L'editing video, da quando può essere realizzato con l'uso di un normale computer e di comunissimi software, è una pratica abituale e necessaria non solo per i professionisti del cinema e della televisione, ma anche per tutti coloro che utilizzano l'audiovisivo all'interno dei più vari ambiti di comunicazione: dalla pubblicità alla formazione, dalla videoarte a Internet. Nello stesso tempo, la rivoluzione digitale ha cambiato il lavoro del montatore, sia da un punto di vista prettamente operativo che dal punto di vista delle sue competenze. Per tutti, imparare a usare un software di montaggio significa apprendere l'uso di un'interfaccia grafica e delle tante funzioni attivabili col mouse o la tastiera, ma non solo: si tratta soprattutto di acquisire una logica procedurale, una solida competenza nell'uso dei differenti formati, un metodo nell'ordinamento e nella selezione delle infinite inquadrature che, inserite nelle diverse sequenze, daranno vita al film. Scopo di questo libro è mostrare come utilizzare al meglio gli strumenti offerti dai due principali software di editing video oggi disponibili (Avid e Premiere) per sviluppare una procedura di lavoro sicura ed efficace, che porti il montatore a ottenere il miglior risultato senza errori e senza inutili perdite di tempo.
"Ai giovani che ho la gioia di incontrare e servire nel ministero": don Peppe, fin dall'apertura, dedica loro il suo lavoro, nella volontà - dichiarata a fine libro - di aiutare il lettore "a conoscere meglio Gesù Cristo e la destinazione della vita." (Dalla prefazione di don Ivan Maffeis)
Storia di un mafioso convertito a Medjugorje. Una realtà incredibile, sconvolgente, tenebrosa, diabolica, ma affascinante perché diventa luminosa per l’eternità, con l’intercessione della Madonna, tanto da sembrare un miracolo!
Note sull'autore
Giuseppe Cionchi è nato nel 1929 a Stacciola di San Costanzo (PU). Ordinato sacerdote nel 1951, ha insegnato in seminario ed è stato direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, dell’Ufficio Scuola e del settimanale diocesano “La Voce Misena”. È laureato in teologia pastorale presso l’Università Lateranense e è diplomato in pedagogia catechistica presso la Pontificia Università Salesiana di Roma. Ha insegnato per oltre trent’anni in vari istituti d’istruzione superiore, all’Università di Urbino e in altre università. Ha trasmesso su Radio Maria per dieci anni e ha pubblicato diverse opere per la catechesi e per la scuola. Attualmente esercita il ministero liturgico presso la chiesa della Croce di Senigallia.
Fede, Tradizione, Religioni, quarto e ultimo volume del Trattato di Teologia fondamentale in contesto scientifico, esamina la teologia della fede, la trasmissione della rivelazione nella storia e la teologia delle religioni. Il volume esamina le forme assunte oggi dalla fede e dalla non credenza, in particolare l'influsso della scienza sull'accoglienza del cristianesimo. Centrata sul ruolo dello Spirito Santo, nella tradizione si sottolinea l'ampiezza del soggetto e il compito dei fedeli laici. In modo innovativo, il volume suggerisce di sviluppare una teologia delle religioni che includa le istanze veritative della filosofia e delle scienze.
Destinati a segnare le sorti del proprio tempo, gli Ordini militari compaiono in Terra Santa nel XII secolo, per difendere i possedimenti dei latini durante le crociate e assistere i pellegrini. Tra le formazioni principali spiccano i cavalieri del Tempio, meglio noti come templari, i cavalieri di san Giovanni detti anche ospitalieri e i cavalieri teutonici. Ma perché nacquero e come acquisirono potere e ricchezza? In parte monaci e in parte guerrieri, questi milites Christi sconvolsero l'ordinamento etico-morale della Cristianità latina, rappresentando una straordinaria novità militare per una società, come quella medievale, che in nome della Guerra Santa seppe riunire uomini di preghiera e uomini d'armi. Questo libro indaga la storia, la struttura e la formazione dei principali Ordini religioso-militari, confrontando sistemi di potere, missioni e costumi, e restituendo, al di là delle leggende e delle fantasie popolari, la vera storia delle armate di Dio.
L’antica tradizione della direzione spirituale è in senso stretto l’accompagnamento finalizzato al discernimento dello Stato di vita e insieme alla guarigione interiore (dal passato, dagli affetti, da abitudini sbagliate o scorrette, da ferite). questo libro vuole venire incontro con uno stile immediato e pratico a chi cerca un direttore spirituale o al cristiano che è chiamato a offrire l’accompagnamento. Nelle due parti che compongono il volume vengono delineati i fondamenti e le coordinate teologiche essenziali per comprendere la materia e viene trattato il modo di procedere e di condurre gli incontri. Un volume breve e prezioso, rivolto non solo a chi si sente interpellato a offrire la direzione spirituale, ma anche a tutti i credenti in Cristo che hanno scoperto – magari a proprie spese – che senza una guida si progredisce poco e a zig-zag.
Padre Giuseppe Celli – cappuccino, impegnato nella formazione, le scuole della Parola, autore di successo ha al suo attivo numerosi libri con Lipa e Gribaudi - collabora con varie riviste a carattere formativo, con Telepadrepio e a Telediocesi-Salerno tiene una rubrica settimanale Incontro alla Parola.
In questo nuovo libro propone due lectio divina entrambe legate all’amore unico e speciale che Dio ha per ognuno di noi per farcene gustare ogni piccolo passo.
L’accento è sulla salvezza di Dio, “un Dio che non ci salva dall’alto della sua potenza, ma dal basso della sua umiltà” sottolinea Padre Celli. “Il Dio onnipotente può far paura. Il Dio Abbà, invece, guarda con tenerezza”. Quindi “Sì, possiamo amare Dio come si ama una persona. Egli non guarda i peccati, ma vede le nostre sofferenze. Non è attratto dalle perfezioni, ma conosce i nostri bisogni. Se ne fa carico e continua ad amarci”.
Un sussidio biblico liturgico per studiare e pregare alla luce della Parola di Dio contenuta nella Messa e nelle antifone, orazioni e prefazi dei tempi di Quaresima e Pasqua. Un tentativo d'intercettare la "danza" delle parole, ispirate da Dio e trasmesse dall'uomo, che si librano nella Scrittura e che la Chiesa lascia risuonare nella sacra Liturgia... Il testo ripercorre la fede della Chiesa e la sua intelligenza delle Scritture, da Quaresima a Pasqua, invitando il lettore a pregare, studiare e contemplare la Parola.
Come raccontano i giovani, oggi, la loro ricerca di senso? Quali sono i modi di concepire la spiritualità e qual è il ruolo che gioca nella loro vita? Se nello scenario odierno stiamo assistendo a una generale e diffusa perdita di appeal delle istituzioni religiose tradizionali, quali sono le modalità di raccordo tra l'esperienza di vita dei giovani e le sfere del sacro? Nell'affrontare queste domande, il libro restituisce, attraverso ampie tranches de vie, uno spaccato sui modi in cui le giovani generazioni raccontano la spiritualità. Corpo, benessere, valori, religione, meditazione, pratica: sono alcune delle parole che accompagnano questi moderni esploratori nell'interpretazione della propria esperienza all'incrocio tra le province di significato della religione e della spiritualità. I racconti dei giovani che abbiamo intervistato parlano proprio di una certa "autonomia degli stili", e per questo abbiamo scelto tale espressione come sottotitolo del nostro libro: le pratiche a cui i giovani fanno riferimento rimandano a una individualizzazione del credere dove le scelte individuali originano stili di vita orizzontali che si differenziano alquanto da quelli verticali e tradizionali. E in questa cornice il confine tra il sacro e il secolare, tra identità atee, religiose e spirituali è negoziato attraverso stili di vita autonomi che stanno alla base della dinamica culturale secolare che caratterizza il mondo contemporaneo.
Il testo è uno strumento innovativo per la preparazione alla prova preliminare del Concorso per 30 assistenti parlamentari al Senato, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 14 gennaio 2020, n. 4.
La prova preliminare prevista dal bando consiste in un test, da risolvere in 60 minuti, di 50 quesiti attitudinali a risposta multipla così suddivisi:
- 20 quesiti di carattere logico-matematico (ragionamento numerico, ragionamento deduttivo);
- 20 quesiti di carattere critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale, ragionamento critico-verbale);
- 10 quesiti mirati alla verifica della conoscenza della lingua inglese.
Il manuale garantisce infatti la possibilità di allenarsi in vista della prova preliminare perché:
• offre un’ampia panoramica delle tipologie di quiz di logica assegnate negli ultimi anni, suddivise per tipologia e argomento (serie numeriche, ragionamento astratto e capacità visiva, logica figurale, logica matematica, ragionamento critico numerico, problem solving, logica deduttiva, logica verbale, comprensione verbale, serie verbali, analogie verbali, ragionamento verbale, frasi da completare, grammatica, ragionamento critico verbale). L’obiettivo è quello di far capire come siano strutturati i quiz di logica, aiutando a risolverli più facilmente e più velocemente;
• fornisce 10 simulazioni di prove, in modo da esercitarsi nella gestione del tempo e verificare il livello di preparazione;
• accanto ai quiz delle simulazioni è riportato il riferimento alla videolezione con cui poter approfondire l’argomento oggetto di domanda;
• dopo ogni simulazione sono fornite le spiegazioni dei quiz che solitamente risultano più ostici o più insoliti.
Il testo è arricchito con ulteriori commenti ai quesiti e nuove videolezioni (disponibili su www.maggiolieditore.it seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume), in cui si forniscono suggerimenti su come prepararsi alla prova e sono spiegati, schematizzati e illustrati i passaggi e le tecniche da adottare per risolvere i quiz trattati.
La nuova edizione del messale romano approvata dalla CEI offrire alla liturgia anche una diversa traduzione della preghiera del «padre nostro». una delle novità che ha fatto scalpore è la notizia di una traduzione “nuova” nella sua penultima domanda: «non ci indurre in tentazione». su questa espressione già in passato sono stati versati fi umi di inchiostro. «Non abbandonarci alla tentazione» sarà la nuova traduzione. Questa decisione dei vescovi italiani ha incuriosito molti. È davvero tutta “colpa” di papa Francesco?
Questo breve saggio non è neutro. È una riflessione critica sulla storia politica ed economica della scuola italiana, alla luce della progressiva espropriazione della sua funzione e dei suoi fini. La crisi che gli autori descrivono riflette il deterioramento di un'istituzione preposta all'interesse sociale della collettività, trasformata in un servizio individuale on demand. In questo passaggio epocale, che ha subito una forte accelerazione nell'ultimo ventennio, nella contemporanea scuola di massa governata dal pensiero unico neoliberista che la vuole "utile" e "produttiva" si incrinano, per docenti e studenti, le condizioni essenziali di libertà nella conoscenza e nell'accesso significativo ai saperi. Forse definitivamente. Introduzione di Piero Bevilacqua.