci chiede di gettare tutto, di investire ancora una volta tutto dalla parte destra della barca, dalla parte della Sua preferenza, dalla parte della familiarità con Lui, dell’amicizia con Lui. Di fronte a tutta la sterilità esteriore e interiore di cui facciamo esperienza, Gesù ci chiede di obbedire all’offerta della sua familiarità; chiede alla nostra libertà stanca e impotente un gesto di obbedienza possibile, semplice, leggero. L’unico impegno, l’unico “sforzo” è quello della pura libertà di accettare di farlo dalla parte che Lui ci indica.
La sesta edizione di Economia pur collocandosi in continuità con le precedenti presenta diverse novità rilevanti. Il manuale continua ad essere pensato per insegnamenti tenuti in tutti i corsi di laurea e particolarmente in percorsi di studio in cui l’economia politica e la politica economica hanno un ruolo formativo-culturale generale in collegamento con altre materie delle scienze storiche, giuridiche, politico-sociali e statistiche.
Le "Tre Ave Maria" sono un mezzo efficacissimo per ottenere la salvezza eterna e ogni grazia, secondo la promessa fatta da Maria a santa Matilde di Hackeborn: "Farò sicuramente quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo che ogni giorno tu mi reciti Tre Ave Maria". Approvata dalla Chiesa, furono molti i santi devoti a questa Pratica: sant'Antonio di Padova, sant'Alfonso Maria de Liguori, il santo Curato d'Ars, santa Gemma Galgani e san Giovanni Bosco. Le "Tre Ave Maria" continuano anche ai giorni nostri a portare frutti di conversione e di salvezza a chiunque le reciti con fede e costanza.
L'approccio pastorale alla Bibbia, ispirato dalla fede ecclesiale nella Parola di Dio e motivato dalla finalità salvifica che si attua nel mistero pasquale di Gesù Cristo, Figlio di Dio, costituisce l'orizzonte e insieme il fondamento teologico del libro. Esso riflette criticamente sul binomio Bibbia-catechesi, che è parte costitutiva del dinamismo missionario della Chiesa inviata ad evangelizzare. La materia è articolata in tre parti. Nella Parte Prima: Profili si offre l'analisi dei profili che compongono il rapporto tra Bibbia e catechesi (Identità e metodologie; Interdisciplinarietà; Forme e contenuti della catechesi nella Bibbia). Nella Parte Seconda: Percorsi nell'Antico Testamento, si propone il commento di dodici pagine anticotestamentarie articolate in tre capitoli (Pentateuco e Libri storici; Libri profetici; Libri sapienziali). La terza Parte Terza: Percorsi nel Nuovo Testamento analizza ventinove pagine neotestamentarie articolate in tre capitoli (Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli; Lettere paoline e scritti apostolici; Scritti giovannei). Oltre all'ambito propriamente accademico, il libro si rivolge a tutti i protagonisti della pastorale, con particolare attenzione a quanti operano nell'ambito dell'insegnamento, della catechesi e della formazione dei gruppi biblici. Prefazione di Luis Antonio Tagle.
I miracoli di incorruzione (cioè la conservazione di un corpo giudicata miracolosa secondo la fede, in quanto verificatasi senza trattamenti d’imbalsamazione e in maniera inspiegabile per le leggi della scienza) sono molto frequenti nella storia della Chiesa, mentre restano in buona parte sconosciuti al grande pubblico, forse perché nell’epoca in cui viviamo si tende a fare di tutto per dimenticare l’esistenza della morte.
Questa inchiesta, che contiene un’analisi dettagliata del fenomeno e un elenco cronologico dei miracoli di incorruzione, ci ricorda invece che la morte è stata vinta da Cristo, e ciò che attende ciascuno di noi è un destino di beatitudine eterna, in anima e corpo.
L’opera "Lezioni di diritto vaticano" trae vita dalla attività didattica svolta presso i corsi della Scuola di Alta Specializzazione in Diritto canonico, Ecclesiastico e Vaticano dell’Università LUMSA e viene a coprire una oggettiva lacuna, permettendo una prima conoscenza dell’ordinamento giuridico dello Stato della Città del Vaticano, che per intuibili ragioni dovute alla globalizzazione è sempre più correlato con gli altri ordinamenti: statali, europeo ed internazionale. Dopo una introduzione storica sulle origini dello Stato, vengono affrontati i rapporti tra questo e la Santa Sede, gli elementi costitutivi e costituzionali, la soggettività internazionale, le fonti del diritto e la funzione legislativa, il governo e l’attività amministrativa, l’ordinamento giudiziario e la giurisdizione, alcuni elementi di diritto privato e di diritto penale, il regime giuridico delle zone cosiddette “extraterritoriali”. Seguono due Appendici di carattere storico-giuridico.
«Se tu, al sentir presto, rispondi: Io!» (RB, Prol. 16) Quando Gesù ci chiama a seguirlo, viene a rispondere al desiderio di vita e di felicità che portiamo nel nostro cuore. Sentendo una vocazione, il cuore umano emerge come dai flutti del mare per manifestare che c'è, e che c'è appunto come domanda di vita, come domanda di salvezza. Ed è allora che nell'uomo si afferma l'io, un'identità, il suo essere persona. Lo stupore di fronte alla bellezza della presenza di Cristo che ci chiama a Lui è l'impegno esaustivo e inesauribile della vocazione, e ciò che rigenera nell'incontro con Cristo la gioia e fecondità della nostra sequela, rendendola feconda di gioia per gli altri. Una vocazione è compiuta, non quando è perfetta, ma quando è meravigliata, come all'inizio. È possibile da subito, questa pienezza, se lo sguardo, il cuore, è aperto ora, disarmato, alla bellezza di Gesù Cristo. «Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo!"» (Lc 19,5). La nostra bellezza è lo stupore di fronte a Cristo che ci chiama ora.
La pratica della via crucis ha lo scopo di accompagnare Gesù fino al sepolcro, per meditare e cercare di comprendere sempre più la grandezza del suo amore per noi. Questa via crucis è molto breve ed essenziale. Ogni singola stazione è illustrata da una lettura biblica, dopo un momento di silenzio, fa seguito una preghiera litanica e il Gloria. Può essere utilizzata anche da persone singole, soprattutto da malati e anziani che pregano e si associano alla passione del Signore.
È un libro di preghiere quotidiane che ogni sacerdote può recitare prima della celebrazione della Santa Messa. Piccolo ed elegante nel formato, esso presenta in latino e italiano tutta una serie di preghiere riferite all'Eucarestia per ogni giorno del mese (da qui il titolo "Mensis Eucharisticus"). Il libretto, in parte anonimo, in parte curato dal Sacerdote Don Giuseppe Santoro, fu pubblicato e subito esaurito nel 1969. Il Cardinale Giovanni Coppa, vedendone l'utilità spirituale sperimentata personalmente, l'ha voluto tradurre in italiano, incoraggiando questa nuova edizione.
A partire dal Vaticano II si è costantemente avvertita l’esigenza di elaborare una «teologia biblica», capace di offrire una visione unitaria e dinamica del ricco messaggio teologico custodito nelle Scritture. De Virgilio offre qui una riflessione intorno a natura, compiti e prospettive della teologia biblica, proponendo nella prima parte un duplice itinerario (teoretico e storico) sulla nascita e lo sviluppo della disciplina, e soffermandosi nella seconda su tre specifici ambiti biblico-teologici (vocazionale, antropologico, escatologico). Nel percorso della collana «Dabar-Logos-Parola», questo volume rappresenta un valido momento di sintesi per orientare il lettore ad acquisire una visione integrale e organica del contenuto teologico e salvifico della sacra Scrittura.
Destinatari
Gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, studenti di teologia.
Autore
GIUSEPPE DE VIRGILIO (1961), presbitero della diocesi di Termoli-Larino, insegna esegesi del Nuovo Testamento e teologia biblica presso la Pontificia Università della Santa Croce. È referente per CEI-ABI della Federazione biblica cattolica, e membro del comitato esecutivo. Lavora nel campo della pastorale biblica e vocazionale, dirige la collana «Bibbia e Vocazione» (Rogate, Roma) e coordina il consiglio redazionale di «Vocazioni». Tra le ultime pubblicazioni: Teologia della solidarietà in Paolo (EDB 2008); La fatica di scegliere (Rogate 2010); Raccontiamo le tue meraviglie. Dieci categorie bibliche (Cittadella 2011); Seconda lettera ai Corinzi (EMP 2012); Bibbia e teologia morale. Paradigmi ermeneutici per il dialogo interdisciplinare (Edusc 2013).