Per emergere oggi bisogna essere straordinari, ma anche la "normalità" è quasi irraggiungibile a causa delle numerose sfide che genitori, educatori e ragazzi affrontano. La mercificazione delle relazioni soffoca il desiderio di una vita piena. Gli adolescenti, anestetizzati, non si ribellano né aspettano il ritorno di un eroe. La psicologia etichetta un disagio sempre più inafferrabile e la scuola riflette l'incapacità degli adulti di fare proposte efficaci. Tuttavia, esistono esperienze educative che recuperano un buon senso e un linguaggio nuovo per dialogare tra generazioni. I ragazzi non sono stupidi, svogliati... è la società che li rende tali. Perché vivano intensamente il loro desiderio, dobbiamo anzitutto non rinunciare al nostro.
Invito a un percorso non scontato attraverso alcuni dei luoghi cruciali della significazione contemporanea, e contemporaneamente del contesto all'interno del quale impresa, comunicazione e mercato intrecciano relazioni complesse: che si tratti di dispositivi del senso, di moda e tendenze, di pubblicità, media o immaginari del consumo. L'autrice propone di adottare uno sguardo analitico originale, che mette alla prova gli strumenti della socio-semiotica sullo sfondo di una riflessione approfondita, dedicata agli snodi all'interno dei quali il senso diventa rappresentazione e interpella la relazione con il suo destinatario. Legati dal fil rouge della curiosità e dal rigore dell'analisi, una serie di saggi che attraversano mode, modi e maniere della società al quotidiano.
Il tema dell'agricoltura sta tornando di attualità. Diversamente da altri pur interessanti libri sui contadini, questo è un libro dei contadini, nel senso che dà la parola alle loro narrazioni. I testimoni che abbiamo incontrato sono i protagonisti di un'agricoltura che resiste, che costruisce esperienze plurali e che indica una via d'uscita dall'impasse dell'agricoltura industrializzata. Nelle loro narrazioni abbiamo riconosciuto la passione e l'orgoglio di essere contadini, la forte integrazione di vita e lavoro, i tratti di una contadinità che recupera saperi e tradizioni rigiocandoli dentro la modernità, intrecciandoli con saperi e modi moderni. Sono contadini per scelta, che hanno un'idea di futuro che contiene la riconciliazione con la natura e con la società, e una visione dei rapporti economici ispirata non al profitto dei singoli ma alla ricerca del benessere collettivo. Il loro fine non è l'arricchimento, ma quello di una vita dignitosa in equilibrio con la natura, e le loro pratiche, di lavoro e di impresa, sono spesso all'altezza di un cambiamento radicale del modello di sviluppo fin qui dominante. Prefazione di Pier Paolo Poggio.
Un album da colorare per viaggiare con la fantasia, assieme a san Francesco, fino a Gerusalemme. Le 15 tavole, divertenti ed espressive, raccontano l'antica leggenda della visita di Francesco a Gerusalemme e del suo incontro con il Valì, il principe musulmano della città. La richiesta del Poverello di poter visitare il Santo Sepolcro suscita dapprima le infuocate ire del principe; di fronte alla mite reazione di Francesco, però, il Valì si pente e regala ai fraticelli il luogo che diventerà la prima casa francescana della Città Santa. l libro è destinato ai bambini dai 3 anni in su, ma anche ai genitori che vogliano raccontare ai propri figli questa leggenda carica di significato, che insegna la possibilità di un dialogo disarmato e coraggioso, tra uomini di religioni e culture diverse. Età di lettura: da 3 anni.
Un album da colorare e una storia da raccontare. Disegni vivaci ed espressivi, capaci di parlare all'immaginario dei più piccoli. La storia è quella, storicamente avvenuta, dell'avventuroso incontro tra San Francesco e il grande Sultano. Dalla decisione di Francesco di imbarcarsi per l'Oriente col mare in tempesta, al dialogo disarmato con il condottiero musulmano, al ritorno di Francesco nella sua Assisi. Le immagini sono accompagnate da brevi testi, resi in un linguaggio semplice ma tratti fedelmente dalle antiche fonti francescane che ci hanno tramandato questa storia. Età di lettura: da 3 anni.
Una raccolta di testimonianze sulle vicende dell'Agusta di Cascina Costa, nei pressi di Gallarate, in provincia di Varese, la fabbrica di elicotteri che ha iniziato la sua produzione dopo la guerra costruendo su licenza i primi apparecchi nel 1953. La storia di una grande industria italiana che ha determinato le vicende di migliaia di lavoratori. La memoria dei testimoni si focalizza su alcuni eventi salienti che scandiscono le stagioni aziendali, restituendo un quadro composito dell'azienda e del lavoro, mettendo in evidenza dinamiche affettive, passioni e tensioni.
Di fronte alla crisi di senso del presente, di cui il Covid non è la sorgente, ma sta giocando un subdolo ruolo di acceleratore, Luigi Ceriani, psicologo e pedagogista milanese, mette a tema in questo libro la sfida educativa che attende i genitori, gli insegnanti e le altre figure di riferimento per le generazioni più giovani, confrontandosi a tutto campo su figli, scuola, società… con Fausto Bertinotti, Mario Calabresi, Paolo Crepet, Diego Fusaro, Umberto Galimberti, Mario Mauro, Alessandro Meluzzi, Franco Nembrini, Daniele Novara, Raffaela Paggi, Antonio Polito, Massimo Recalcati, Giorgio Vittadini… nella consapevolezza che dall’educazione presente dipenderà la comunità del futuro.